Nome: Earthworm Jim
Categoria: Giochi – Licenza: 5,49€
Data di rilascio: 15/10/2009 – Piattaforma: iPhone – iPod touch
Era il 1994 e la cartuccia per il Mega Drive me l’aveva prestata mio cugino. Mi ricordo che l’aveva comperata per posta dalla Queen Computer di Torino, quelli che mettevano gli annunci con la gigantesca lista dei giochi sulla seconda pagina di Console Mania. Fu così che per la prima volta feci la conoscenza di Earthworm Jim, il super verme di Interplay protagonista dell’omonima saga portata negli anni su varie console e piattaforme.
Non avrei mai pensato che 15 anni dopo mi sarei trovato a giocare di nuovo con Jim sul mio iPhone, un dispositivo grosso più o meno un trentesimo del mio Mega Drive II e con una potenza di calcolo che al tempo avrebbe fatto impallidire i migliori PC su piazza. E aggiungete che a metà anni novanta una sola cartuccia costava le sue buone 60.000 lire e nessuno avrebbe mai pensato di definire “casual game” un platform come questo.
E’ con la diffidenza che mi ispiravano questi pensieri di pura nostalgia canaglia che mi sono avvicinato al porting per iPhone di Earthworm Jim da poco approdato su App Store grazie a Gameloft. E a differenza di quanto succede rigiocando con un emulatore ai titoli originali (la noia è sempre in agguato e la possibilità di salvare rovina il retrogusto di quelle tirate pomeridiane che a volte culminavano in crisi isteriche, quando dopo quattro ore di gioco il mostro finale ti faceva secco ed erano finiti i continue) non sono rimasto per nulla deluso.
Eartworm Jim per iPhone è un vero tuffo nel passato ed è una fedele trasposizione del primo titolo della saga del verme con i superpoteri. E’ con soddisfazione che noto come anche l’ironia e l’irriverenza del gioco e del personaggio si sono tramandate indenni su questa versione mobile.
La struttura dei 16 livelli di difficoltà crescente è la stessa dell’originale mentre cambiano, comprensibilmente, le grafiche di navigazione e i menu. Proprio come nel gioco originale non tutti i livelli sono basati su piattaforme. Nei “quadri” della serie Andy Asteroid, ad esempio, Jim deve riuscire a raccogliere sferette sparse lungo un circuito galattico, in sella ad un razzo a reazione. Al tempo questi livelli erano necessari per spezzare il ritmo del platform ma mentre in giochi come Sonic questo compito era riservato agli scenari bonus, nel caso di Earthworm Jim essi si inseriscono direttamente nella storyline.
Grafica
La grafica di Earthworm Jim per iPhone merita un giudizio positivo. Nel 1994 la grafica del gioco poteva tranquillamente dirsi rivoluzionaria e fu uno dei fattori del grande successo che gli fu riservato. Oggi il finto 3D ha fatto il suo tempo ma va segnalato il buon lavoro svolto su questo titolo dai programmatori di Gameloft.
Non ci sono sbavature, nessuna glitch e la fluidità è massima. Le illustrazioni di transizione sono ispirate a quelle dei vecchi tempi ma la resa sullo schermo di iPhone è mille volte superiore rispetto a quella che potevo permettermi sul mio TV 15 pollici della Inno-Hit.
Giocabilità
Un aspetto controverso di questo titolo di Gameloft è senza ombra di dubbio la giocabilità. Per riuscire a portare su un dispositivo touch i vecchi giochi progettati per l’uso del joypad è inevitabile giungere a qualche compromesso. Qualche volta ci si riesce bene, altre volte il risultato lascia a desiderare.
In questo caso il mio giudizio è una via di mezzo. Il sistema di controllo di Earthworm Jim si basa sul classico pad virtuale che abbiamo già visto in altri giochi Gameloft. Ma se in altri titoli (Castle of Magic, tanto per dirne uno) il risultato è ottimo e la giocabilità perfetta, nel caso di Earthworm Jim il sistema è più faticoso, anche se merita comunque la sufficienza.
Non ritengo si tratti di una mancanza in fase di porting o di progettazione. Il problema è il tipo di scorrimento orizzontale/verticale del gioco, abbastanza veloce e caratterizzato da numerosi cambi di direzione. Una situazione non sempre facile da gestire per il videogiocatore che si trova una intera area in basso a sinistra perennemente coperta dal proprio pollice. Anche perché lo sparo e la frustata, le due azioni del personaggio, devono essere quasi sempre direzionate, dato che i nemici non si limitano all’attacco frontale destra-sinistra (come avviene invece in molti altri platform).
Come in molti casi, comunque, è una questione d’abitudine, e la frustrazione di non riuscire a far fuori i corvi del primo livello con la dovuta rapidità dopo qualche partita è già un ricordo. Anche la versione originale soffriva di problemi analoghi, mitigati però dal fatto che il giocatore aveva fra le mani un controller fisico dotato di 3 tasti azione.
Pollice verso per il player musicale che è stato inserito come opzione e che, se attivato, copre un’ampia porzione nella parte superiore dello schermo. Naturalmente potrete attivare le vostre playlist e nasconderlo subito ma questa è una funzione aggiuntiva di cui non avrei affatto avvertito la mancanza.
Conclusioni
Earthworm Jim è un gioco che gli amanti del retrogaming possono comperare ad occhi chiusi ma che mi sento di consigliare anche a chi ha voglia di passare qualche oretta con un buon vecchio platform ben fatto. Il prezzo non è proibitivo, anche se un paio di eurini in meno non avrebbero fatto male. Immagino però che le licenze d’uso dei personaggi storici della videoludica costino ancora qualche bel soldino e che 5,49€ sia il prezzo minimo attuabile da Gameloft in questo caso.
Scarica Earthworm Jim da App Store.
Meraviglioso! Non ci giocavo da una vita e mi sono fatto prendere dalla nostalgia!
Il gioco è ben fatto, ormai gameloft è sinonimo di qualità nei giochi per iphone. Spero che in futuro si concentreranno anche su Earthworm Jim 2: ai suoi tempi è stato un sequel fantastico! :)