Nome: QIK 3.52
Categoria: Mode e Tendenze – Licenza: Gratuita
Data di rilascio: 01/08/2009 – Piattaforma: iPhone 3GS
Anche nel mondo delle applicazioni ci sono alcuni “miti”, applicativi che per qualche particolare feature saranno sempre ricordati con un sorriso da tutti gli appassionati ed utenti. Tra queste “applicazioni indimenticabili” si può certamente annoverare QIK, un semplice programma che nel trend della condivisione della propria vita nella rete permette addirittura di filmare e trasmettere “live”. La storia di QIK per iPhone affonda addirittura in iPhone 2G quando, alla faccia di tutti i veti imposti da Apple, lo si installava grazie al Jailbreak. Le cose ora sono cambiate e QIK, dopo una lunga e polemica attesa, è finalmente arrivato su App Store. Peccato che del QIK originario, questa versione “politically correct” mantenga solo l’impatto grafico. Manca infatti la possibilità di effettuare lo streaming live dei filmati anche sotto copertura Wi-Fi: gli appassionati sono dunque avvisati. Meglio tenersi la “versione alternativa”.
Avevamo accolto con piacere, qualche settimana fa, l’appello dei developers di divulgare la notizia della petizione per portare QIK su App Store. Apple sembra aver ascoltato ancora una volta il suo “popolo” ed ecco che QIK è apparso quasi a sorpresa su App Store. O meglio, è apparso un lontano parente del QIK che milioni di possessori di cellulari hanno imparato ad apprezzare.
La versione presente in App Store di QIK non permettendo l’upload diretto dei propri filmati fa perdere parecchio fascino all’applicativo che ora non è altro che “una versione alternativa” della videocamera del proprio iPhone 3GS. D’accordo, ci si logga al proprio account ed è poi possibile fare upload dei propri filmati: si è perso però lo spirito dell’applicativo, ovvero la possibilità di fornire al mondo uno sguardo diretto sulle attività della propria vita. Si perde proprio il senso della condivisione “estrema” (il filmato live è più eloquente di una foto o di un tweet).
QIK per iPhone va a colmare la mancanza dell’applicazione sui dispositivi non Jailbroken e permette di registrare video che sarà possibile caricare su Twitter, Facebook, YouTube o Qik.com in un secondo momento tramite connessione Wi-Fi. Tutto funziona bene: peccato solo per l’ennesimo intervento censorio di Apple.
QIK è disponibile nell’ App Store di Apple nella categoria “Mode e Tendenze” gratuitamente.
Michele Baratelli dice di essere un Gl0RNALlSTA ma non è iscritto all’albo dei Gl0RNALlSTl
“QIK è disponibile nell’ App Store di Apple nella categoria “Mode e Tendenze” al costo di gratuitamente”: non per fare il puntiglioso, ma questa frase non ha senso! :-)
Ad ogni modo, Apple abbia superato i limiti con questa censura: sono d’accordo che voglia evitare buchi di sicurezza nel suo telefono, ma così si sta davvero esagerando!
@ AlexMM:
grazie :)
La cosa che non capisco è l’obbligo di dover fornire il proprio numero di cellulare per registrarsi al servizio. Non esistono cose come pasti gratis…