5 – Integrazione Facebook
Non dite ad un Androidiano quanto vi piace la nuova integrazione di iOS 6 con Facebook. Non fatelo perché vi rinfaccerà che lui sul suo dispositivo ce l’ha già dalla notte dei tempi, che non è nulla di nuovo e che, come al solito, gli utenti iOS si fanno abbindolare da novità che non lo sono.
Certo, Apple ha preso il suo tempo per arrivare ad un’integrazione efficace con il portalone di Mark Zuckerberg. Da una parte per motivi contrattuali (pare che fin dai tempi di Ping Apple e Facebook non si trovassero particolarmente d’accordo sui punti nodali della questione), dall’altra perché, anche in questo caso, l’integrazione è arrivata solo quando era pronta per il prime time.
Provate le varie funzioni Facebook di un telefono Android e poi testatele su un’iPhone o su un iPad con iOS 6. La differenza, almeno rispetto alla maggior parte dei terminali sui cui gira il robottino verde, è abbastanza evidente. Il termine integrazione, su iOS 6, mantiene il proprio significato inalterato.
A partire dai Contatti, in cui la comparsa delle schede Facebook (facilmente deselezionabili) non scombussola nulla ma aggiunge senza che il risultato sia un accrocchio, per passare alla condivisione immediata degli status dal centro notifiche tramite il medesimo social layer utilizzato dallo scorso anno per Twitter, richiamabile anche dalle foto, fino alla condivisione sul calendario degli eventi e dei compleanni.
Pur non essendo un fan di Facebook (che mi trovo almeno in parte “costretto” a dover utilizzare) questa integrazione mi fa rivalutare l’utilità di alcune funzioni del portalone social di Zuckerberg che fino ad ora erano soltanto un fastidioso brusio esterno alla timeline degli status degli amici.
6 – Retro-compatibilità
Questo sesto punto non è una vera e propria feature, ma comunque un vantaggio netto di iOS sulla concorrenza.
iOS 6 offre un’ottima retro-compatibilità. L’unico dispositivo relativamente recente a farne le spese è l’iPad di prima generazione. Per il resto gli altri dispositivi possono godere di iOS 6 con limitazioni minime.
L’iPhone 4, in particolare, è un caso da manuale. Uno smartphone del 2010 che può ancora far girare in maniera egregia il software più recente rinunciando a poche funzioni (panorama, fly-over e turn-by-turn nelle mappe, FaceTime su rete 3G). Nei giorni in cui scopriamo che Android 4.1 Jelly Bean, la più recente e aggiornata versione dell’OS mobile di Google, gira soltanto su una misera percentuale dei dispositivi Android attivati nel mondo, pensare che un terminale vecchio di due anni possa ancora dire la sua non è certamente poca cosa.
Quali sono le caratteristiche di iOS 6 che preferite? Fatecelo sapere nei commenti.
Avrei preferito che il BT avesse un pulsante On/Off direttamente sulla pagina impostazioni, senza fare un ulteriore passaggio, ma è comunque un passo avanti.
Occhio che JB è un aggiornamento che hanno già tutti i dispositivi Nexus, che sono quelli che hanno un supporto software paragonabile a quello di iPhone/iPad, il ritardo nell’aggiornamento degli altri dispositivi è da imputare esclusivamente ai produttori. Così, tanto per essere chiari…
Sull’iPhone 4, ahimé, oltre alle funzionalità da te citate, non gira nemmeno Siri.
telefono!!! ora sì che l’iPhone è uno smartPHONE!!!
Se facessi un articolo “le x cose che non mi piacciono di iOS 6” ci metteresti un sacco di più, purtroppo.
Se avessero messo anche lo switch per i dati cellulare sotto il BT sarebbe stato il massimo, quando si poteva installare lo shortcut sul display era perfetto.Ogni volta che voglio risparimare la batteria e spegnere il 3g (navigando con edge) servono ancora troppi tabs!!
@Fabio: effettivamente, una cosa di cui ho sempre sentito la mancanza è la possibiltà di raggruppare impostazioni da abilitare/disabilitare, in modo da poter passare rapidamente da una modalità a un’altra. Ad esempio, da “casa” (tutto attivo) a “fuori casa” (3g, no wifi, no bluetooth) “massimo risparmio” (solo 2g, no wifi, no bluetooth, ecc.), senza dover abilitare/disabilitare a manina ogni singola funzionalità.
Rimango dell’opinione che qualsiasi dispositivo smartphone sia una truffa bella e buona.
I fior fior di quattrini che spendiamo per questi dispositivi dall’utilità discutibile.
Il fatto che dopo un anno nuove funzionalità non vengano più supportate da dispositivi “vecchi” è inaccettabile. E questo vale sia per iOS che per Android
Lasciando perdere i soliti detrattori (ma che commentate a fare un’articolo che parla di un sistema operativo per SmartPhone se siete contro gli SmartPhone??), io sono sempre più disperato per l’assenza di due dei Tweaks fondamentali che rappresentano l’unica ragione per cui faccio il JB ogni qual volta esce .
– SBSettings
– LockInfo
Ma santo cielo, ma è possibile mai che non riescano ad integrarli??
E non venitemi a dire che la Notification Board fa la stessa cosa!!! Chi ha usato questi due fantastici tool sà benissimo che non è cosi’!
Per cui:
Sinceramente sono deluso da iOS6.
Niente di nuovo sotto il sole a parte qualche lieve miglioramento qua e la’.
Sono d’accordo che l’esperienza d’uso di iOS debba essere sempre questa e che non intendono cambiarla per mille motivi e mi và più che bene.
Però aggiungere funzionalità che con uno swipe ti permettano di modificare il 90% dei settings di cui hai bisogno (da dovunque ti trovi), ed avere un botto di info customizabili direttamente sul LockScreen…
Come si dice: non è certo Rocket Science, certamente ci sono altri motivi per cui non sono ancora stati implementati…
Ale
P.s. attendo speranzoso il JB per iOS6 su iPhone5… :-(
Fra 2 o 3 versioni ci daranno la calcolatrice sull’iPad…
Retro-compatibilità ..alla faccia..!!!
e sì..basta pensare a SIRI … ai ragione ..ma c’è sempre il jailbreak ..per risolvere qualche INCOMPRENSIBILE incompatibilita’ …..perché non spiegate questo ..alla faccia dei sfigatati macuser che si ostinano a pensare che Apple e la santa chiesa cattolica ..e che a Steve bisogna farlo SANTO SUBITO… CIAO..PIRLA..!
Retro-compatibilità ..alla faccia..!!!
e sì..basta pensare a SIRI … ai ragione ..ma c’è sempre il jailbreak ..per risolvere qualche INCOMPRENSIBILE incompatibilita’ …..perché non spiegate questo ..alla faccia dei sfigatati macuser che si ostinano a pensare che Apple e la santa chiesa cattolica ..e che a Steve bisogna farlo SANTO SUBITO… CIAO..PIRLA..!
Comincia a fare computer e telefoni nel tuo garage, una volta quotato in borsa scrivimi: [email protected]
P.s: dovresti scrivere anche un bel libro di grammatica, potresti cambiare il mondo.
@Roberto:
in peggio :D
andrea ha detto: