Arriva da KGI Securities un dettaglio importante sul funzionamento del Force Touch per il nuovo iPad Pro pensato da Apple. Che potrebbe arrivare già prima della fine del 2015 e che forse sarà compatibile con un accessorio speciale. Ecco le ultime.
Un iPad Pro caratterizzato dal Force Touch, da utilizzarsi in accoppiata con uno stilo speciale sensibile alla pressione e non solo con le dita (come avverrà su iPhone 6S)? Sembrerebbe di sì, almeno stando a quanto affermato nelle ultime ore da Kuo Ming-Chi, analista di KGI Securities che negli ultimi anni è diventato un vero e proprio punto di riferimento per i rumor sull’universo Apple.
Stando a quanto emerso, l’arrivo del Force Touch a bordo dell’iPad Pro 2016 dovrebbe rappresentare un’evoluzione e non una rivoluzione rispetto a quanto è già stato concepito in casa Apple. Il suo funzionamento dovrebbe essere assicurato da uno stilo appositamente concepito come accessorio extra, al fine di aumentare al massimo l’efficienza di questa nuova tecnologia.
Per quanto riguarda i tempi, a detta dell’analista il ciclo produttivo del nuovo iPad Pro dovrebbe essere avviato tra il mese di settembre e ottobre, ragion per cui si configura in modo piuttosto chiaro la strategia commerciale da parte di Apple per il suo nuovo tablet da 12.9 pollici: in quel di Cupertino, infatti, si punta a conquistare buona parte dell’utenza del mercato durante il periodo natalizio.
Qualche dubbio rimane, però. Le prime indicazioni di un iPad 6,8 individuate nei log dell’agenzia di analisi di mercato AppSee, indicano che sul dispositivo gira iOS 9.1, ovvero non la prima versione del nuovo iOS che debutterà quest’autunno. Resta da capire se il primo upgrade del sistema operativo arriverà prima di Natale oppure no. Anche da questo potrebbe dipendere la tempistica di disponibilità del dispositivo.
Sempre dalle analisi di AppSee si apprende che iPad 6,8, il tanto atteso iPad Pro, appunto, potrebbe avere uno schermo con risoluzione di 2,732 x 2,048.
Quanto allo stilo, staremo a vedere se la produzione dell’accessorio, che dovrebbe assestarsi sul volume di un terzo rispetto a quello dell’iPad Pro, sarà degna o meno della domanda di mercato.