App Store: la gente mormora e Apple cambia?

di Redazione 1

Nei giorni scorsi TAL ha analizzato quello che può essere definito il “caso App Store“: sviluppatori in rivolta contro la gestione delle App da parte di Apple nel negozio virtuale che ormai più di 10.000 applicativi. Abbiamo poi, anche grazie ai vostri preziosi commenti, analizzato e riflettuto riguardo alle possibili soluzioni ed è stato davvero interessante poter toccare con mano come ognuno abbia una diversa ricetta per il cambiamento che, come spesso si sottintende, è sinonimo di miglioramento. Curioso l’epilogo della situazione: nelle scorse ore Apple ha “rinnovato i locali” e ha aggiunto nuovi scaffali. Per uscire dalla metafora, Apple ha rinnovato un pochetto App Store, seguendo quasi le indicazioni dei developers scissionisti. Trionfo, vittoria del bene contro il male? Sarà che sono il solito malpensante, ma ci credo davvero poco.

Ricapitolazione sintetica ed essenziale: App Store contiene al suo interno una marea di Apps e l’utente è portato a scegliere tra quelle in TOP100 (perché più visibili), ma la TOP100 è occupata, per la maggioranza, dalla App che costano 0.99 Dollari. Quindi i grandi developers, capeggiati da tale Craig Hockenberry (developer di Twitteriffic), si rivoltano e scrivono una letterina a Babbo-Steve: illustrano il problema e propongono uno scenario futuro tremendo (senza però fornire una soluzione). App Store, secondo il loro punto di vista, di questo passo diventerà un “Crap Store” (che noi di TAL abbiamo ribattezzato come il mercatino delle cianfrusaglie) con App dal prezzo massimo di 0.99 Dollari.

Da poche ore il colpo di scena: Apple ha rinnovato i locali. Ha creato, oltre che alla TOP 100 Generale, anche una TOP100 delle Apps divise per categoria, sempre divise a loro volta tra gratuite e a pagamento. Ecco i link diretti per le sezioni principali:

E-Book: Pagamento / Gratis
Economia: Pagamento / Gratis
istruzione: Pagamento / Gratis
Intrattenimento: Pagamento / Gratis
Finanza: Pagamento / Gratis
Giochi: Pagamento / Gratis
Salute e benessere: Pagamento / Gratis
News: Pagamento / Gratis
Fotografia: Pagamento / Gratis
Riferimento: Pagamento / Gratis
Sports: Pagamento / Gratis
Utility: Pagamento / Gratis

A questo punto si pone un serio interrogativo: i grossi brand “si arrabbiano” e vengono accontentati immediatamente e noi “poveri utenti” che chiediamo un “semplice conta-caratteri per gli sms” per iPhone dobbiamo ancora aspettare mesi o anni? No, non credo che sia proprio così la vicenda, o meglio non voglio credere che sia andata così.

Coloro che possiedono un iPhone 2.2 oppure un iPod touch 2.2 si saranno accorti di una cosa: App Store Mobile (per intenderci la versione a cui si accede direttamente dal device touch) nel firmware 2.2 prevede già da qualche settimana una sorta di classifica per categoria. Quindi voglio pensare che l’adeguamento di App Store, avvenuto nelle scorse ore, sia solo la conseguenza di una decisione già presa tempo fa (che sarebbe avvenuta comunque) e non la conseguenza delle proteste degli “sviluppatori scissionisti“. Da amante dei prodotti con la meletta, sono uno che “Think Different“: mi auguro che ogni tanto se lo ricordino anche ai piani alti di Apple.

Commenti (1)

  1. é appena arrivato iTunes 7.5 ??
    io non ci capisco piu niente. Ma vanno a scendere o a salire?
    io ho da un bel pò il 8.0.2. Devo aggiornare?
    Grazie

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