Sono poco incoraggianti i risultati degli ultimi studi fatti a proposito dello store di Apple, non solo per quanto riguarda la Cina. La sicurezza è sempre stato motivo di vanto per l'utenza iOS rispetto a quella Android, per questo ci si aspetta una presa di posizione da Cupertino
Emergono notizie inquietanti per tutti coloro che utilizzano dispositivi dotati del sistema operativo iOS e che in questi anni hanno spesso e volentieri ostentato la capacità da parte di Apple, in riferimento alla gestione del suo store di app, di mettere sempre da parte tutte le potenziali minacce in termini di malware.
Al dì là di quanto riportato alcuni giorni fa da FireEye, che a conti fatti ha denunciato la presenza di quasi 3mila app infette all’interno del suo App Store cinese, diversi studiosi del settore ritengono che il fenomeno sia in netta crescita su scala globale e che Apple, dal canto suo, continui a trovare app infette nel suo database. La notizia rassicurante sta nel fatto che nessuna di queste applicazioni ha portato gli hacker a rubare dati sensibili delle persone, ma se solo qualche malintenzionato avesse voluto probabilmente si sarebbe arrivato a tanto.
La questione va dunque analizzata con grande attenzione, perché in questi anni gli standard di sicurezza adottati da Apple affinché nel proprio store non entrassero app infette è sempre stato motivo di vanto, soprattutto nei confronti degli utenti che dispongono di modelli Android e che ancora oggi sono alle prese con minacce di ogni tipo.
Emblematico il caso della vulnerabilità StageFright, la più pericolosa di sempre per Android e al momento risolta solo per i modelli più avanzati. Staremo a vedere quali saranno le prossime comunicazioni ufficiali di Apple in questo senso, ma è chiaro che tutti si attendono una mossa dal brand di Cupertino sulla faccenda. Staremo a vedere.
Tony Bullone 08/11/2015 il 14:01
L’ingenuità di chi ha scritto l’articolo e di una utenza che da anni crede di essere al sicuro, rimanendo nella più completa ignoranza, si sta rivelando per quello che è. Non esiste sistema sicuro al 100%.