Nelle 358 pagine del brevetto, datato Settembre 2007, e approvato in questi giorni dall’ufficio brevetti americano, Apple ha voluto inserire tutto ciò che serve a definire iPhone come device unico nel suo genere. Un documento importante che, insieme agli altri 40 brevetti, tutela la proprietà intellettuale del dispositivo.
Fin qui, nulla di eclatante: è più che normale che un’azienda come Apple voglia proteggere il proprio lavoro da imitatori più o meno convincenti. In realtà, però, il documento fa riferimento a feautures che iPhone al momento non ha e che, verosimilmente, faranno la loro comparsa in futuro. Aggiungete a ciò che, nel documento, viene fatto cenno a un elemento che permetterebbe ad Apple di muoversi legalmente contro Palm per il suo Palm Pre, ed ecco che queste 358 pagine diventano una lettura decisamente più interessante.
Come già accennato, buona parte del documento fa riferimento a tutte le tecnologie convogliate in iPhone: le gestures, il multi-touch, e via di questo passo. Apple, in più, parla della nuova interfaccia multi-touch come di una necessità per l’utente che desidera nuove funzioni sul proprio smartphone, ma a costo di ulteriori e scomodi tasti da premere. Ma nel mare magnum delle caratteristiche già note, o delle motivazioni più ovvie, ecco spuntare il riferimento a un’applicazione per il blogging e la possibilità che la fotocamera possa registrare filmati; tutti elementi nuovi che, magari, potranno rivelarsi decisivi per l’evolversi futuro di iPhone (e iPod Touch). Inoltre il brevetto parla anche della possibilità che iPhone sia in grado di usare la voce umana come input per le applicazioni: ad esempio sarà possibile comporre un numero di telefono pronunciando le varie cifre nel microfono dell’iPhone. Interessante, no?
Quello che però colpisce di più, in questi giorni di (non confermate) diatribe con Palm, è che il brevetto preveda per iPhone anche un touchpad, inteso come area sensibile al tocco che non funga da display, al contrario del touch screen, e che serva principalmente per l’attivazione o la disattivazione di funzioni. Il touchpad potrebbe essere sia una superficie separata dal touch-screen che un’estensione dello stesso.
A quanto riportato nel brevetto, la descrizione di questo touchpad è piuttosto simile alla gesture area prevista nel Palm Pre che, tra l’altro, ha funzioni analoghe a quelle indicate nel documento Apple (nel telefono di Palm la superficie, separata dal touch screen, ha semplici gestures per la funzione di navigazione nelle varie schermate del dispositivo; per maggiori dettagli potete fare riferimento al video di presentazione del dispositivo).
Insomma, a quanto pare le parole di Cook
“Ci piace la concorrenza, purché non ci depredi della nostra proprietà intellettuale. Se ciò avvenisse, saremo pronti a prendere provvedimenti verso queste persone […]“
potrebbero poggiare su basi più che solide, nonostante Palm dichiari di poter contare su 15 anni di storia legati al multitouch (e brevetti relativi). A quanto pare siamo solo all’inizio, chi la spunterà?
[Via|AppleInsider]
lupoalberto12 27/01/2009 il 19:58
Ne vedremo delle belle :D !
Si stanno solo esercitando ;) !
Ciao!
! :) !
marcossss 27/01/2009 il 20:28
spero palm
se alla apple hanno tante belle idee dovevano implementarle subito sull’iphone, invece di mettere in commercio una versione a mezzo servizio
ma come la mette apple con chi ha presentato il primo telefono portatile?
se lo avesse brevettato come dispositivo mobile ne avremmo solo uno e gireremmo tutti con le cabine telefoniche di venti anni fa
certi brevetti bloccano lo sviluppo e non hanno nessun significato
inoltre mi fanno arrabbiare ancora di più, perchè sono presentati da un’azienda che dimostra di voler centellinare la presentazione della tecnologia che hanno già disponibile, allo scopo di guadagnare di più, in barba a concorrenza e alle esigenze del pubblico
per me un giudice con la testa sulle spalle dovrebbe disintegrare completamente l’armatura con cui si sta proteggendo apple, che trova nel palm un concorrente che la costringe a distribuire la tecnologia che apple vuole mettere nel cassetto
scassano le scatole tutti i giorni con la concorrenza che fa bene al mercato e agli utenti e poi permettono di brevettare in toto un dispositivo? brevetteranno anche la plastica e l’alluminio?
Carcadons 27/01/2009 il 20:38
Palm utilizza touchad da almeno 10 anni, Apple non ha speranze….
mirkojax 27/01/2009 il 21:53
@ Carcadons:
si col pennino, non con le ditina
Carcadons 27/01/2009 il 22:46
@ mirkojax:
Concettualmente la funzione è la medesima sia con penna che con dita. E in ogni caso il touch screen dei sistemi palm non è di tipo magnetico quinidi si può usare penna o dita indifferentemente.
Camillo Miller 27/01/2009 il 22:53
@ Carcadons:
infatti stiamo parlando di Multi-touch, non di touch e basta :)
Angelchildxxx 28/01/2009 il 03:12
Marcoss
Scusa ma Apple non è una onlus. E sia io che te faremmo come sta facendo Apple.
E dare tutto subito sai cosa provocherebbe? La scomparsa di iPhone dal mercato.
Ti sembrerà assurdo ma se non ti è chiaro domani con più calma ti spiegherò il perché.
marcossss 28/01/2009 il 13:08
angel, tu pensa se il primo costruttore di automobili avesse brevettato l’automobile, in tutti i suoi aspetti, ruote, sportelli, cofano, motore ecc.
pensa se fosse stata brevettata l’elettricità
onlus o meno, brevetti così ampi non possono essere concessi
tempo fa ho sentito dire che uno aveva brevettato il natale ???
io brevetto l’aria, poi ne parliamo…
non sarò mai d’accordo con una situazione simile, accetto di buon grado invece i brevetti specifici, con caratteristiche tecniche precise ecc.
apple è volutamente generale, prendendo dentro sia specifiche effettivamente proprietarie, che idee molto vaghe e non definite
ciò non può essere permesso