i3D, l’app che porta il 3D su iPad

Qualche tempo fa i ricercatori francesi Jeremie Francone e Laurence Nigay dell’Università Fourier di Grenoble, Francia, avevano mostrato in un video le possibilità offerte da un loro progetto: un software per iPad che grazie ad un sistema di tracciamento della posizione della testa era in grado di generare immagini 3D grazie ad una ben studiata “risposta prospettica”.
Ora quell’applicazione è diventata una demo pubblica che può girare su tutti i dispositivi iOS. Si chiama i3D e si può scaricare gratuitamente dall’App Store.

Non aspettatevi nulla di trascendentale, perché l’app utilizza il sistema semplicemente per dare dimostrazione delle potenzialità della tecnologia 3D basata sul riconoscimento del volto tramite la telecamera frontale attraverso alcuni esempi come quelli visti nel video originale di Francone e Nigay.

L’impressione è che prima di vedere un’interfaccia tridimensionale basata su questo sistema dovrà passare ancora un po’ di tempo. Il riconoscimento del volto è un po’ traballante (e questo di riflette negativamente sulla “vibrazione” degli elementi dell’immagine 3D), ma soprattutto il posizionamento degli oggetti in prospettiva è limitato dall’angolo di campo della foto/videocamera dell’iPad. Uscire involontariamente dall’inquadratura è fin troppo semplice. Un’immaginaria soluzione potrebbe essere quella di utilizzare una fotocamera posizionata al centro del dispositivo, dietro lo schermo.

Anche in un caso del genere questo tipo di tecnologia, che pure non avrebbe bisogno dei fastidiosissimi occhialini per funzionare, non sarebbe adatta all’utilizzo da parte di più utenti contemporaneamente. Tuttavia Apple aveva già espresso interesse per questo tipo di ricerche in un brevetto del 2008.