iPad 2 rimane il più utilizzato, mentre Apple perde quote di mercato

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Mancano pochissime ore all’evento di Apple, atteso per questa sera alle 19.00. Sembra scontato che Apple passerà parte della serata a presentare almeno un nuovo iPad da 9,7 pollici. Ma Cupertino, che un tempo dominava il mercato dei tablet con ampio margine, sta osservando la concorrenza erodere lentamente le sue quote di mercato. E solo un colpo grosso potrebbe riportare iPad alle glorie di una volta.

Diciamo subito che non c’è dubbio: iPad rimane ancora il tablet più venduto del mercato. Ma le percentuali stanno diminuendo. Un grafico che raccoglie i dati di Strategy Analytics, IDC e BI Intelligence Estimates mostra come, dal primo trimestre del 2012 al secondo trimestre del 2013, la quota di mercato di Apple sia passata dal 71 al 28 percento, in favore di concorrenti come Samsung (dal 15 al 18), Microsoft (dallo 0 al 4), Amazon e Asus.

È possibile che Apple debba tirare fuori dal cilindro qualche sorpresa per riuscire a fare presa su un mercato che dà l’impressione di non essere particolarmente interessato agli aggiornamenti incrementali cui Cupertino ci ha abiutato. Se pensate che un A7X con processore a 64 bit e una forma più sottile possano bastare a fare recuperare ad Apple parte della sua quota di mercato, bisogna mptare come iPad 2 rimanga l’iPad più utilizzato di sempre. Più della prima generazione. E più della terza e quarta messe assieme.

I dati, che arrivano da Localytics, sono il risultato di uno studio su 20 milioni di dispositivi studiati a cavallo tra il mese di settembre e quello di ottobre di quest’anno. Secondo la compagnia, iPad 2 sarebbe attualmente il tablet più utilizzato. Il 38% degli utenti iPad usa un iPad 2, contro il 18% di iPad 4 e il 17% di iPad mini. Questo è frutto non solo della disponibilità di iPad 2 (ora in vendita da oltre due anni, contro l’anno di vita di iPad mini e iPad 4), ma, probabilmente, anche di un pubblico che non apprezza le innovazioni tecnologiche, Retina Display su tutte, introdotte nelle ultime due generazioni di iPad.

Cosa può spingere il pubblico ad acquistare un nuovo iPad? Apple deve sperare che Cook e soci abbiano la risposta a questa domanda.

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41 commenti su “iPad 2 rimane il più utilizzato, mentre Apple perde quote di mercato”

  1. Ennesima ricerca senza senso e fuori da ogni logica per attaccare Apple con dati fasulli.
    Certo, i milioni di iPad3 ed iPad4 venduti nessuno li usa vorrebbero far credere, eh?
    Ed allora i profitti su App Store derivati da acquisti da parte di utenti che usano iPad ?
    Milioni di tablet Android da due soldi con app mediocri, pieni di virus, lentissimi, con supporto produttore che dura pochi mesi e che non generano alcun profitto perchè chi acquista un Android poi non spende un soldo e pretende di avere tutto gratis senza neanche pagare $0.50 un’app e tende a scaricare ogni cosa pirata.. NON CONTANO NIENTE!
    Ciò che conta sono i profitti ! E’ un dato di fatto che Apple detiene il 70-80% dei profitti di tutto il mercato sia smartphone che tablet. Perchè il 90% di media di acquista dispositivi Apple poi è felice di pagare per musica e video su iTunes, per app su App Store. E questo garantisce un flusso di denaro che alimenta e fa sopravvivere non solo le grandi multinazionali ma prima di tutto le piccole software house e gli sviluppatori freelance che hanno reso la piattaforma iOS la migliore esistente.

    Rispondi
    • @matteo65601:

      dall’arroganza con qui scrivi i commenti e giudichi chi non compra apple “non contano niente” mi fa pensare che hai 12 anni o cerchi solo lo scontro, cosa che denota una scarsca intelligenza. i dati riportati sono dati di vendita, nessuno immagina niente e non c’e’ nessun tipo di cospirazione. se prima c’era solo ipad ora il mercato e’ saturo di ogni tipo di tablet di ogni marchio e non solo android, anche windows sta iniziando a salire. se credi che chi ha android scarica solo pirata e non paga come gli utenti apple per qualche giochino stupido ti stai sbagliando di grosso. android funziona benissimo e puo’ competere tranquillamente con iOS, e’ questo che fa vendere android non solo il prezzo. nel tuo mondo dove “cio’ che contano sono i profitti” non c’e’ spazio per open source e sviluppo, non sono i soldi che fanno muovere il mondo ma le esperienze creative. i dati fasulli sono i tuoi “Perchè il 90% di media di acquista dispositivi Apple poi è felice di pagare per musica e video su iTunes, per app su App Store” vorrei sapere dove hai tirato fuori questo 90% e tutta questa contentezza nella gente a spendere soldi su app store. ma sei stato pagato da apple o sei solo un lecchino?

