A7 e M7: i due nuovi system-on-a-chip di Apple per iPhone 5S

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iPhone 5S monta il nuovo processore di Apple: A7. Con oltre un miliardo di transistor, A7 è il primo processore a 64-bit ad essere montato all’interno di uno smartphone. Phil Schiller ci ha tenuto a sottolinearlo, mentre presentava il sorprendente hardware di iPhone 5S sul palco del centro conferenze dell’Apple Campus di Cupertino.

A7 è il primo processore a 64-bit a venire montato in uno smartphone. La sua CPU è 40 volte più performante di quella montata su iPhone 5, mentre la GPU e oltre 50 volte più veloce. Si tratta di un incredibile salto in avanti nelle performance, permesso anche dal fatto che iOS 7 e tutte le applicaizoni di Apple sono state riscritte per il pieno supporto ai 64-bit.

Agli sviluppatori di terze parti sarà dato modo di scrivere software in grado di sfruttare al massimo il nuovo system-on-a-chip tramite XCode, ma non sarà necessario. iPhone 5S e A7 sono in grado di fare funzionare anche app a 32-bit.

Il supporto a OpenGL|ES 3.0 farà poi felici gli amanti dei videogames (e non è un caso se sul palco è stato presentato anche, con il solito intermezzo, il terzo capitolo della saga Infinity Blade).

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A7 è però accompagnato anche da M7, quello che Schiller ha chiamato un motion co-processor. Si tratta sostanzialmente di un processore che scaricherà parte del laovoro di A7, facendosi carico di elaborare i dati raccolti da giroscopio, bussola e accelerometro in iPhone 5S. Schiller e convinto che questo processore permetterà di ampliare le funzioni della app legate al benessere. Schiller spiega che M7 è in grado di riconoscere quando un utente sta camminado, correndo o guidando. Si tratta dell’hardware perfetto per Nike, che ha già pronta una nuova app, chiamata Nike+ Move, che terrà traccia del movimento di utente (facendogli guadagnare preziosi Nike Fuel) tramite accelerometro, giroscopio e GPS (il tutto integrato anche in Game Center, perché Nike Fuel nasce prima di tutto come un gioco).

7 commenti su “A7 e M7: i due nuovi system-on-a-chip di Apple per iPhone 5S”

  1. L’informazione sul processore è errata, in quanto sul palco è stato detto che il processore A7 è 46 volte più veloce della PRIMA GENERAZIONE di iPhone, infatti il nuovo A7 è circa il 31% più veloce dell’A6, il processore montato su iPhone 5 e 5C.

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  2. “iPhone 5S e A7 sono in grado di fare funzionare anche app a 32-bit.”
    è incredibile, hanno inventato la compatibilità tra 64 e 32 bit. magggico!

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  3. Esatto Qwerty, il problema però è che nessuno sta sottolineando il fatto che una app che sfrutta l’architettura a 64 bit non sarà compatibile, ad esempio, sul neonato iPhone 5C.

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    • Mmm, no, non sarà così. Le app native ad esempio saranno in tutti e due i modi, e non si sa ancora se Apple permetterà di realizzare applicazioni SOLO a 64-bit. Improbabile. ;)

    • @Camillo Miller: infatti è probabile che sia tutto gestito con wrapper automatici trasparenti anche agli sviluppatori. Bisognerà vedere i documenti sviluppatori in uscita in queste ore su Apple per capire come viene gestita la modalità 64bit. Certo è che la compatibilità 64/32bit è stata per forza di cose garantita. Serviranno 3-4 anni perchè i dispositivi iOS Apple migrino tutti a 64bit ed i vecchi modelli diventino obsoleti. Se non di più.
      La transizione sarà lunga.

    • iPad 5 sarà 64bit .. ma va considerato il tempo di adozione da parte della clientela ed il ricambio dei prodotti. Finchè ci sarà gente con iPad3 ed iPhone4S Apple non potrà fare un salto drastico obbligato a 64bit togliendo il supporto 32bit. Per questo servono 3/4 anni .. perchè la gente compri iPhone6,iPad6 poi iPhone6S,iPad7 e così via.. Per quando avranno venduto 100milioni di iPhone7 o iPhone7S forse potranno toglere supporto legacy 32bit perchè l’ 80% o più dei clienti avrà nuovi modelli 64bit.

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