Steve Jobs, lo sappiamo bene, non era un grande amante degli “stilo” per dispositivi touch. Difficile dargli torto viste certe soluzioni della concorrenza. Ma ciò non toglie che per alcune operazioni di input l’equivalente della penna continui ad offrire sensazioni più “naturali”. La precedente generazione di Bamboo Stylus di Wacom, che avevo recensito proprio qui su TheAppleLounge, ha conquistato rapidamente un mercato che ha mostrato di avere un ottimo potenziale.
Le Bamboo Stylus presentate ieri da Wacom costruiscono su quelle buone basi. La novità più interessante è la presenza di una punta in fibra di carbonio che offre una risposta più immediata sul dispositivo, è più resistente e scorre meglio sugli schermi di smartphone e tablet. Il risultato è un’esperienza d’uso più naturale.
Il corpo della penna è realizzato in in metallo con finitura in alluminio satinato ed è disponibile in sei colorazioni differenti.
La versione Duo offre anche una penna tradizionale all’estremità opposta per unire l’analogico al digitale in un unico prodotto.
Bamboo Stylus Fineline è una novità totale per Wacom. E’ una penna “smart” che si connette all’iPad grazie al Bluetooth 4.0 e offre 1024 livelli di sensibilità alla pressione. E’ costruita in alluminio e monta una punta da 1,9 millimetri, la più sottile disponibile sul mercato a detta di Wacom.
La tecnologia di palm rejection della penna permette di appoggiare liberamente la mano sullo schermo quando si utilizza la penna e il bottone laterale customizzabile offre accesso a varie impostazioni rapide, modificabili a seconda del programma.
Il dato forse più interessante è la possibilità di utilizzare la Bamboo Stylus Fineline con un’ampia gamma di applicazioni per iPad comeNoteshelf, Notes Plus, INKredible e GoodReader, quindi non solamente con quelle sviluppate da Wacom (Bamboo Paper e Bamboo Loop). Il merito è di un SDK adottato da alcuni dei maggiori sviluppatori di applicazioni per il disegno su iPad.
La batteria interna di Bamboo Stylus Fineline offre fino a 26 ore di autonomia e si può ricaricare con facilità tramite mini-USB. La compatibilità con l’iPad è limitata ai modelli di tablet Apple compatibili con Bluetooth 4.0, vale a dire iPad di terza e quarta generazione, iPad Air e iPad mini di prima e seconda generazione.
L’offerta di Wacom si amplia ulteriormente con Intuos Creative Stylus 2. Dotata di connettività Bluetooth, la penna è pensata per un pubblico professionale, come suggerisce il nome. Offre 2048 livelli di sensibilità alla pressione, il doppio rispetto al modello Fineline e due pulsanti personalizzabili dall’utente. Il materiale è ancora la lega in alluminio, con finitura satinata e impugnatura in silicone.
Come anche nel caso di Fineline, Intuos Creative Stylus 2 si collega ai servizi Cloud di Wacom: DropZone, che consente di creare portablocchi, per condividere file da diversi dispositivi e ControlRoom, un servizio di storage personalizzato per i settaggi della singola penna, tablet e display. Entrambi i servizi sono in fase di test e saranno disponibili a breve.
A dimostrare le potenzialità di Intuos Creative Stylus 2 Wacom ha portato all’IFA Jason Seiler, illustratore di fama internazionale, autore di note copertine per il Time e altre importanti riviste.
A corredo delle nuove penne digitali per iPad e schermi touch, Wacom ha presentato inoltre un nuovo Software Development Kit, chiamato WILL (Wacom Ink Language Layer) che punta a migliorare il supporto ai dati vettoriali di input su tutti i dispositivi.
In altre parole WILL è un framework per il riconoscimento dell’input proveniente dai prodotti Wacom che ha lo scopo di unificarne il supporto e l’esperienza d’uso fra piattaforme differenti.
“L’innovativo ink data format,” si legge nel comunicato ufficiale, “è un linguaggio astratto che descrive i tratti di inchiostro in maniera indipendente rispetto alla piattaforma. Ogni tratto può essere arricchito con un livello di metadati intelligenti che può contenere informazioni contestuali sul modo in cui ogni particolare tratto è stato generato”
Poiché l’obiettivo di Wacom è quello di ampliare quanto più possibile il supporto cross-platform di WILL, l’SDK sarà disponibile per chiunque voglia farne uso all’interno delle proprie applicazioni o al fine di integrarlo sulla propria piattaforma hardware e software.
Tutte le nuove penne presentate oggi sono disponibili fin da subito nello Store Online di Wacom, con questi prezzi:
Ulteriori informazioni su Wacom.com.
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Oh, ben venga la Fineline!
Molto interessante il prodotto e anche il prezzo, spero di potervela recensire presto ;)