Nome: WarShip 1.0
Categoria: Giochi – Licenza: 2.39 Euro
Data di rilascio: 07/05/2009 – Piattaforma: iPhone- iPod touch (firmware 2.2.1)
Da appassionato lettore della saga del capitano Aubrey di Patrick O’Brian e in qualità di (ahimè, ormai ex) giocatore di titoli quali Patrician III o Pirates di Sid Meier ai vecchi tempi del PC, non ho potuto fare a meno di notare un titolo che è stato pubblicato da un paio di giorni in App Store: WarShip.
In WarShip vivremo le emozioni dei combattimenti navali che nel diciassettesimo secolo animavano i mari di tutto il mondo. Iniziando con una piccola caracca (è un veliero con tre alberi, come la famosa Santa Maria di Cristoforo Colombo, che molti erroneamente credono che fosse una caravella), il nostro obiettivo è quello di diventare il dominatore dei mari.
All’inizio di ogni partita, dobbiamo selezionare la zona nella quale andare a caccia. Solcheremo quindi le acque al largo del Golfo di Biscaglia (area 1), nel Mar del Nord (area 2), nell’Oceano Atlantico (area 3) oppure nel Mar Mediterraneo (area 4), incrociando alla ricerca di una preda.
Il nostro ruolo è infatti quello del Corsaro, che deve andare a combattere contro le navi nemiche della nazione che ci ha fatto avere la Lettera di Corsa e che, quindi, può trattenere il bottino.
Ognuna di queste aree ha dei nemici di potenza differente, più deboli nell’area 1, più forti nell’area 4.
Probabilmente nelle prime partite dobbiamo aspettarci solo di essere affondati, anche dai nemici più semplici, ma per nostra fortuna, possiamo spendere i soldi che raccogliamo durante la partita cercando di migliorare le caratteristiche della nostra nave. Ma attenzione! Piccole imbarcazioni di pirati cercheranno di raccogliere il bottino prima di noi!
Possiamo migliorare quindi l’armamento, comprando dei cannoni aggiuntivi, la velatura oppure il fasciame della nostra nave. Ogni caratteristica ha tre diversi livelli di upgrade. Nell’immagine qui sopra, ad esempio, il mio vecchio Carrack ha vele e armi alla massima potenza e due livelli di fasciame.
Il mio consiglio è quello di migliorare per prima cose le vele, perché una maggior velocità ci può dare un vantaggio più grande rispetto ad una potenza di fuoco maggiore o ad una resistenza più alta del nostro scafo.
Quando avremo soldi a sufficienza, potremo anche acquistare una nave più potente. Al momento oltre al Carrack ci sono anche la Santa Maria (ecco l’errore di cui parlavo prima che si ripresenta), il Galeone Spagnolo e la Fregata. Nella prossima versione, già annunciata sul sito dello sviluppatore, ci saranno anche altre due navi.
Prima di poter acquistare una nave, dovremo tuttavia sbloccarla, sconfiggendo tutte le ondate di nemici di un’area. L’area 1 ad esempio sblocca la Santa Maria, l’area 2 sblocca il Galeone e così via.
Il gameplay è a dir poco fantastico. Le navi sono in tre dimensioni e si manovrano semplicemente inclinando l’iPhone a destra o a sinistra per effettuare una virata nella stessa direzione, mentre toccando lo schermo in un punto qualsiasi, le batterie di cannoni spareranno una salva. Gli effetti sonori poi sono veramente molto realistici.
Potrebbe essere un capolavoro, ma non lo è. O non lo è ancora.
Nonostante io lo trovi molto divertente, al momento è poco più di un casual game. Gli appassionati del genere, come me, noteranno alcune mancanze gravi. Ad esempio, il vento. La nostra nave si muoverà indifferentemente in una qualsiasi direzione. Peccato. Il vento è importantissimo per impostare delle strategie nelle battaglie navali.
Una seconda mancanza è quella delle armi. Al momento è possibile solo tirare bordate con i cannoni caricati a palle. Nelle battaglie navali dell’epoca, tuttavia, c’erano anche le cannonate a mitraglia (i cannoni venivano caricati con piccoli rottami metallici che avevano un effetto devastante quando spazzavano il ponte di una nave), oppure le palle incatenate, importantissime per disalberare una nave avversaria oppure danneggiarne la velatura, al fine di ridurne la manovrabilità e poterla più agevolmente abbordare.
Terzo, ma importantissimo, non è possibile scegliere il lato che farà fuoco contro il nemico: il programma sceglie per te se sparare a dritta o a sinistra (il capitano Aubrey non direbbe mai babordo o tribordo). Il problema è che più spesso di quanto possa essere accettabile, ci troveremo a sparare una bordata in acqua.
Concludendo, il gioco è veramente fantastico, ma spero che i ragazzi delle GooruSoft ci mettano le mani per implementare delle caratteristiche più avanzate.
WarShip è disponibile nell’App Store di Apple nella categoria “Giochi” al prezzo di 2.39 Euro.
Hei TAL ho appena letto su un sito del rilascio di MAC OS X 10.5.7 ecco il link:
http://www.pcexpert-blog.com/2009/05/apple-rilascia-mac-os-x-1057.html
Comunque se vuoi ho visto che c’è per mac Pirates!, lo vendono sull’apple store!!
Bellissimi i libri di O’Brian comunque!:)
@ Sten:
Non mi tentare…
O’ Brian è un maestro. i discorsi di Maturin e la goffaggine di Aubrey sono indimenticabili. Così come il suo umorismo.