    • @aros: aros ha detto:

      @matteo65601:
      dall’arroganza con qui scrivi i commenti e giudichi chi non compra apple “non contano niente” mi fa pensare che hai 12 anni o cerchi solo lo scontro, cosa che denota una scarsca intelligenza. i dati riportati sono dati di vendita, nessuno immagina niente e non c’e’ nessun tipo di cospirazione. se prima c’era solo ipad ora il mercato e’ saturo di ogni tipo di tablet di ogni marchio e non solo android, anche windows sta iniziando a salire. se credi che chi ha android scarica solo pirata e non paga come gli utenti apple per qualche giochino stupido ti stai sbagliando di grosso. android funziona benissimo e puo’ competere tranquillamente con iOS, e’ questo che fa vendere android non solo il prezzo. nel tuo mondo dove “cio’ che contano sono i profitti” non c’e’ spazio per open source e sviluppo, non sono i soldi che fanno muovere il mondo ma le esperienze creative. i dati fasulli sono i tuoi “Perchè il 90% di media di acquista dispositivi Apple poi è felice di pagare per musica e video su iTunes, per app su App Store” vorrei sapere dove hai tirato fuori questo 90% e tutta questa contentezza nella gente a spendere soldi su app store. ma sei stato pagato da apple o sei solo un lecchino?

      Quello arrogante che cerca lo scontro e frigna come un bambino piccolo a cui hanno toccato “il giocattolo libero Android” di cui tanto è convinto sia la liberazione del mondo sei solo tu.

    • @matteo65601:

      solo un santo ci puo liberare da questo mondo. di android me ne frego ben poco, cosi di apple. sono solo macchine e software e io li uso per lavorare non per giocare. evita di scrivere stupidaggini e di fare quello che ne sa piu degli altri, da quello che scrivi non hai nessuna preparazione in materia e sei poco informato.

  2. Le vere statistiche barzelletta sono altre, tipo quella che ho sentito che cercava di stimare l’uso dei telefonini guardando i browser che accedono ai siti.

    c’era da attenderselo comunque: due anni fa l’unico tablet decente e pronto era ipad (microsoft non esisteva e come android avevamoq ualche asus e mediacom); quindi è normale che abbiano spopolato, quindi anche io ho preso ipad2.
    Ora quei prodotti sono da cambiare e la gente si guarda intorno e , come nella telefonia, trova tantissimi prodotti con un rapporto qualità/prezzo superiore ad apple; la sua quota di mercato scenderà fino ad attestarsi tipo a quel 13% della telefonia che le è naturale.

    Questo non perchè ipad non sia buono ma perchè, come tutti i prodotti apple, a mio avviso costa più di quello che vale.
    Questo concetto vale in realtà per tutti i prodotti di moda: se già con 40 euro compro una bella maglietta e guardo quella di armani da 100€, non penso che valga il doppio, un 20-30% in più si ma non il doppio.
    Cos’è allora il resto? la moda, il marchio, viene pagato molto il marchio.

    Quanto a lentezza rispondo che dipende dal tipo di prodotto: quelli di marca vanno benissimo (nexus, galaxy tab) ma ci sta anche quello super economico che dò a mio figlio di 5 anni o che uso per fare prove.

    Anche il mito che i prodotti apple siano più veloci è vero fino a un certo punto. lo sono con ios di nascita ma ad ogni aggiornamento perdono circa un 20% delle prestazioni, fino ad avere un’esperienza utente lenta; stessa storia l’ho vista su iphone 3gs con aggiornamenti 4-5-6.

    A me è successo con ipad2: aggiornando ios5-6-7 ha rallentato progerssivamente fino a diventare fastidioso; non c’erano lag ma attese lunghe nel fare le cose, tipo a girare lo schermo o ad aprire le appa preferite o a chiudere con il tasto centrale.

    Sono arrivato alla conclusione che gli aggiornamenti a tutti i costi alla fine fanno più danno che utile: è bene aggiornare la versione di nascita e al massimo quella dopo poi fermarsi, continuare è semplicemente controproducente.
    Già l’avevo fatto con gli aggiornamenti windows del pc ma presto lo farò anche per telefono e tablet.
    I profitti non li so ma di certo di app ce ne sono tantissime e non vengono fatte per amore della gloria.
    C’è da dire che il vecchio concetto “io pago per avere un prodotto” è di fatto superato: ormai tutti lavorano sul gratuito e sulla pubblicità (facebook, mozilla, openoffice, microsoft che protegge scarsamente i propri software, android..) ma anche le televisioni, i giornali ecc
    Concetti più moderni lavorano sulla pubblicità e su una vasta base d’installato.

    Rispondi
    • @matteo:

      ma sei sempre lo stesso matteo? tu fai giocare tuo figlio di 5 anni con uno smartphone?

