Clear, la to-do app minimalista e colorata

Le to-do app disponibili su App Store sono centinaia, forse migliaia. Applicazioni che promettono di non farti scordare nulla, sono poi le prime a finire dimenticate in una folder dopo una settimana di intenso utilizzo.
E’ una di quelle categorie di applicazioni in cui la corsa all’implementazione delle feature, considerate necessarie per sfidare la concorrenza, non ha portato reali benefici all’utenza, ma ha solo contribuito al proliferare di infinite variazioni sullo stesso tema, e sulla stessa UI di base, governata dagli stessi meccanismi. Si salva in parte l’app Reminder introdotta da Apple in iOS 5, egregiamente realizzata e rifinita.
Clear promette di cambiare il paradigma. E’ un’applicazione per i to-do davvero minimale, basata su poche efficaci gesture e su un’interfaccia estremamente semplificata e basata su un color-coding gerarchico d’immediata comprensione. E’ un giudizio, lo confesso, un po’ affrettato, ma il “trailer” dell’app promette indubbiamente bene.
Guardate anche voi (video a seguire).

Nulla di trascendentale, certo, ma si intravede un grado di studio della semplificazione e della ricerca di un’interfaccia minimale che non è da tutti. Raramente mi sbilancio così, e se lo faccio questa volta, sulla base di un semplice video promozionale, è perché un’applicazione come questa – semplice, rapida, basata su un sistema quanto più semplificato e senza fronzoli – è quello che stavo cercando da tempo, senza risultato.
E’ una valutazione soggettiva, ovvio, molti di voi immagino si trovino già molto bene con altre to-do app (penso a Things, in primis, altro ottimo prodotto, ricco tuttavia di funzioni che non voglio su un’applicazione che per me deve rimanere semplice).

Clear è nata da una collaborazione fra Phil Ryu e David Lanham, vale a dire lo studio di sviluppo Impending, con i tipi di Realmac Software, “etichetta” assai conosciuta nella Apple Community (Courier, Littlesnapper, RapidWeaver ecc…). Il nome di Phil Ryu potrebbe dirvi qualcosa se seguite la scena Mac da un po’: è uno degli ideatori di MacHeist.
Nonostante sia già stata presentata in anteprima al Macworld/iWorld (l’edizione di quest’anno del Macworld Expo) l’app non è ancora disponibile su App Store, ma si sa già che la versione base sarà gratuita e che vi sarà la possibilità di acquistare alcune funzioni (temi colorati, liste multiple) tramite acquisti in-app. Info e contatti social per rimanere aggiornati sul lancio sono disponibili nella pagina ufficiale dell’app sul sito di Realmac.

4 commenti su “Clear, la to-do app minimalista e colorata”

  1. la persona che ha scitto quest’articolo non conosce l’italiano. Nella folder, le feature, qualsiasi persona con un lessico appena elementare avrebbe scitto nella cartella, le funzioni…

    Posso capire la difficoltà di tradurre download, ma folder e feature…

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  2. Carissimo Paolo, io seguo spesso questo blog o forse preferiresti che lo chiamassi DIARIO?
    Essendo un assiduo ed attento lettore di queste pagine ho imparato ed apprezzarne non solo i contenuti, per altro di buonissimo livello, ma anche lo stile e la forma espositiva. Dire che il buon Camillo scriva in modo scorretto mi pare decisamente fuori luogo. Peró sono d’accordo con te, una persona con un lessico appena elementare avrebbe scritto “nella cartella, le funzioni …” ma dato che qui il livello é notevolmente superiore le parole folder e feature sono all’ordine del giorno e l’utente medio di queste pagine le conosce bene. Ringraziandoti per esserti esercitato nella ricerca dei vocaboli a te sconosciuti ti invito a leggere ogni articolo di questo blog. Da queste letture potrai imparare tante parole a te ignote ed un utilizzo ricercato della lingua italiana.

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