Siri Dixit: l’assistente che ride delle proprie battute

Con un recente aggiornamento noto internamente come “se le fa e se le ride update”, gli ingegneri Apple hanno aggiunto un’utilissima (sono ironico) funzionalità a Siri.
Non sto parlando della capacità di capire effettivamente quel che le si dice nella maggior parte dei casi (sarebbe chiedere troppo) né tantomeno dell’estensione al di fuori degli USA delle possibilità precluse alle versioni estere dell’assistente virtuale, bensì dell’inestimabile abilità di fare battute stupide e di riderne come se fossero le più divertenti del mondo.

Con questo preziosissimo aggiornamento, insomma, se adesso chiederete a Siri, in inglese, di dirvi qualcosa di “funny”, di divertente, la sfacciata vi rivolgerà la risposta di cui sopra.
Ovviamente niente da fare in Italiano: se chiediamo a Siri nella nostra lingua una barzelletta o una frase divertente il risultato è qualcosa di simile a quanto potete vedere nell’immagine di seguito, ma non è nulla di nuovo.

Al di là del divertimento che dura giusto i 5 minuti necessari a scoprire le “nuove risposte cretine” dell’assistente virtuale, c’è ben poco da ridere.
Siri continua a non soddisfare le enormi aspettative che erano state riposte su questa funzione, soprattutto se la si mette a confronto con quanto offerto dal più impersonale Google Now già oggi.

Siri è forse l’aspetto di tutto l’ecosistema che di più ha pagato lo scotto dell’addio a Scott Forstall. Da quando se ne occupa Eddy Cue, non si è visto molto di nuovo, a parte, per l’appunto, questo tipo di aggiornamenti minori del motore di conoscenza interno buoni solo per un veloce sorriso. Non resta che sperare in iOS 7 per qualche seria novità che renda meno “superflua” l’assistente virtuale.

Update: a quanto pare c’è anche la pressima traduzione della nuova risposta. A me non era mai uscita, ma il nostro lettore Jacopo ci ha mandato questo screenshot. (Grazie Jaco)