      “Le vere statistiche barzelletta sono altre, tipo quella che ho sentito che cercava di stimare l’uso dei telefonini guardando i browser che accedono ai siti”

      come ti ha risposto anche jack dalla connessione si puo’ compilare una stima reale non solo di che tipo di broswer si usa ma del profilo macchina che lo sta usando. in questo caso i dati sono esaurienti e precisi. prima di scrivere certe sciocchezze informati.

      “I profitti non li so ma di certo di app ce ne sono tantissime e non vengono fatte per amore della gloria. C’è da dire che il vecchio concetto “io pago per avere un prodotto” è di fatto superato: ormai tutti lavorano sul gratuito e sulla pubblicità (facebook, mozilla, openoffice, microsoft che protegge scarsamente i propri software, android..) ma anche le televisioni, i giornali ecc
      Concetti più moderni lavorano sulla pubblicità e su una vasta base d’installato.”

      tutti lavorano sul gratuito? non paghi i telefoni e i servizi acclusi? non paghi la tv e canali o il giornale? pensi che qualcosa sia cambiato? forse qualche applicazione gratuita e’ supportata dalla pubblicita’ ma i programmi professionali e didattici costano perché qualcuno lavora per svilupparli.

    • Molti figli dei miei amici hanno il tablet da 100 euro con sopra i loro giochi, perché non gli dai il tuo da 400.

      Parlavo a livello consumer, non professionale, dove la TV non la pago, ieri ho formattato il PC e ho trovato tutto open source, trovo edizioni online dei giornali ecc.

      La tendenza generale, nel campo dell’informazione, é verso un gratuito supportato dalla pubblicità.

    • @Matteo:

      non ho ipad e nessun tablet da 400 euro. uso mac per lavoro. non ho figli e non darei mai ha mio figlio di 5 anni un tablet nelle mani, neanche se i figli dei miei amici li mettono a giocare tutto il giorno con i videogiochi. e’ diseducativo. passa piu più tempo con lui e’ meglio.

      quello che tu chiami gratuito e supportato dalla pubblicità e’ a pagamento, se non da te da altri. per fruire di questi servizi paghi la connessione e servizio, quello che tu pensi gratuito in verita’ e’ a pagamento sotto altre forme. nessuno regala niente.

    • @aros:

      non hai figli, appunto.
      Da che mondo è mondo i bambini hanno sempre avuto qualche gioco elettronico: chiamalo clementoni, commodore64, nintendo, supermario, atari….adesso si chiama tablet, se non lo regali tu lo regalano i nonni e puoi evitarlo solo se ti ci imponi veramente.

      Pagare la connessione o pagare i servizi sono due cose diverse, altrimenti finiamo col dire che la biblioteca non è gratuita perchè spendi in benzina per arrivarci.
      Pago internet flat al provider ma tanti altri servizi me li trovo gratuiti, pagati dal fatto che poi mi subissano di pubblicità.
      Dalle notizie che trovo ovunque, alle caselle email e spazio web, a servizi di file sharing, alla musica su youtube ( e volutamente facilmente scaricabile), da tutti i programmi opensource, alle tv mediaset,.

      Questo perchè, con un ragionamento moderno, ci si è accorti che il concetto “pago per un prodotto” vale nel mondo reale, ma in quello dell’informazione facilmente scambiabile si può fare diversamente.

      Parlo sempre di utenti consumer privati, ovviamente.

  3. matteo ha detto:

    Le vere statistiche barzelletta sono altre, tipo quella che ho sentito che cercava di stimare l’uso dei telefonini guardando i browser che accedono ai siti..

    Continui a ripetere questa sciocchezza, che hai probabilmente preso completamente avulsa dal contesto.

    Il punto principale di uno smartphone e’ la connettivita’. Punto.
    Quando si dice che i dispositivi con iOS sono quelli che maggiormente, in percentuale (ma anche no) accedono ad internet (e le statistiche ci sono sia per i siti classici, sia per gli acquisti online ad esempio, che vengono effettuati spesso SENZA passare per il browser) si evidenzia semplicemente che tali dispositivi vengono molto più intensamente usati rispetto alla concorrenza.

    E gli accessi ad internet non vengono solo misurati tramite browser, ma ovviamente comprendono altri servizi (mappe, streaming, photo upload, etc.)

    Rispondi
    • Visto che mi sembrava strano che il 13% del telefoni mondiali venisse usato più del 70% mi sono cercato come hanno ottenuto queste statistiche, ho trovato solo classifoche sui vari browser, ma ci lo usa più?

      Fammi vedere le tue fonti perché io non riesco a trovare qualcosa di diverso.

      Ma se anche fosse ognuno ne fa quello che vuole del telefono : la possibilità c’è in entrambi con modalità simili, se uno lo usa meno sono fatti suoi.

      È come dire che metto u n a telecamera all’ingresso della città e vedo passare più Fiat, cosa vuol dire, chele Ford non sono adatte per andare in centro?
      È un gioco delle tre carte voi numeri per inventarsi un primato.

