La MONEC Holding Ltd, che ha sede in quella tranquilla e pacifica Svizzera, ha citato in giudizio Apple per la presunta violazione di un brevetto depositato dalla MONEC circa sette anni fa.
Più che di una violazione vera e propria, stavolta sembra che siamo di fronte a un accanimento praticamente ingiustificato nei confronti di Cupertino; non solo il brevetto tutela un ipotetico (e assolutamente generico) dispositivo elettronico dotato di schermo LCD e touch-screen con funzionalità di ebook reader, ma soprattutto qui si sta parlando di iPhone che, tra le altre cose può anche essere un lettore di ebook, ma prima di tutto è uno smartphone e la funzionalità di ebook reader è solo un’applicazione che si può acquistare in un secondo momento (tra le tante disponibili).
Tuttavia, gli svizzeri della MONEC sembrano piuttosto convinti della loro posizione e e sostengono che Apple sia a conoscenza dei brevetti depositati e che, nonostante questo, a Cupertino continuino per la loro strada.
Più specificatamente, la violazione del brevetto intitolato “Dispositivo elettronico, preferibilmente Libro elettronico” avrebbe causato alla MONEC un pregiudizio alla sua proprietà e Apple sarebbe accusata, oltre che di violazione, anche di pratiche sleali e monopolizzazione a scapito di MONEC.
La questione sarebbe venuta alla luce successivamente al rilascio di Kindle per iPhone da parte di Amazon, nonostante Classics (un’altra applicazione per iPhone che lo rende una sorta di ebook reader) fosse già disponibile da diverso tempo. A questo punto la domanda sorge spontanea: ma se secondo MONEC è giusto citare Apple perché il suo iPhone può anche leggere gli ebook, perché allora non prendersela anche con Amazon per il suo Kindle (il device specifico per la lettura di ebook)?
Sinceramente le accuse di MONEC ci sembrano un po’ campate in aria; ovviamente il fatto che iPhone, grazie all’opera di terzi, possa anche essere un ebook reader può minare, in parte, il successo commerciale dei prodotti di MONEC, ma considerata la vaga descrizione del brevetto svizzero, a questo punto perché non fare causa a tutti i costruttori di device con display LCD e schermo touchscreen degli ultimi 5 anni?
[Via|AppleInsider]
joshg 25/03/2009 il 15:12
Ma questi pensano di citare Apple perchè sono concorrenziali?
Diego 25/03/2009 il 18:05
…la vedo un po’ debole come accusa. Sinceramente mi stupisco che abbiamo emesso un brevetto del genere. Certo, forse 7 anni fa, l’idea di un device portatile con tecnologia touch che visualizzasse un testo scritto, poteva essere una genialata,… adesso non credo abbia certo l’altezza inventiva per essere ragionevolmente riconosciuto… Qualcuno sa per caso a che livello è stato registrato questo brevetto???
Marcello 25/03/2009 il 18:19
Credo che siano semplicemente alla ricerca di un po’ di pubblicità, e che abbiano pensato di sfruttare l’effetto dei rumors generati dall’essere in un qualche modo associati al marchio Apple…
paolo 25/03/2009 il 18:58
concordo con marcello