Antennagate, Apple offre un bumper o 15 dollari

iPhone 4, vista laterale - TheAppleLounge.com

Una caratteristica degli Stati Uniti d’America è quella della causa facile. Nel tempo se ne sono sentite davvero di tutte i colori. Le più improbabili cause terminate con risarcimenti, talvolta anche importanti, che nessuno si sarebbe mai aspettato. Storica una sentenza tutta made in U.S.A. di una anziana signora che, scivolata in un McDonald’s, si verso il caffè bollente addosso provocandosi delle bruciature. Il risultato fu un risarcimento milionario e l’avviso sui bicchieri di caffè che invitava gli avventori della catena di fast food di maneggiare con cura a causa della temperatura.

A questo punto se una anziana vecchietta (la signora aveva 79 anni ed erano i primi anni Novanta) è in grado di ottenere così tanto, immaginate cosa si può ottenere con una class action. Ed immaginate se questa azione legale è mossa contra un colosso come Apple. È questo quello che avranno pensato le persone che hanno iniziato un’azione legale contro il colosso di Cupertino per i “problemi” di ricezione che nel 2010 tennero banco dando vita al famoso Antennagate.

Il grande giorno è arrivato, ma il risultato non è stato favorevole a chi sperava di averla vinta contro Apple. Nella conferenza riguardo ai presunti problemi di ricezione sollevati d Gizmodo, il fu Steve Jobs non solo ricordò la possibilità di restituire l’iPhone 4 se non le prestazioni non fossero gradite agli utenti ribadendo il concetto espresso anche da Jonathan Mann in The iPhone Antenna Song (“If you bought one and you don’t like it, bring it back!“, “Se ne hai comprato uno -iPhone 4, ndr- e non ti piace, portalo indietro!”), ma offrì a tutti gli acquirenti dell’iPhone 4 un bumper gratuito entro un certo limite di tempo.

Chi non ha accettato quelle offerte oggi può scegliere tra due opzioni. Farsi inviare da Apple un bumper gratuito per eliminare gli eventuali problemi di ricezione oppure farsi risarcire da Apple l'”astronomica” cifra di 15 $ U.S.A. che corrispondono a qualche cent in più delle matà del prezzo di un bumper designed by Apple in California.

A questo punto ci immaginiamo Steve Jobs che, in qualunque posto si trovi, se la sta ridendo alla faccia di chi ha cercato di speculare sull’Antennagate che, alla luce di quanto riportatovi, si può dire definitivamente chiuso.

[via | MacRumors]

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