    • @Matteo:
      http://arstechnica.com/apple/2012/11/ios-devices-dominate-mobile-device-online-shopping-stats/
      Tanto per dirne una. O la quantita’ di foto caricate su Twitter.
      Ma il punto, ovviamente, non e’ questo.
      Certo che ognuno fa quello che vuole. Ma se la maggiorparte del traffico mobile e’ creato da dispositivi iOS i casi sono 2:
      1) La stragrandissima maggioranza (perche’ le percentuali sono quasi schiaccianti) di chi usa Android NON e’ interessato ad utilizzare la rete (e allora ci si chiede perche’ uno si compra uno smartphone);
      2) I dispositivi iOS sono meglio disegnati per questo utilizzo.

  4. Non é avulsa dal contesto perché la diffusione mondiale di un prodotto mi sembra la più interessante, ho fatto un vero esempio di statistica barzelletta.

    Io, utente squattrinato, non mi intendo di profitti o valore delle azioni di una multimiliardaria, ma guardo solo la qualità prezzo dei prodotti /servizi che offre rispetto alla concorrenza.

    In questo senso trovo un predominio di i più ipad non sostenibile, quindi non mi stupisco che i dati stiano calando.
    Non é che devono tirare cose dal cilindro, come dice l’articolo, semplicemente si stanno assestando allo share naturale per il tipo di prodotto.

    Rispondi
  5. Siti come quello ne trovo anche io ma voglio che dicano come rivelano i dati, li non dice se usando solo i browser o le app.

    Ipad genera più degli altri tablet, certo al momento é il più diffuso, grazie.

    Rispondi
    • @Matteo: Twitter dove lo mettiamo? E cambia qualcosa se l’acquisto e’ fatto tramite app (come sempre piu’ spesso succede), o tramite browser? Davvero, cambia qualcosa??

      I dispositivi mobili (smartphone e tablet) sono fatti per essere in rete. Se e’ ovvio che la rete non e’ solo un conglomerato di siti web, e’ altrettanto ovvio che, visto che questi ultimi rappresentano la stragrandissima maggioranza dei dati pubblicamente accessibili, anche il solo accesso a siti tramite browser e’ per forza di cose un’ottima misura del volume di accesso in rete di un dispositivo.

  6. matteo ha detto:

    Le vere statistiche barzelletta sono altre, tipo quella che ho sentito che cercava di stimare l’uso dei telefonini guardando i browser che accedono ai siti.
    c’era da attenderselo comunque: due anni fa l’unico tablet decente e pronto era ipad (microsoft non esisteva e come android avevamoq ualche asus e mediacom); quindi è normale che abbiano spopolato, quindi anche io ho preso ipad2.
    Ora quei prodotti sono da cambiare e la gente si guarda intorno e , come nella telefonia, trova tantissimi prodotti con un rapporto qualità/prezzo superiore ad apple; la sua quota di mercato scenderà fino ad attestarsi tipo a quel 13% della telefonia che le è naturale.
    Questo non perchè ipad non sia buono ma perchè, come tutti i prodotti apple, a mio avviso costa più di quello che vale.
    Questo concetto vale in realtà per tutti i prodotti di moda: se già con 40 euro compro una bella maglietta e guardo quella di armani da 100€, non penso che valga il doppio, un 20-30% in più si ma non il doppio.
    Cos’è allora il resto? la moda, il marchio, viene pagato molto il marchio.
    Quanto a lentezza rispondo che dipende dal tipo di prodotto: quelli di marca vanno benissimo (nexus, galaxy tab) ma ci sta anche quello super economico che dò a mio figlio di 5 anni o che uso per fare prove.
    Anche il mito che i prodotti apple siano più veloci è vero fino a un certo punto. lo sono con ios di nascita ma ad ogni aggiornamento perdono circa un 20% delle prestazioni, fino ad avere un’esperienza utente lenta; stessa storia l’ho vista su iphone 3gs con aggiornamenti 4-5-6.
    A me è successo con ipad2: aggiornando ios5-6-7 ha rallentato progerssivamente fino a diventare fastidioso; non c’erano lag ma attese lunghe nel fare le cose, tipo a girare lo schermo o ad aprire le appa preferite o a chiudere con il tasto centrale.
    Sono arrivato alla conclusione che gli aggiornamenti a tutti i costi alla fine fanno più danno che utile: è bene aggiornare la versione di nascita e al massimo quella dopo poi fermarsi, continuare è semplicemente controproducente.
    Già l’avevo fatto con gli aggiornamenti windows del pc ma presto lo farò anche per telefono e tablet.
    I profitti non li so ma di certo di app ce ne sono tantissime e non vengono fatte per amore della gloria.
    C’è da dire che il vecchio concetto “io pago per avere un prodotto” è di fatto superato: ormai tutti lavorano sul gratuito e sulla pubblicità (facebook, mozilla, openoffice, microsoft che protegge scarsamente i propri software, android..) ma anche le televisioni, i giornali ecc
    Concetti più moderni lavorano sulla pubblicità e su una vasta base d’installato.

