A meno di una settimana dal Keynote durante il quale Apple svelerà per la prima volta iOS 7 e OS X 10.9, si sa ancora ben poco, per non dire nulla, delle novità che ci attendono.
Si è parlato con insistenza di un cambio di rotta netto nel design di iOS 7, voluto fortemente da Jony Ive. Per adesso l’unico contributo grafico che lascia intuire qualcosa su questa presunta svolta “flat” è un’immagine sgranata e un po’ improbabile pubblicata ieri sera da iDownloadblog.
Nella foto, che si suppone sia stata scattata ad un iPhone di test, non si intravedono a dirla tutta dei cambiamenti immediatamente riconoscibili. Colpiscono, però, le icone “piatte” di alcune delle applicazioni di sistema.
In particolare, stando anche alle successive analisi (o elucubrazioni) di iDownloadblog, le nuove icone di sistema di iOS 7 perderanno l’effetto glossy dato dal riflesso tondeggiante, guadagnando, sembra di intuire, un’ombreggiatura più decisa che contribuirà al senso generale di “piattezza” del design.
Da notare che la novità contribuirà ad uniformare in maniera netta le icone delle app di sistema, che ad oggi differiscono ancora sensibilmente riflettendo talvolta l’estetica del team che si è occupato del loro sviluppo all’interno di Apple.
iDownloadBlog ha elaborato, sulla base dello scatto rubato, il possibile look delle icone delle applicazioni di sistema.
Eccolo nell’immagine seguente.
Non di sole icone vive iOS 7, però. Sarà interessante più che altro capire come le novità nel design volute da Jony Ive, che ormai pensiamo sia il caso di prendere come assodate, influiranno sui menu, sui pop-up di dialogo e soprattutto in che modo impatteranno sull’usabilità generale del sistema.
Il successo del cambiamento non sarà da misurare infatti solamente sulla base dell’aspetto estetico del nuovo iOS 7 ma anche (ma io dire soprattutto) sulla ricezione da parte degli utenti abituati da anni ad utilizzare le precedenti incarnazioni di iOS.
E come nel famoso racconto di Edgar Allan Poe, La lettera rubata, mentre si cerca di scoprire il nuovo design di iOS 7 da scatti rubati in chissà quali improbabili circostanze l’indizio più esplicito è probabilmente sotto gli occhi di tutti.
L’app ufficiale della WWDC 2013 pubblicata ieri da Apple sull’App Store è un chiaro esempio della nuova rotta: abbondanti campiture a colori pieni, label in colori pastello, ombre meno marcata, un font più magro (come quello del logo della WWDC, per altro) e infine un’icona semplice e dominata da un leggero gradiente, senza alcun riflesso.
Ma lo scheumorfismo tanto disprezzato?
L’icona settings, edicola e anche fotocamera (che trovo splendida anche attualmente), e per certi versi anche quella di safari sono ancora improntate decisamente a quello stile piuttosto che ad uno minimalista come per gli sms o il telefono.
Così come resta il “doppio stile”, a.cune icone semplici altre più complesse graficamente, l’unico cambiamento è l’eliminazione dell’effetto lucido? Che tra l’altro non vedo il fastidio che dava, anzi ha segnato un’epoca.
@LucaS:
Credo che lo scheuomorfismo verrà eliminato dalle interfacce, perché nelle icone ha senso.
occhio, per altro, alla definizione reale di ciò che è skeuomorfico.
La definizione attiene alla funzione, ovvero: l’interfaccia digitale che funziona “emulando” l’intefaccia analogica. L’app dei podcast prima versione, con quella specie di mangianastri, era skeuomorfica in senso stretto.
Si è poi esteso il termine ad un look “realistico” che certe applicazioni “Forstalliane” avevano, ma in realtà le icone sono e rimangono (anche per Ive, suppongo) un campo ibrido, dove la rappresentazione di un elemento è importante per identificare la funzione.
Difficile pensare ad una rappresentazione migliore dell’ingranaggio per indicare le preferenze.
Per altri versi, alcune icone sono unificate su tutti i sistemi e storicizzate. Cambiare icona a Safari non è cosa triviale :)
Ti ricordi le proteste quando venne modificata l’icona di iTunes?
@Camillo Miller: Ahah, no non ricorda o la querelle itunes.
Capisco il tuo ragionMento, però se devo essere sincero nel momento in cui si lavora per portare uniformità che metà icone siano stilizzate e l’altra siano realistico mi lascia un po’ perplesso.
L’ingranaggio, così come la lente dell’obbiettivo o il taccuino o l’agenda si possono rendere con il medesimo stile della cornetta telefonica o del calendario e della calcolatrice (queste 2 sono una via di mezzo).
Parlo da utente a cui stanno già bene così come sono, semplicemente non comprendo bene la linea guida che si vorrebbe adottare (e far adottare, più o meno indirettamente).
Ero sicuro al 100 %, e non lo dico tanto per dire. E poi ci speravo che il “design” delle icone non venisse stravolto, non avrebbe avuto senso e sarebbe stato darsi una zappata sui piedi da soli. Ben venga questo “piattume” (che poi, l’effetto tondeggiante dava così fastidio?Mah.) ma basta che mi lasciate le mie icone! iOS non sarebbe più lui con un look totalmente stravolto. Come ha detto il ragazzo all’inizio dei commenti…hanno segnato un’epoca e rimangono un marchio inconfondibile e distintivo!