Non siete i soli a non amare il design di iOS 7, ma mentre sembra che Apple stia facendo qualche passo indietro (pensionando l’Helvetica Neue Ultra Light nell’ultima beta rilasciata qualche ora fa), Typographica studia le caratteristiche tecniche di iOS 7. Sotto il cofano ci sono nuove funzioni che permetteranno agli sviluppatori di giocare con i caratteri e il testo come mai prima d’ora.
A introdurre le novità tecniche di iOS 7 nell’ambito dei font è stato Ian Baird, che ad Apple si occupa del testo sui dispositivi mobili. Durante un incontro tenuto alla WWDC, Baird ha presentato quella che lui definisce: “una delle feature più cool di iOS 7”. Si chiama Text Kit, ed è una nuova API, basata su Core Text , che consente di personalizzare l’utilizzo dei caratteri in una applicazione come non era ancora stato possibile fare su iOS.
Text Kit è un motore di render del testo veloce e moderno che può essere facilmente impostato tramite lo User Interface Kit. Questo permetterà agli sviluppatori di impostare il comportamento del testo all’interno delle loro applicazioni. Questo significa due cose. La prima: gli sviluppatori potranno utilizzare testi dinamici per la prima volta. La seconda: le app che fanno del testo una delle caratteristiche principali dovranno probabilmente essere aggiornate per tenere conto delle nuove feature.
Quali sono queste funzioni avanzate per il controllo del testo? Un semplice esempio: con qualche riga di codice uno sviluppatore può visualizzare l’ora utilizzando una tipografia degna di Apple. Oppure può indicare che il colore o la dimensione di una parola vengnao modificati dinamicamente non appena questa viene riconosciuta dal sistema operativo. Se per esempio si sta scrivendo un indirizzo, questo potrebbe essere automaticamente evidenziato con un diverso colore del carattere.
A scaldare il cuore degli appassionati di font sarà però Dynamic Type. Si tratta di una tecnica che permette di regolare lo spessore del testo in funzione della sua dimensione. Rimpicciolendo una parola, questa viene automaticamente resa più leggibile tramite l’aumento dello spessore del carattere.
In questa immagine potete vedere come lo spessore del carattere rimane invariato (nella cascata a destra e a sinistra) mentre cambia dinamicamente con la dimensione del carattere nella cascata centrale.
L’icona di Safari potrà essere atroce, ma pare che i font del prossimo OS mobile di Cupertino saranno i primi della classe.
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