Quando fu presentato il primo modello di iPhone, 5 anni fa, una delle maggiori perplessità dell’opinione pubblica riguardava la tastiera: come sarebbe stato possibile scrivere su dei tasti così piccoli senza usare un pennino? Ancora oggi, chi si approccia per la prima volta ad un iPhone (o un iPod touch; per l’iPad il discorso è già diverso – ma non troppo), resta un po’ spiazzato facendo un rapido paragone di dimensioni tra il suo ditone e i piccoli tasti della tastiera, specie se quest’ultima è in visualizzazione verticale.
In realtà basta poco per abituarsi, e dopo un po’ di pratica non si dovrebbero avere problemi a scrivere velocemente e senza troppi errori. La grande forza di iOS è però l’ottimizzazione del software, e in particolare con l’ormai rodato iOS 5 sono state introdotte le abbreviazioni personalizzate, vediamo di cosa si tratta e come sfruttarle per diventare degli Usain Bolt della scrittura su smartphone e ridicolizzare possessori di telefoni con tastiere fisiche come questo o questi.
La via da percorrere è la seguente:
Impostazioni -> Generali -> Tastiera -> Abbreviazioni
Qui potremo, innanzitutto, eliminare quell’obbrobrio di “sa -> Sto arrivando!” e procedere con la creazione di scorciatoie utili.
Inizio col dirvi che non c’è limite al numero di abbreviazioni creabili, quindi possiamo sbizzarrirci e farne quante ne vogliamo. L’unica nota negativa è che non è possibile backupparle, e quindi in caso di ripristino dovremo riscriverle tutte da capo.
Dopo mesi di soddisfacente utilizzo, vi elenco quelle che mi sono risultate più utili:
- ee -> è (è molto più veloce un doppio tap che tenere premuto)
- cee -> c’è
- comee -> com’è
- dovee > dov’è (e così via)
- cha -> c’ha
- cs -> così
Si può anche porre rimedio ad alcune correzioni automatiche decisamente fuori luogo del correttore automatico, come la tipica po -> Po:
- po -> po’
Per i nostalgici della scrittura veloce da SMS, possiamo sbizzarrirci usando le tipiche abbreviazioni preadolescenziali, che comunque, devo dire, risultano comode per scrivere più velocemente:
- nn -> non
- xo -> però
- xk -> perché
- zk -> perché
- ck -> perché (bisogna tenere conto dei possibili errori di digitazione)
- tt -> tutto
- cmq -> comunque
- 3msc -> no, non arriviamo a tanto.
E così via. Un’altra tecnica consiste nel modificare parole poco utilizzate in parole più comuni, per lo più a causa dei possibili errori di digitazione. Esempi:
- cederci -> vederci (non sapete quante volte ho scritto “possiamo cederci stasera?”)
- cero -> c’ero
- ceri -> c’eri (sperando che non facciate un frequente uso della parola “cero”)
- ira -> ora
- ire -> ore (iracondi o meno, anche questo è un errore frequente)
È ovviamente possibile accorciare frasi più lunghe, indirizzi email o qualsiasi altra cosa. Ad esempio, i contatti possono essere comodamente “tagliati” così:
- luciob -> [email protected]
- 334 -> 33432*****
Come si può notare dallo screenshot in apertura, è possibile inserire anche delle emoji all’interno della frase voluta.
E voi? Sicuramente per la maggior parte dei lettori sto scoprendo l’acqua calda, per cui vi chiedo: usate le abbreviazioni? Quali usate più spesso?
da un po’ uso anch’io questo trucco ed è davvero comodissimo. altre abbreviazioni utili secondo me:
lunedi -> lunedì
martedi -> martedì
e così via
da fare anche con tutte le parole accentate alla fine di uso comune (così, può, già, giù, più…)
Grande post! Ma sbaglio o un po’ di aggiornamenti fa non erano permessi spazi nel testo?
grazie! quella di “sa” mi fa veramente inalberare!
Daniele wrote:
Grazie :) sì, gli spazi non sono permessi nell’abbreviazione. Sono permessi però nella frase che vuoi ottenere.
Davvero molto comode le abbreviazioni. [OT] In aggiunta mi chiedevo… ma da qualche parte in Italia la Tim è in grado di fornire una buon segnale 3G? Assurdo: quella E è praticamente inchiodata ovunque. Altrove parlano di reti LTE…
@ Giovanni:
Io ho Tim, viaggio molto e sinceramente ho quasi sempre un buon segnale 3G