La guerra dei browser: un confronto

 

Quello di oggi vuole essere un post un po’ trasversale: non vi parlerò come di consueto di Apple o Mac OS X o iPhone, e neppure parlerò male di Windows (il che è comunque una cosa rara).

Oggi voglio raccontarvi un po’ lo stato dell’arte dei browser. A tal fine partirò dall’assunto che ognuno di voi sappia che cosa sia un browser, altrimenti non sareste qui a leggere questo articolo, a eccezione di due casi: il primo è che un amico vi abbia stampato questa pagina, e in tal caso vi invito a chiedere a questa persona di spiegarvelo; il secondo è che stiate leggendo da un aggregatore di feed RSS, il che vi pone a un livello di conoscenza sufficientemente elevato da poter sapere cosa sia un browser.

Primo assioma: i browser non sono tutti uguali. Possono sembrarlo, ma non è così. Certo, tutti sono in grado di mostrarti le pagine che cerchi… o almeno ci provano. E allora qual è il problema? Il problema è che non tutte le pagine sono programmate bene. E a questo punto introduciamo il…

Secondo assioma: i linguaggi per il web seguono degli standard. O almeno dovrebbero. E’ per questo che alcune pagine non vengono visualizzate correttamente, a volte. Purtroppo un tempo questi standard non erano poi così rigidi e ogni software house, oltre a seguire un minimo le regole, introduceva comandi che funzionavano solo con il loro prodotto.

Purtroppo uno dei programmi che più ha introdotto comandi personalizzati è stato Internet Explorer, ma non sono qui a giudicare: Microsoft voleva che il suo linguaggio per il web fosse considerato lo standard per via della diffusione del browser, che veniva (e viene tuttora) venduto in allegato ad ogni copia di Windows (come, del resto, Safari è incluso in OS X).

Chi ci ha perso, sono stati i programmatori web, che impazziscono per riuscire a far funzionare correttamente i loro siti su tutti i browser.

Non sarebbe meglio che i programmatori seguissero le regole universalmente riconosciute? Questione di giochi di potere. Microsoft ha interesse nel fatto che alcuni siti siano programmati solo per funzionare con il loro software e così spinge in quella direzione invece di adeguarsi.

Come facciamo a sapere se un browser è fedele oppure no alle specifiche? Ci viene in aiuto il test Acid 3, liberamente utilizzabile, che effettua una serie di ben 100 diversi test in una pagina web e ci dice quanto il nostro browser è stato bravo a superarli.

Ho eseguito questo test per i lettori di The Apple Lounge su entrambe le piattaforme, Windows e Mac, in modo che possiate da soli giudicare quale sia il prodotto migliore. Per comodità, ho eseguito il test su una versione di Windows XP virtualizzata con Parallels Desktop per tutti i browser tranne Internet Explorer 8 beta, che ho utilizzato grazie ad un sistema Windows 7 in esecuzione sotto VMware Fusion.

Il risultato del test è il seguente:

  1. Opera 9.63, miglior compatibilità con un punteggio di 85/100
  2. Google Chrome 1.0.154.43 (solo ambiente Windows), che è basato su Webkit come Safari e ottiene 79 punti su 100
  3. Apple Safari 3.2.1 che ottiene 75 punti su 100
  4. Mozilla Firefox 3.0.5 che segue a brevissima distanza con un punteggio di 71/100
  5. Internet Explorer 8.0.7000.0 beta (in esecuzione sotto Windows 7 beta build 7000), che ha ottenuto 21 punti su 100
  6. Internet Explorer 7.0.5730.13 (solo ambiente Windows), fanalino di coda con un punteggio di 12/100

Un paio di considerazioni e una piacevole sorpresa. Colpisce il fatto che mentre le beta annunciate delle prossime versioni di Opera e Safari passeranno il test con il punteggio massimo, Internet Explorer sia rimasto così tanto indietro, staccato di 50 punti da Firefox. Un miglioramento del 75% tra la versione 7 e la versione 8 è comunque troppo, troppo poco.

