YouTube Capture arriva anche su iPad

Della folla che acclamava il nuovo Papa Francesco Primo, mercoledì sera a Roma, mi ha colpito l’imponenza ed anche un altro particolare che sarà sembrato insignificante ai più: la quantità di iPad innalzati al cielo. Innalzati non affinché il nuovo pontefice li benedicesse, ci mancherebbe, ma per scattare foto e video dello storico momento.
Nessuno riuscirà mai a convincermi del fatto che girare un video con un tablet possa essere una buona idea. Ma proprio per niente. Nemmeno Google, che ora sembra voler legittimare questa molle pigrizia tecnologica con la versione per iPad dell’applicazione Youtube Capture.

L’applicazione aveva fatto il suo debutto su iPhone e iPod touch circa tre mesi fa. Nel caso non l’abbiate mai utilizzata, eccola presto spiegata: YouTube Capture semplifica il processo di messa online dei video girati con i dispositivi mobili Apple. Permette in primis di registrare un filmato e poi di editarlo in maniera basilare (correzione del colore, stabilizzazione, taglio lineare). Infine semplifica molto l’inserimento dei tag e dei metadati prima della messa online definitiva, che può avvenire in background anche ad applicazione chiusa.

L’app per iPad è, in sostanza, una revisione ingigantita della versione per iPhone dell’applicazione e non ha caratteristiche particolari che la differenziano. Certo, sul tablet l’interfaccia risulta molto più maneggevole per la fase di post-produzione rapida del video, ma la questione iniziale rimane: girare un video con un arnese da 10 pollici continua ad essere un atto tecnologico che personalmente aborro. E anche a Mountain View non sono poi così convinti della maneggevolezza dell’iPad “full” in fase di ripresa, visto che nelle immagini ufficiali compare solo un iPad mini.

Fissazioni personali a parte, è interessante notare che questa è un’altra di quelle applicazioni che Google lancia e continua a sviluppare su iOS prima di Android. Un portavoce di YouTube ha confermato l’intenzione di portare Capture in futuro anche sugli smartphone e sui tablet che montano il Sistema Operativo mobile di Big G.