iOS 6 su iPhone: tutte le novità

Un antico adagio recita: chi lascia la strada vecchia per la nuova sa quello che lascia ma non quello che trova. E Apple sa perfettamente cosa lascerebbe se dovesse rivoluzionare il suo sistema operativo mobile. Mentre la concorrenza non si fa problemi a sconvolgere di anno in anno meccaniche ed interfaccia grafica, gli ingegneri di Cupertino hanno costruito su iOS 5 e sulle precedenti iterazioni il nuovo iOS 6. Queste sono le novità che introduce su iPhone.

Mappe

È impossibile non cominciare con quella che è certamente la principale novità di iOS 6, ovvero le mappe di Apple. Sostituendo il servizio fornito da Google, Cupertino ha cercato di allontanare la compagnia di Brin e Page dai suoi telefoni (eliminando anche l’app YouTube fornita con iOS).

Le nuove mappe sono ridisegnate, e permettono di visualizzare grandi città in tre dimensioni, sia con uno schema che si limita a delineare gli edifici, sia con la visualizzazione da satellite in quello che Apple chiama FlyOver, ovvero una sorta di visione fotorealistica dall’alto.

Su iPhone 4S e iPhone 5 è possibile accedere alla funzione navigatore turn-by-turn. Grazie a Siri si viene guidati nel proprio tragitto tramite indicazioni vocali e a schermo. Sul display viene mostrata la posizione attuale sulla mappa e una linea azzurra che rappresenta la strada da percorrere. L’inquadratura della mappa cambia dinamicamente durante il tragitto in modo da semplificare la comprensione degli svincoli.

Benché sia evidente l’impegno di Apple nello sviluppare le sue mappe,  non è possibile non notare un importante mancanza rispetto a Google Maps. Le mappe di Apple si appoggiano a Yelp per trovare luoghi di interesse come distributori di benzina e ristoranti. Sfortunatamente il servizio è poco utilizzato in Italia, e la ricerca per un ristorante a Brescia mostra un numero di risultati ben inferiore a quello reale. La speranza è che con il tempo Apple aggiunga punti di interesse non soltanto alle principali capitali del mondo, ma anche ai più sconosciuti angoli del globo.

Siri

Se usate un iPhone 4S o un iPhone 5 potrete anche utilizzare Siri in italiano. L’assistente vocale di Apple è stato finalmente localizzato nella nostra lingua, ma ha ancora qualche problema di comprensione. Siri fatica non tanto a trascrivere il comando che le viene richiesto, quanto piuttosto a comprendere cosa significhi. Le domande “Chi è Steve Jobs?” e “Conosci Steve Jobs” non danno lo stesso risultato.

Molto interessante l’introduzione del supporto a film e sport. È ora possibile domandare a Siri quali sono gli attori che compongono il cast di un certo lungometraggio per avere una risposta immediata e visualizzare sul display una scheda nella quale sono mostrate la locandina del film insieme ad una breve sinossi. Siri ha però ancora qualche problema a riconscere i titoli in inglese. “Chi è il Regista de Il Cavaliere Oscuro?” viene compreso immediatamente, mentre sembra impossibile domandare “Chi è il regista di The Prestige?”.

È stata aggiunta anche la ricerca di ristoranti e luoghi di interesse sul suolo italiano. Anche qui gli elenchi sono basati su Yelp e i risultati lasciano a desiderare. Considerato invece il successo del calcio in  Italia saranno in molti ad accogliere con un sorriso la possibilità di conoscere i risultati e le partite programmate di Serie A semplicemente chiedendo a Siri.

Ottima anche l’introduzione del riconoscimento vocale che consente di dettare un testo in qualsiasi punto dell’OS semplicemente selezionando il pulsante con il microfono accanto alla barra spaziatrice della tastiera virtuale.