    Compra la tua maglietta da due soldi di scarto di produzione dello scarto di produzione “per sentirti libero e furbo”.. la maglietta di marca costa cara ma dura svariati anni resistendo ai lavaggi perchè è la prima scelta della produzione nelle fabbriche. Anche quando escono dalle medesime fabbriche cinesi o indiane.
    Poi che alcuni produttori possano truffare,ed avviene, vendendo a prezzo caro il prodotto scadente purtroppo succede.. ma di norma un prodotto caro ha una qualità nettamente superiore.
    E poi.. c’è gente che butta 400-600euro per comprarsi degli Android che poi si svalutano in 3 mesi del 50% ed in 6 mesi perdono il supporto da parte del produttore che se ne frega e tira fuori il modello successivo.
    Android è una enorme bolla speculativa, una enorme presa per i fondelli per tutti quei polli tanto fessi da credere che stanno risparmiando, che sono furbissimi e fanno un affare e che “sono liberi”. Ma liberi di che ? Di farsi fregare ben bene.. liberissimi, certo. Uno può comprare spazzatura o qualità, in questo tutti sono liberi.

    Rispondi
    • Come dici tu android si svaluta, ottimo. Il mosaico che lo compra il day 1 fa un cattivo affare ma chi é intelligente aspetta. Nei top di gamma il supporto c’è come per apple, già in un’altra discussione ho chiesto quale top lo avrebbe e perso subiti… Per i vari mini economici il discorso é diverso ovviamente.

      Come maglietta ti ho detto già una da 40 euro, che la vedo già buona, contro la supergriffata: non vale il prezzo che chiedono, se non per il marchio.

    • @matteo65601:

      ipad e iphone vengono costruiti in cina. cosi come tutti i tablet e smartphone di altri brand. per produrre un iphone ad apple gli costa meno di 100$ e te lo rivende a 6/7 volte il suo prezzo di produzione. una maglietta griffata prodotta in cina o sud america e venduta in europa costa 10 volte il suo costo di produzione. chi e’ il furbo e l’intelligente? chi e’ lo stupido che paga di più per lo stesso prodotto? in questo caso gli unici furbi sono quelli della apple che marciano sulle passioni e il brand per vendere device a prezzi maggiorati e qualcuno ci casca. viva il consumismo!

  7. Matteo ha detto:

    Non é avulsa dal contesto perché la diffusione mondiale di un prodotto mi sembra la più interessante, ho fatto un vero esempio di statistica barzelletta.
    Io, utente squattrinato, non mi intendo di profitti o valore delle azioni di una multimiliardaria, ma guardo solo la qualità prezzo dei prodotti /servizi che offre rispetto alla concorrenza.
    In questo senso trovo un predominio di i più ipad non sostenibile, quindi non mi stupisco che i dati stiano calando.
    Non é che devono tirare cose dal cilindro, come dice l’articolo, semplicemente si stanno assestando allo share naturale per il tipo di prodotto.

    I numeri contano zero quando i profitti sono bassi e suddisivi fra centinaia di piccoli e piccolissimi OEM, rivenditori, produttori vari che nascono come funghi nella grande truffa mondiale che è Android.

    Rispondi
    • Ti ripeto che i profitti o le azioni non le guardo nemmeno, spesso non rispecchiano nemmeno la realtà ma sono frutto di speculazioni ecc.

      Se fossi programmatore forse ma come utente guardo cosa offre il mercato.

      Diffusione per me vuol dire che imessage e facetime ala fine li usavo solo tra iPhone e ipad perché conoscerò solo 3 o 4 persone con apple, una su dieci
      appunto.

      Ora che devo cambiare il tablet viene la pulce nell’orecchio, quando con 250 o meno trovo ottimi prodotti mentre con apple ne servono almeno 350-400.

    • @matteo65601:

      “I numeri contano zero quando i profitti sono bassi e suddisivi fra centinaia di piccoli e piccolissimi OEM, rivenditori, produttori vari che nascono come funghi nella grande truffa mondiale che è Android.”

      prima parli di numeri e statistiche e ora dici che sono “0”, hai le idee molto chiare. specialmente per dire che android e’ una truffa. a pensare che meno di 15 anni fa apple era una delle piccole contro il gigante windows. che differenza c’e’ tra le tante piccole aziende e una sola grande apple? la competitivita’, non tutti fanno tablet giocattolo e molte sviluppano ottimi prodotti ed e’ giusto che ci sia spazio anche per loro. non tutti si possono permettere apple ed e’ giusto che ci siano device per ogni tasca. poi se come te parla di design e prestazioni allora meglio che si compra apple anche se sul mercato ci sono tablet di stesse caratteriste a meta del prezzo.

  8. Rispondo a jack:cambia che non sono convinto che vengano rilevati correttamente i widget (che apple non hs) , le app ed i browser in versione desktop (android viene visto come linux).

    A me si aggiornano le cose da sole nei widget e non penso che questo venga rilevato, ad esempio.

    Il browser ormai rappresenta meno del 50% del traffico generato.