La seconda considerazione è che l’ultimo arrivato, Google Chrome, ha già conquistato il secondo posto in classifica. Va bene che sfrutta il motore open source di Safari, comunque è un risultato positivo. E’ decisamente veloce e molto gradevole come grafica… non vedo l’ora che ne esca una versione per Mac per poterlo provare più assiduamente.

La terza considerazione è che sotto OS X Safari e Firefox hanno avuto bisogno di eseguire due volte il test per poter avere un punteggio uguale a quello che si ha sotto Windows, altrimenti inferiore di una unità. Non so a cosa sia dovuta questa differenza, ma è sicuramente un fatto curioso.

La sorpresa è stata quella del risultato ottenuto da Safari Mobile su iPhone. 74 punti su 100 sono solo un punto in meno della controparte per OS X del browser della Mela.

In definitiva, tra voi, cari lettori, ci saranno sicuramente sostenitori di uno o dell’altro browser, amici di Firefox, puristi della Mela che usano solo Safari anche sul computer dell’ufficio con Windows, fedeli di Google che da quando c’è Chrome non esiste più altro e sostenitori del nordico Opera. Ci sarà anche qualcuno che usa Explorer e solo a questi io mi sento di consigliare di cambiare il loro programma con uno più moderno e aderente agli standard. Gli altri sono tutti buoni.

 

[Title image courtesy of BradyBD]

19 commenti su “La guerra dei browser: un confronto”

  1. Pochi giri di parole Opera il migliore, Safari e Firefox alla pari ed Explorer da schifo.

    Personalmente uso Firefox, per via della sua natura open source.

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  2. siamo alle solite, quello che ha uno manca all’ altro….dovresti avere il computer con tutto montato su….quello è veloce l’ altro ti apre tutto , uno ti blocca il popo up che vuoi…l’ altro ha l’ integrazione con i tasti …secondo me si mettono d’ accordo…

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  3. Ho fatto il test con Firefox 3 e Safari su Xp: 71 e 74 ma con Linktest Faild!
    Google Chrome ha un piccolo difetto: si fà i fatti tuoi, se no userei quello!
    Opera è un buon Browser, molto buon ma ha solo due piccoli diffetti: non riesce a visualizzare bene tutte le pagine e non ha Plugin come Firefox!
    Explorer, ma perchè è un Browser?
    Usato solo perchè c’è!
    Ogni volta che vado da un cliente, diffondo la voce su Firefox: a volte mi stanno a sentire, altre volte no!
    Di quelli che mi stanno a sentire alcuni si innamorano, altri no: dicono che ormai erano abituati a Explorer (perchè Firefox è talmente differente)?
    Comunque l’ultima versione di Firefox l’ho trovata pesante, non la prima “edizione” del 3, ma le successive: con gli aggiornamenti è diventata sempre più esosa!
    Ciao!
    ! :) !

    Ps.: bell’articolo ;) !

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  4. io uso con soddisfazione minefield … per processori intel sotto os x, praticamente si potrebbe chiamare “snowfirefox” 3.

    Ciao

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  5. io sono fedele a “camino”..sempre made in mozilla…praticamente un firefox ma più mac-style…e ne sono strasoddisfatto… ;-)

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  6. Credo che l’importante sia utilizzare un browser web che faccia felici i programmatori, ovvero uno che segua gli standard imposti dal w3c. Mozilla (firefox, camino ecc), webkit (safari) e presto (opera), lo fanno, quindi qualsiasi tra questi usiate va più che bene!
    Io personalmente uso le nightly build di webkit, per un semplice motivo: renderizzano html e javascript ad una velocità pazzesca :P

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  7. Quoto in pieno MeDevil ;)
    Purtroppo tutto questo resta ancora una meravigliosa utopia.
    Personalmente considererei già un traguardo enorme se IE6 sparisse dalla faccia della terra. Eppure, cosa assolutamente insensata e assurda, ogni giorno mi rendo tristemente conto che siamo ben lontani dal suo definitivo pensionamento :(

