Eddy Cue deve averci preso gusto con le automobili da quando è entrato nel consiglio di amministrazione del Cavallino Rampante. Lo si capisce dal sorriso smagliante che aveva oggi durante la WWDC 2013 quando ha annunciato iOS in the Car. Gli iDevice aggiornati con il nuovo iOS 7 in arrivo in autunno potranno interfacciarsi con i nuovi modelli di alcune delle principali case automobilistiche.
Al giorno d’oggi il 95% delle nuove automobili integrano il supporto per iOS ha dichiarato sil SVP di Apple, quindi le quattro ruote sono pronte per entrare in diretto contatto con l’ecosistema Apple. Ovviamente tra iOS e il guidatore si interporrà solo la voce di quest’ultimo che impartirà i comandi a Siri.
L’idea di Cue è quella di poter usare la voce per comandare l’iPhone (o liPad di turno) tramite il sistema di infotainment dell’autovettura e avere il risultato del comando fruibile tramite lo stesso sistema. Ad esempio gestire la musica o l’emittente radio da ascoltare o, ancora, farsi leggere una e-mail oppure avviare l’app Mappe e cercare una destinazione verso cui farsi guidare vedendo il percorso direttamente sul display dell’automobile.
I brand interessati sono tra i più famosi e Cue ne ha mostrati alcuni come potete vedere nell’immagine. Pian piano Siri in the Car si estenderà a macchia d’olio in tutti gli stati in cui i brand automobilistici e Apple operano. Stando a ciò che il SVP ha lasciato intuire, infatti, non ci sarà un lancio mondiale della nuova tecnologia che sfrutterà la nuova versione dell’assistente vocale Siri.
Quest’ultimo/a sarà disponibile con due voci, una maschile e una femminile, e sarà disponibile prima per gli utenti di lingua inglese, francese e tedesca e, a seguire, per quelli che parlano altre lingue. Il far parte del CdA di una azienda italiana, anzi dell’azienda portabandiera dello Stivale, non ha portato la nostra lingua ad essere tra le prime che riceveranno l’aggiornamento.
Tra i brand indicati durante la conferenza ne manca uno americano che spesso è stato associato a Apple perché entrambi hanno reso democratiche le tecnologie: Ford. Probabilmente sull’Ovale Blu potrebbe non funzionare iOS in the Car visto che l’azienda di Dearborn sta sviluppando da tempo il sistema SYNC realizzato grazie alla partnership con Microsoft, già disponibile sulle nuove vetture, in accoppiata con AppLink che sbarcherà sul nuovo SUV EcoSport e che permetterà di comandare le applicazioni sugli smartphone tramite il linguaggio naturale. La limitazione del sistema AppLink di Ford sta nel fatto che le applicazioni per smartphone comandabili con linguaggio naturale in automobile debbano essere appositamente sviluppate per funzionare col sistema made in Dearborn.
Tra i brand mancanti c’è anche la tedesca BMW, ma come la stessa casa bavarese ha dichiarato, Siri sbarcherà sulle sue automobili a partire dal 2014, quindi non ci dovrebbero essere timori. Al momento non ci sono notizie neppure riguardo alle vetture del gruppo FIAT (FIAT e Alfa Romeo) anch’esse dotate di un sistema realizzato in partnership con Microsoft, il Blue&Me.
Appena ci saranno maggiori informazioni ve le comunicheremo tempestivamente.