    Quando ho cercato come venisse stimato il traffico web ho trovato solo il vecchio sistema di contare l’accesso ai siti dei vari browser, se avete altri dati vorrei leggerli.

    Rispondi
    • Matteo ha detto:

      Rispondo a jack:cambia che non sono convinto che vengano rilevati correttamente i widget (che apple non hs) , le app ed i browser in versione desktop (android viene visto come linux).
      A me si aggiornano le cose da sole nei widget e non penso che questo venga rilevato, ad esempio.
      Il browser ormai rappresenta meno del 50% del traffico generato.
      Quando ho cercato come venisse stimato il traffico web ho trovato solo il vecchio sistema di contare l’accesso ai siti dei vari browser, se avete altri dati vorrei leggerli.

      Scusa, e questa del browser che rappresenterebbe meno del 50% di traffico generato da dove la prendi?
      Ovviamente Apple non ha widget, ma cio sono app che vanno in rete, GameCenter, iMessage, FaceTime, che naturalmente non vengono contate.

      Rimane il fatto: perche’ mai un utente Android usa un browser una percentuale infinitamente minore di un utente iOS? E appunto, i widget si aggiornano da soli, anche senza che tu li “usi”.

    • Il 50%li dico come esperienza personale perché lo uso una volta la settimana: questo blog lo vedo con un lettore rss, le notizie, le nail, Facebook e tante altre cose mi vengono nei widget, per questo che un utente android usa meno il browser.

      Quelli vengono contati correttamente?

      Ci ha grandi schermi lo tiene in modalità desktop e li viene visto come linux, te lo posso assicurare.

    • @Matteo: E no, per favore, la tua esperienza personale conta esattamente come la mia: niente.
      Ed e’ assolutamente falso che Android possa venire scambiato per una distribuzione di linux qualsiasi e non riconosciuto, visto che ogni singola versione di ogni singolo sistema operativo ha il suo marchio di fabbrica e OVVIAMENTE si distingue dagli altri.

      I widget, ancora una volta, non veranno contati no… Come non vengono contate le INNUMEREVOLI altre applicazioni iOS analoghe: twitter, facebook, booking.com, amazon,trivago,le svariate delle testate giornalistiche,quelle dei siti web che si creano la app, etc etc.

      Abbi pazienza ma il tuo punto non regge. E anche se fosse il 50% del traffico (ma, via, siamo seri…!), il 90% e’ generato dalla “piccola” frazione di dispositivi iOS. Vogliamo contare solo i top? La situazione cambia di poco.

    • Insomma ho fatto la prova con un amico che ha dei siti :mettendo il browser in modalità desktop non viene più riconosciuto come cellulare ma come PC linux, perché sotto a android gira linux.

      Io spesso lo faccio perché nei siti cell ci sono la metà delle funzioni, chiaro che non devi avere uno schermetto da 4”

      Se, come pensiamo entrambi, non vengono contate app e widget, allora, non si può stimare il traffico web correttamente e si spiega tutto.

      Per Un utente android rappresentano una percentuale non trascurabile del tuo gb mensile, per me il 50%, per altri forse di più.

      Windows 8 ha le tiles che sono tipo widget, anche quelle non contano? Eppure producono buona parte delle informazioni consumate quotidianamente.

    • @Matteo: No, abbi pazienza ancora una volta, ma avete decisamente sbagliato qualcosa. Di un sistema operativo mobile se visita un sito, si puo’ conoscere fino alla personalizzazione fatta dal produttore hardware (samsung, motorola o chi per esso).

      Rimane il fatto che quel tuo 50% e’ una stima ridicola per il traffico web, e anche se fosse non si capisce perche’ questa stessa percentuale di uso browser non possa essere trasferita a widget e altre applicazioni che i dispositivi iOS usano tanto quanto quelli Android.

  9. aros ha detto:

    @matteo65601:
    solo un santo ci puo liberare da questo mondo. di android me ne frego ben poco, cosi di apple. sono solo macchine e software e io li uso per lavorare non per giocare. evita di scrivere stupidaggini e di fare quello che ne sa piu degli altri, da quello che scrivi non hai nessuna preparazione in materia e sei poco informato.

    Qui quello che non sa nulla evidentemente e si mette a frignare come un bambino dell’asilo insultando ed alzando la voce sei tu. E lo confermi nuovamente. Accusi gli altri di avere 12 anni perchè magari li hai tu? Se ne hai di più non sei mai cresciuto, evidentemente.
    La tua arroganza è fuori scala. Non siamo all’asilo qui, e pretendere di far star zitti gli altri perchè non ti aggrada ciò che dicono è estremamente puerile. Con l’insulto gratuito non vai da nessuna parte.

    Rispondi
  10. Matteo ha detto:

    Molti figli dei miei amici hanno il tablet da 100 euro con sopra i loro giochi, perché non gli dai il tuo da 400.
    Parlavo a livello consumer, non professionale, dove la TV non la pago, ieri ho formattato il PC e ho trovato tutto open source, trovo edizioni online dei giornali ecc.
    La tendenza generale, nel campo dell’informazione, é verso un gratuito supportato dalla pubblicità.