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  8. Uso Firefox: open source, veloce, completamente personalizzabile, ha la possibilitá di poter installare web application e plugins a seconda del gusto e della nostra “identità internet” (designer, web dev, giocatore etc etc) in più ha una bella icona e sostiene animali carini e coccolosi in via d’estinzione :-)

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  9. Alterno Safari e Firefox (il secondo lo utilizzo quasi sempre quando devo navigare siti “secure”); mi piacciono entrambi, ma trovo Safari più veloce, soprattutto in avvio; magari é solo un’impressione…
    Riguardo explorer: vengo colto da nausea tutte le volte che per lavoro mi trovo ad utilizzarlo, ma purtroppo ancora oggi chi utilizza winzozz é costretto ad averlo. Perfino noi Mac users, se non virtualizziamo, dobbiamo chiedere la cortesia di utilizzarlo ad un amico (una delle cose più umilianti che mi vengano in mente…) per eseguire determinate operazioni. Esempio recente… Volevo eseguire online l’aggiornamento del sw del mio BlackBerry sul sito ufficiale: conditio sine qua non “computer con windows ed explorer”. Indecente…

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  10. Oggi, nello studio di una Professoressa, doveva controllare una cosa su Internet (Esame) e già vedo Explorer aperto, invece Netscape :O !
    Ma non era “defunto” e poi “unito” a Firefox?
    Era la versione 3.1!
    Ciao!
    ! :) !

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  11. io uso crome e in alternativa quando fa scherzetti col flash safari.
    per quanto riguarda il fatto che spia, nn ci credo + di tanto, e anche se fosse, scoprirebbero che guardo un po’ troppo spesso theapplelounge invece che chinarmi sui libri di matematica…… sai che scoperta!

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  12. Vi dico la mia esperienza : uso tutti i browser!

    Su WINDOWS:
    1) Chrome. Ottiene spazio utilizzando la barra superiore per metterci le schede (solitamente inutilizzata), tuttavia è una beta. Non “ricorda” mai l’ultimo percorso utilizzato per salvare i file, molte volte le pagine vanno in crash se contengono active x o animazioni in flash.

    2) Firefox. Se con Chrome non la apro, la apre probabilmente firefox. Considero Opera e Firefox agli stessi livelli, tuttavia Firefox è leggermente più lento anche nell’aprirsi, Opera occupa troppo il processore quando le schede aperte diventano tante.

    3) Internet Explorer (nei casi obbligati). Alcune volte, proprio per questi codici personalizzati, alcuni siti (solitamente Microsoft) richiedono Explorer per funzionare correttamente. Ho paura anche ad aprirlo, quando formatto la prima cosa che faccio è aprire firefox.com ed installarlo…

    Su LEOPARD:

    1) Firefox. E’ rapido, ha tantissimi plugin che ti rendono facile la vita, ed è totalmente compatibile con Leo.

    2) Safari. Già, all’ultimo posto e solo su ambiente Mac. Perché? E’ velocissimo, è bellissimo, è pienamente Apple… ma le schede me le fai chiudere con il tasto centrale, come fanno TUTTI gli altri browser, anziché farmi cercare sempre la minuscola X nel bordo? A lungo andare diventa stressante, e non c’è motivo di non passare a Firefox, visto che invece quell’opzione ce l’ha.

    Che ne dite, vi sembrano buone motivazioni?

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  13. MarkoDeeJay dice:

    3) Internet Explorer (nei casi obbligati). Alcune volte, proprio per questi codici personalizzati, alcuni siti (solitamente Microsoft) richiedono Explorer per funzionare correttamente. Ho paura anche ad aprirlo, quando formatto la prima cosa che faccio è aprire firefox.com ed installarlo…

    Io gli blocco pure l’accesso ad Internet!
    Ciao!
    ! :) !

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