The Daily, un primo sguardo [video]

The Daily per iPad è disponibile dalle 18:00 di ieri su App Store (link) e può essere scaricato da tutti coloro che hanno un account statunitense¹. Non vi nascondo che personalmente sto dalla parte degli entusiasti. Motivo per il quale alle 18:10 di ieri The Daily era già pronto e scaricato sul mio iPad.

Il primo impatto con l’applicazione è decisamente buono, anche se ci sono diverse pecche che probabilmente vanno ascritte alla necessità di iniziare ufficialmente le pubblicazioni senza aspettare oltre. La prima e più evidente è la pessima performance del carousel, la specie di “Cover Flow” delle notizie che è la principale modalità di scorrimento delle news. L’iPad soccombe sotto il peso delle immagini in scorrimento gridando “voglio più RAAAAAM”.

I contenuti poi sono talmente tanti che non è propriamente facile orientarsi e inevitabilmente si finirà per non leggere tutta l’edizione tutti i giorni. Ma del resto non è forse quello che succede anche con i giornali di carta?

Ho voluto mettere subito in evidenza i problemi dell’applicazione per il semplice fatto che non sono molti e sono ampiamente controbilanciati da un’incredibile quantità di contenuti di qualità. The Daily è un vero giornale, realizzato da una redazione di professionisti della notizia, e si vede. Lo scopo di Murdoch e del team editoriale è quello di rendere evidente la differenza fra questi contenuti e tutto il gratuito che inonda il Web come a dire: cari lettori, pagate, lasciateci fare il nostro lavoro giornalistico di selezione delle notizie e guardate un po’ quello che siamo in grado di darvi per un misero dollaro a settimana. 

La navigabilità dei contenuti è buona ma in alcuni frangenti potrebbe essere migliore. Ad alcune piccole incoerenze dell’interfaccia (le due modalità landscape e portrait che mostrano contenuti diversi per la stessa feature ad esempio) bisogna farci un po’ il callo. C’è da prendere un po’ la mano con l’organizzazione delle sezioni e dei menu, strumenti indispensabili vista la quantità dei contenuti.

I contributi multimediali sono, manco a dirlo, abbondanti e di qualità anche se alcuni sono poco più di “trovate simpatiche”, come le foto a 360°. Interessante la possibilità di sentirsi raccontare le news principali dell’edizione quotidiana da uno speaker (non una voce elettronica) e particolarmente accattivante la sezione del sudoku e del cruciverba, che sono vere e proprie app nell’app.

Gli articoli possono essere condivisi via Twitter, Facebook o via email. Cliccando su questo link potete vedere come appare una pagina del Daily sul Web quando viene diffusa al di fuori dell’applicazione. Non porta ad altri contributi ma tutto l’articolo (corredato eventualmente da fotografie) può essere letto per esteso.

La gestione delle subscription avviene direttamente dall’interno dell’applicazione nella sezione delle preferenze, da cui è possibile gestire il primo abbonamento e i successivi rinnovi. Le prime due settimane sono gratuite grazie al contributo di Verizon.

Nel video qui sotto trovate un velocissimo tour dell’app. Noterete che la sezione dei punteggi sportivi non funziona, probabilmente perché non era ancora settato un mio account nell’app o perché non venivano trovate le squadre, dato che non sono accettati ZIP code esteri nell’impostazione della geolocalizzazione. Nel video manca anche la visualizzazione del menu a scorrimento orizzontale alternativo al carousel perché semplicemente -mea culpa o culpa degli interface designer- la barretta azzurra in alto non era particolarmente invitante per il mio dito e ho scoperto la sua funzione soltanto dopo aver girato il video. Buona visione.

¹ – Link: come aprire un account americano su iTunes Store

5 commenti su “The Daily, un primo sguardo [video]”

  1. App carina, ben realizzata!
    Però tutto questo hype non ha senso… Esistono già riviste molto buone; l’esempio più lampante è la rivista “Project”

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  2. @ Leonardo:

    Si ma e non erro costa 3 $ a numero.

    Pur non amando Murdoch come personaggio, devo ammettere che tale operazione di qualità e ad un prezzo irrisorio suscita in me solo apprezzamento.
    MAGARI fosse multilingua!

    E’ vero non è certo il primo contenuto di qualità per ipad (ci mancherebbe che dopo 8-9 mesi ancora non ce ne fossero) ma è quel che più di altri, imho, rappresenta il futuro dell’informazione giornalistica, digitale.

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  3. Ah si, per il prezzo posso solo complimentarmi, considerando che si pagherebbe 14cent di dollaro per rivista.
    Sarebbe bello che i nostri giornali facessero la stessa cosa.
    Vi immaginate? Io per 15 centesimi farei l’abbonamento annuale anche senza averne bisogno! XD

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  4. Ma se uno si prendesse la briga di condividere ogni articolo di ogni numero non sarebbe necessario acquistare l’app. Mi sembra un pò strano…

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  5. bello, peccato sia lentino,
    aspettiamo l’ipad2 e ci faccio un pensierino… :)
    fossero tutti così i giornali l’editoria potrebbe anche risollevarsi.

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