Si avvicinano le vacanze e sicuramente in molti si armeranno di macchina fotografica digitale per immortalare luoghi e situazioni. Foto che diventeranno un bel ricordo delle giornate trascorse in spensieratezza. Ma, come spesso accade, il tempo unito al fatto di non conoscere come le proprie tasche i luoghi in cui ci reca in villeggiatura, portano gli utenti a dimenticare dove alcune foto siano state scattate.
Per ovviare a questo problema, o semplicemente per tenere traccia del percorso seguito durante un viaggio (magari per riportarlo in una raccolta fotografica iPhoto), basterebbe scattare le foto ad esempio con un iPhone il quale include i dati sul luogo in cui la foto è stata scattata. Oppure usare una macchina fotografica digitale dotata di modulo GPS. Purtroppo le fotocamere dotata di questa caratteristica sono poche e dal prezzo non proprio popolare.
Esistono delle soluzioni, però, per scattare le foto con tutte le macchine fotografiche digitali e geottaggare ciò che si è fotografato. Una è quella di acquistare un modulo GPS da collegare alla fotocamera (solitamente al posto del flash a slitta). Soluzione, questa, non proprio economica visto che questi moduli GPS hanno prezzi che vanno dagli € 80 ca. in su. L’altra soluzione, più economica, portabile e fruibile con qualsiasi fotocamera è usare una semplice app con il nostro iPhone: gps4cam.
L’applicazione non fa nient’altro che tenere traccia del vostro tragitto rilevando le coordinate GPS di dove vi trovate memorizzando queste ultime. Esistono diversi modi per tener traccia degli spostamenti con gps4cam. La modalità standard che raccoglie i dati ogni 1-5-10 minuti (sarete voi a deciderlo dopo aver dato le impostazioni all’applicazione); la modalità GSM che rileva la vostra posizione in base alle celle GSM o alle reti Wi-Fi a cui siete collegati (consente il risparmio di energia della batteria ma è molto meno precisa la raccolta dei dati); la modalità precisa che rileva la posizione ogni 30 secondi (con un ovvio aumento del consumo della batteria); in ultimo modalità “manuale” con cui basta dare uno shake all’iPhone per far memorizzare all’applicazione la vostra posizione. Scelta la modalità di cattura, quindi, basterà iniziare il proprio “viaggio” e scattare tutte le foto che si vuole con la macchina fotografica digitale (sia essa una compatta, una bridge o una reflex).
Fatto tutto ciò si potrà premere il tasto home e usare il proprio iPhone normalmente visto che gps4cam continua a funzionare in backgroud. È possibile anche mettere in pausa in ogni momento il tracking e riprenderlo appena si vuole. Terminato il percorso, basterà indicarlo all’applicazione la quale produrrà un Quick Respose Code che dovrà essere fotografato con la propria macchina fotografica digitale. Questo sarà necessario per la fase di geotagging delle foto scattate.
Per aggiungere le coordinate ad ogni foto basterà recarsi sul sito gps4cam.com, anch’esso realizzato dallo sviluppatore Michael Diguet, e scaricare dalla sezione download l’applicazione che aggiungerà i dati GPS alle foto. L’applicazione, sempre aggiornata di pari passo con l’app per iOS (ed Android), è disponibile sia per Mac che PC. Ed è anch’essa estremamente semplice da usare. Basta indicare dove si trova la cartella con le foto da geotaggare e dove si trova la cartella di destinazione in cui dovranno essere salvate le foto contenenti i dati GPS. Indicate le cartelle, si può procedere clicando su Go.
Il risultato di questa operazione sarà quello dell’immagine mostrata sopra. All’interno della cartella di destinazione troverete altre tre cartelle. Nella cartella GEOTAGGED ci saranno le foto geotaggate, in quella GPX il file dove sono riassunti tutti i dati “catturati” dall’applicazione (potete esaminarlo con Xcode) e nell’ultima, quella QRCODES, la foto scattata che ritrae appunto il Quick Response Code. Ora le vostre foto sono geotaggate.
L’app gps4cam ci ha molto colpito per la sua semplicità, leggerezza e per il prezzo abbordabile, molto più di quello di un modulo GPS esterno per le macchine fotografiche digitali. L’app pesa appena 6.4 MB, è compatibile con iPhone, iPod touch e iPad e richiede almeno iOS 3.0, caratteristica quest’ultima che la rende un’applicazione fruibile anche sui device un po’ più datati. Il prezzo attualmente è di € 2,39 che, vi assicuriamo, vale ogni centesimo. E vogliamo dimostrarvelo facendovi vedere il risultato ottenuto con quattro foto di una delle nostre prove.
Le nostre prove si sono svolte a Milano, come potrete capire dai risultati mostrati sopra. Abbiamo scattato una foto alla “bella Madunina” da Corso Vittorio Emanuele II (la statua dorata è infatti ripresa da dietro), poi ne abbiamo scattata un’altra della facciata del Duomo dall’omonima piazza (poso distante dalla precedente foto e perfettamente rilevato). Dopo una passeggiata lugo via Dante ci siamo fermati in Piazza Cairoli per scattare una foto al Castello Sforzesco (perdonate l’immagine scura, ma la luce non era favorevole e poi si trattava solo di una prova). L’ultima immagine di questo test è stata invece scattata in Via Raffaello Sanzio rivolgendoci verso Piazza Ernesto De Angeli. Abbiamo scelto di inserire le indicazioni delle vie per permettere anche a chi non fosse pratico di Milano di constatare la correttezza con Google Maps.
Non possiamo che ritenerci soddisfatti di questa app che con semplicità e leggerezza riesce ad aggiungere i dati delle coordinate GPS alle fotografie scattate con qualsiasi macchina fotografica digitale (verificate i formati supportati sul sito gps4cam.com). Probabilmente, però, si sarebbe potuto lavorare meglio sull’interfaccia utente dell’app e soprattutto dell’applicazione desktop ad essa associata, ma è un giudizio personale e che non va ad inficiare sul giudizio positivo dell’app che fa quel per cui è stata realizzata e lo fa anche davvero bene oltre che velocemente.
Che dirvi di più se non di acquistarla in previsione delle prossime vacanze estive. Siamo sicuri che non rimarrete delusi e che vi sarà molto utile se vorrete realizzare, al ritorno dalle vacanze, la mappa del viaggio che avete fatto.
Un esempio di mappa è quella riportata sopra, risalente ad un viaggio del 2007, che è stata realizzata da iPhoto dopo che le fotografie sono state geotaggate alla bene meglio manualmente con la stessa applicazione di Apple. Se solo gps4cam fosse esistita quell’estate del 2007…
View Comments
Buongiorno, scusatemi se scrivo soltanto ora ma ho trovato questa recensione dell'applicazione molto interessante. Quello che vorrei capire oltre al problema del consumo della batteria è quello dei costi di telefonia quando si vuole effettuare il geotagging all'estero. Non attivando il roaming dei dati funziona lo stesso e quanto sono i costi?
Sperando in una Vs. risposta, saluti
Alessandro
@Alessandro:
Disattivi il geotagging via GSM-EDGE-3G e usi solo quello via GPS così non paghi un centesimo di roaming. Però il solo GPS potrebbe non darti una precisione perfetta.
Salve,
Il mio dubbio é riguardo l'uso di LR5
Una volta scattata la foto al codice QR cosa mi conviene fare?
Importo prima le foto con LR5 e poi uso il software gps4cam?
Oppure importo prima con gps4cam e poi con LR5?
Mi potreste indicare brevemente la procedura d'importazione se uno usa LR5?
Grazie mille