    La tendenza generale ??
    Quello che fai tu non lo fanno tutti. Se fosse la tendenza generale avrebbero chiuso tutte le aziende di informatica e non vi sarebbero più software house a produrre giochi.
    Il modello opensource con pubblicità è la più grande balla e bolla speculativa che si sia mai vista. Non genera posti di lavoro, li distrugge. Nè migliora la qualità dei prodotti, la abbassa a livelli infimi.

    Rispondi
    • Tendenza generale non significa che tutto danno così, ma rispetto ad anni fa molte cose sono gratuite.
      Ti dico che ho formattato il PC e, tra suite gratuite Microsoft e prodotti open, ho trovato tutto, anni fa avrei piratato. i giochi sono ancora a pagamento e le aziende di informatica bene aperte e pubblicano aggiornamento ogni mese:Google, Facebook, canonical, apache open office, Microsoft, adobe

  11. aros ha detto:

    @matteo65601:
    ipad e iphone vengono costruiti in cina. cosi come tutti i tablet e smartphone di altri brand. per produrre un iphone ad apple gli costa meno di 100$ e te lo rivende a 6/7 volte il suo prezzo di produzione. una maglietta griffata prodotta in cina o sud america e venduta in europa costa 10 volte il suo costo di produzione. chi e’ il furbo e l’intelligente? chi e’ lo stupido che paga di più per lo stesso prodotto? in questo caso gli unici furbi sono quelli della apple che marciano sulle passioni e il brand per vendere device a prezzi maggiorati e qualcuno ci casca. viva il consumismo!

    Non sai di cosa parli!

    Una CPU Intel Xeon ad Intel costa prodotto finito da $20 a $50 di media a seconda del modello appena escono dalle fabbriche, e nel corso degli anni il costo per pezzo singolo viene abbattuto.
    E le Xeon vanno da un 400 a 4000euro e passa come prezzo al pubblico.
    Ed allora ?
    Non li vale i soldi che costa perchè al produttore il prodotto finito ha un prezzo che è una frazione rispetto a quanto lo rivende ?
    Certo, perchè la ricerca & sviluppo sono gratuiti, le fabbriche sono gratuite.. non c’è gente esperta, non vi sono ingegneri, tecnici, progettisti, programmatori da pagare.. e costruire le fabbriche di elettronica all’avanguardia è poco dispendioso, vero ? Sì, bhè..che sono mai $5 o $20 miliardi per fabbrica ? Eh!
    Ma in che mondo vivi ? Nella tua fantasia scollegata dalla realtà, evidentemente!

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  12. Matteo ha detto:

    Tendenza generale non significa che tutto danno così, ma rispetto ad anni fa molte cose sono gratuite.
    Ti dico che ho formattato il PC e, tra suite gratuite Microsoft e prodotti open, ho trovato tutto, anni fa avrei piratato. i giochi sono ancora a pagamento e le aziende di informatica bene aperte e pubblicano aggiornamento ogni mese:Google, Facebook, canonical, apache open office, Microsoft, adobe

    Hai trovato tutto gratuito? Sì.. prova a lavorarci con i pacchetti copia di office gratuiti… uno più bacato dell’altro, problemi di compatibilità di ogni tipo. Interfaccia antiquata, funzionalità mediocri.

    Adobe aperta = gratis ? … ?? Cosa ? Cosa ? Cosa ? Ma da quando ? Ma dove ?

    A parte i clienti email ed i browser di funzionante gratuito fatto da multinazionali al livello professionale c’è ben poco altro.

    Rispondi
    • @matteo65601:

      Come office uso Apache openoffice che funziona benissimo; anche al lavoro siamo passati a quello perchè nessuno aveva voglia di imparare la nuova disposizione dei comandi.
      Dà qualche problema se passi continuamente da .doc a .odt ma usanedo sempre quest’ultimo va benissimo.
      Come adobe intendo flash player e acrobat reader, per elaborare le imamgini che gimp, che è molto simile a photoshop.
      Browser mozilla, antivirus microsoft live essential, come posta scegli tra live o thunderbird, per elaborare i film c’è movie maker, filezilla come client ftp, winamp per ascoltare la musica, faststone image viewer per vedere ed elaborare le immagini..di cosa altro ha bisogno un tente consumer? forse di un programma per masterizzare, quello ho messo un cd trovato in ufficio ma ne dovrebbero esistere di gratuiti.

  13. Matteo ha detto:

    Tendenza generale non significa che tutto danno così, ma rispetto ad anni fa molte cose sono gratuite.
    Ti dico che ho formattato il PC e, tra suite gratuite Microsoft e prodotti open, ho trovato tutto, anni fa avrei piratato. i giochi sono ancora a pagamento e le aziende di informatica bene aperte e pubblicano aggiornamento ogni mese:Google, Facebook, canonical, apache open office, Microsoft, adobe

    Hai trovato tutto gratuito? Sì.. prova a lavorarci con i pacchetti copia di office gratuiti… uno più bacato dell’altro, problemi di compatibilità di ogni tipo. Interfaccia antiquata, funzionalità mediocri.

