Che la tecnologia sia al servizio di tutti noi è un dato di fatto, talvolta però potrebbe non essere così utile come può sembrare. Secondo quanto riportato da CNET, quattro senatori americani hanno scritto una lettera aperta a Scott Forstall per chiedere ad Apple di rimuovere da App Store quelle applicazioni che permettono agli utenti US di condividere la posizione dei posti di blocco della polizia dedicati ai test del tasso alcolico.
Tali applicazioni sono conformi alle guidelines di App Store e una loro rimozione forzata potrebbe passare anche attraverso un aggiornamento delle regole. La censura di Apple, la stessa che ha più volte colpito alcuni contenuti discutibili (vedi le App per riprodurre il suono di rutti e puzzette), chiuderà un occhio alla richiesta dei quattro senatori?
La motivazione di tale richiesta è chiara: “With more than 10,000 Americans dying in drunk-driving crashes every year, providing access to iPhone and iPad applications that alert users to DUI checkpoints is harmful to public safety“. Sebbene il numero così elevato di tali incidenti non sia imputabile ad un “aiuto” da parte di App che segnalano i posti di blocco, la situazione è seria e Apple dovrà dare una risposta ponderata alla richiesta.
D’accordo con chi ritiene che un ubriaco al volante difficilmente si metterà alla ricerca dei posti di blocco con il suo iPhone ma se la rimozione di tali applicazioni può salvare anche 1 sola vita, Apple ha il dovere “morale” di proibire tali sistemi che non violano le regole di App Store ma che violano, in un certo senso, la sicurezza pubblica. Dopo aver censurato App che riproducono le puzzette, applicazioni come Trapster potrebbero avere vita breve.
La stessa richiesta è stata inoltrata anche a Google e RIM: l’azienda canadese conosciuta per i device BlackBerry ha accettato la richiesta e ha già provveduto alla rimozione di tali App dal proprio online store.
Cosa ne pensate? Di questo passo avranno vita breve anche i software di navigazione satellitare che permettono di conoscere il posizionamento degli autovelox?
La rubrica App Week, pubblicata ogni lunedì, prende in esame una o più App rappresentative che in positivo o in negativo hanno segnato la settimana appena trascorsa.
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