Streaming Foto Condivisi

Tim Cook lo aveva dichiarato durante la D10: Apple non ha bisogno di un suo Social Network, ma di essere più sociale. Proprio per questa ragione fa piacere vedere una funzione come gli Streaming Foto Condivisi. Grazie ad iCloud è possibile selezionare delle fotografie in un album sul proprio telefono e condividere questi scatti con altri utenti iCloud. Questi potranno visualizzare gli scatti sui loro iDevice o, nel caso venga selezionata l’opzione, anche su iCloud.com. Le foto potranno quindi essere commentate da tutti gli utenti con cui gli scatti sono stati condivisi.

20 commenti su “iOS 6 su iPhone: tutte le novità”

  1. E’ un vero peccato che impossibilitino l’aggiornamento all’iPad 1, anche se pensando a come gira iOS 5, forse è più una benedizione.
    Intanto, non resta che sbloccare

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  2. Passbook continua a non sembrarmi un sistema per pagamenti digitali.
    E’ un ewallet classico anche se indubbiamente evoluto con un sistema di sincronizzazione utile ma comunque legato ai venditori.

    Ma ripeto non è un sistema di pagamento, non è che davanti ad una cassa per pagare la spesa o qualsiasi altra cosa mi debba collegare al sito del supermarket o usare l’app del supermarket, loggarmi, inserire la cifra da pagare, aspettare di ricevere la ricevuta del pagamento su passbook, farla “leggere” dal sistema di verifica della cassa.
    Sperando che tutto funzioni.
    E non parliamo di usarla all’estero, con le “piacevoli” tariffe dati stile “costa come una rata del mutuo per 2mb al giorno”.

    Il sistema di pagamento NFC su cellulari nasce per essere UGUALE ad una carta di credito, con in più il vantaggio del non mettere una firma ma una password (se voglio) per aprire l’app di pagamento.
    Per il resto è identica, 0 collegamenti telefonici.

    Quindi benvenga passbook per la sua utilità ma non descriviamola per quello che NON è.

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    • @LucaS: mi pare che nell’articolo sia descritta esattamente per quella che è.
      Cioè tu compri qualcosa prima, e poi hai il tuo biglietto/voucher/quelchelè nell’App.

      Un sistema di NFC sarebbe fichissimo, ma francamente mi sembra prematuro.
      Sicuramente la mia esperienza non può né far statistica, né tantomeno tendenza, ma sono tornato da poco dagli USA e non ho visto NEMMENO UN esercente che lo utilizzasse.

      Forse non è sbagliato attendere uno standard definito (o eventualmente crearlo, ma credo richieda tempo).

    • @Gospel Quaggia:
      sono d’accordo…gli altri hanno aggiunto il chip perché come sempre più aggiungi e più la gente sbava…ma di per sé voglio poi vedere dove lo puoi usare concretamente…
      passeranno sicuramente pochi anni, ma pur sempre di anni si parla…

    • @roro_ch: Il servizi decolleranno perchè mano a mano le carte di credito in giro saranno sempre più dotate di chip, io ne ho una da 2 anni.

      Comunque come detto la questione non è l’nfc ma il non trasformare passbook in quel che non è, un sistema di pagamenti digitali.
      Passbook è uno strumento per gestire le ricevute, i biglietti e le tessere, ma nulla più, paradossalmente un semplice cellulare che può pagare posteggi via sms è più strumento di pagamento di passbook

  3. roro_ch ha detto:

    @Gospel Quaggia:
    sono d’accordo…gli altri hanno aggiunto il chip perché come sempre più aggiungi e più la gente sbava…ma di per sé voglio poi vedere dove lo puoi usare concretamente…
    passeranno sicuramente pochi anni, ma pur sempre di anni si parla…

    Tutto vero, però se nessuno lo aggiunge il mercato non decollerà mai. Avere il chip vuol dire creare una base di utenti che almeno in teoria sarebbero in grado di usufruire dei servizi. Poi vedrai che i servizi col tempo arriveranno ma nessuno investirebbe mai in un servizio sapendo che non ci sono dispositivi in grado di utilizzarlo, non trovi?

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  4. Ragazzi ma il mio 4 si è trasformato in un 5!!!!

    Era totalmente incancrenito… Ora invece è fluido che è un piacere!! Oleeeeeeeee

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