    Adobe aperta = gratis ? … ?? Cosa ? Cosa ? Cosa ? Ma da quando ? Ma dove ?

    A parte i client email ed i browser di funzionante gratuito fatto da multinazionali al livello professionale c’è ben poco altro.

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  14. aros ha detto:

    @matteo65601:
    “I numeri contano zero quando i profitti sono bassi e suddisivi fra centinaia di piccoli e piccolissimi OEM, rivenditori, produttori vari che nascono come funghi nella grande truffa mondiale che è Android.”
    prima parli di numeri e statistiche e ora dici che sono “0”, hai le idee molto chiare. specialmente per dire che android e’ una truffa. a pensare che meno di 15 anni fa apple era una delle piccole contro il gigante windows. che differenza c’e’ tra le tante piccole aziende e una sola grande apple? la competitivita’, non tutti fanno tablet giocattolo e molte sviluppano ottimi prodotti ed e’ giusto che ci sia spazio anche per loro. non tutti si possono permettere apple ed e’ giusto che ci siano device per ogni tasca. poi se come te parla di design e prestazioni allora meglio che si compra apple anche se sul mercato ci sono tablet di stesse caratteriste a meta del prezzo.

    Qui quello con le idee molto confuse sei tu. Ed è sempre più evidente. Più rispondi con arroganza e più mostri di non avere chiaro assolutamente nulla della realtà.

    Rispondi
  15. Scusate ma come è possibile che nel Q1 2012:
    – Apple abbia il 71% di quota
    – gli altri 4 big players insieme il 26%
    – ed “altri” (non identificati) si spartiscano il 3%

    mentre nel Q2 2013:
    – Apple scenda al 28%
    – gli altri 4 big players salgano al 30%
    – ed i famosi “altri” non identificati si spartiscano il 42% (!!!!) di market share

    Al di la di chi sta con Apple o con Android questa statistica sembra alquanto inverosimile.
    Come possono gli “altri” players non identificati aver guadagnato il 39% di market share in un anno ed essere cosi frazionati da non rientrare nemmeno tra quelli che vengono monitorati nella ricerca!!!
    Dai ragazzi non scherziamo…. va bene cercare la notiziona pre-evento ma qui c’è qualcosa che non va. Andatevi a rileggere la ricerca o l’articolo della fonte da cui avete attinto per scrivere il pezzo.
    Lo dico senza polemica e senza voler scatenare alcune reazione da parte di sostenitori pro / contro Apple.

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    • @Manuel:

      penso che siano solo le vendite di quel trimestre, non il risultato totale.

    • @matteo:
      Può essere Matteo ma il dato rimane comunque abbastanza strano.
      Avere il 42% di market share frazionato fra players così piccoli da non venire rilevati singolarmente mi sembra alquanto improbabile. Soprattutto in un mercato come quello dei tablet.
      C’è sempre qualcosa che non mi convince. :-)

  16. matteo ha detto:

    @matteo65601:
    Come office uso Apache openoffice che funziona benissimo; anche al lavoro siamo passati a quello perchè nessuno aveva voglia di imparare la nuova disposizione dei comandi.
    Dà qualche problema se passi continuamente da .doc a .odt ma usanedo sempre quest’ultimo va benissimo.
    Come adobe intendo flash player e acrobat reader, per elaborare le imamgini che gimp, che è molto simile a photoshop.
    Browser mozilla, antivirus microsoft live essential, come posta scegli tra live o thunderbird, per elaborare i film c’è movie maker, filezilla come client ftp, winamp per ascoltare la musica, faststone image viewer per vedere ed elaborare le immagini..di cosa altro ha bisogno un tente consumer? forse di un programma per masterizzare, quello ho messo un cd trovato in ufficio ma ne dovrebbero esistere di gratuiti.

    Se in un posto di lavoro non si comprano le licenze dei software è meglio che chiudano. Davvero.
    O vi pagano stipendi altissimi .. o che cavolo ci fanno con i soldi ?
    Risparmiano per mettere robaccia opensource tutto fuorchè professionale? Così se ne fregano della qualità del lavoro svolto e di ogni eventuale problema, ed evitano anche di installare copie pirata.. il peggio del peggio. Finto buonismo, ipocrite idiozie pro-opensource per apparire innovativi. Che pena.

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    • Non hai capito: nessuno voleva usare le nuove versioni di office, che dal 2007 in poi hanno spostato tutti i comandi.
      Quelli che le avevano sui pc OEM poi installavno quello free o facevano downgrade alla versione 2003.
      Per quello che può fare un ufficio tecnico, la cui funzionalità più avanzata è una tabella, si è visto andare benissimo e ancora meglio a casa.

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