Longform è per chi ama leggere, e per chi ha una discreta conoscenza della lingua inglese. Longform è anomala, perché ti dice anche cosa dovresti leggere, senza chiederti di fare ricerche o navigare sul web, e per questo il suo slogan è “Stop browsing, start reading”.
Ma cos’è Longform? Un’app per iPad che è, prima di tutto, un sito web, che arbitrariamente, seleziona alcuni degli articoli migliori pubblicati online e te li ripropone.
Longform.org pubblica articoli nuovi e classici “non-fiction” selezionati in giro per il web che sono troppo lunghi e interessanti da essere letti via browser.
È controtendenza, perché anziché aiutarti a cercare dei buoni contenuti online, te li propone direttamente, andandoli a pescare da alcune delle fonti più autorevoli a livello mondiale, e appartenenti a settori diversi: Esquire, Fast Company, Wired, Businessweek, New Yorker e National Geographic, tanto per citarne alcuni (ma la stessa “fonte” Longform, la prima del menu che non è possibile eliminare, pesca a piene mani dalle fonti più disparate in giro per la rete).
Si tratta quasi sempre di articoli di approfondimento, mediamente piuttosto lunghi, scelti “a mano” dalla redazione di Longform; possiamo scegliere quali fonti attivare e quali evitare, così da aggiungere un filtro più personale e ridurre il numero di articoli da poter leggere. Tutti gli articoli vengono salvati localmente e sono sempre accessibili anche offline.
Per migliorare la lettura possiamo agire su alcuni controlli, che modificano la dimensione del testo, il tipo di font, i margini e l’interlinea: il layout è ideale perché ideato appositamente per rendere la lettura veloce e rilassante, molto in stile Readability. E le connessioni con il noto servizio di lettura online non finiscono qui; Longform, infatti, offre un’integrazione (quasi) completa con Readability, e possiamo leggere gli articoli archiviati online anche attraverso quest’applicazione.
Di Longform mi piace, in particolare, l’idea: è un ottimo modo per allontanarsi dalle distrazioni del web e, in un certo senso, dall’overload informativo cui siamo sottoposti con internet. È utile da usare in aereo o in treno, quando magari non abbiamo una connessione attiva ma vogliamo leggere qualcosa di interessante (e qui la qualità degli articoli non è in discussione). Fa strano, è vero, avere una sorta di “giardino chiuso” dell’informazione in quest’era, ma per concedersi una pausa dal browsing è perfetta.
L’app è ben progettata e si fa apprezzare piuttosto bene: molto semplice, ma rapida e essenziale. L’unico problema è legato alla lingua, dato che tutti gli articoli proposti da Longform sono in lingua inglese. Se avete una buona conoscenza della lingua, allora non incontrerete grosse difficoltà.