A6: le componenti sono disposte a mano

iFixit e Chipworks hanno fatto a pezzi il nuovo iPhone 5 ed esaminato il processore che lo fa funzionare: A6. Oltre ad avere scoperto 1 GB di memoria RAM, una CPU dualcore e una GPU triplecore, i due siti hanno anche evidenziato che le componenti del chip sono state disposte a mano.

Generalmente la disposizione delle componenti in un processore viene calcolata da un avanzato software. In questo modo viene ottimizzato il processo produttivo in relazione alla posizione e al funzionamento degli elementi nel circuito. Le componenti di A6 sembrano invece essere state disposte da una persona. Questo richiede un tempo maggiore di sviluppo, un maggior costo per la produzione, ma si ottiene un chip con delle migliori performance rispetto alla controparte che sarebbe stato possibile creare con il layout automatico.

Scrive iFixit: “La disposizione manuale del processore ARM dà adito alla voce secondo cui Apple avrebbe disegnato un processore custom dello stesso calibro del nuovissimo Cortex-A15, e potrebbe essere il primo chip con layout manuale a finire sul mercato da diversi anni”.

Il rapporto prosegue indicando che il chip è prodotto tramite il processo a 32 nanometri di Samsung che avevamo già incontrato nel processore A5 ridisegnato che aveva fatto il suo debutto la scorsa primavera in iPad 2 e nella Apple TV di terza geenrazione.

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