Come da tradizione, proseguono i teardown ad opera dei ragazzi di iFixit per scoprire le novità nascoste all’interno dei nuovi prodotti dell’azienda di Cupertino. Questa volta è il turno del rinnovato MacBook Pro (non Retina) da 15”. Dall’analisi è emerso, senza troppe sorprese, che la differenza di spessore rispetto al modello New Generation è dovuta principalmente ai moduli di memoria RAM, all’hard disk da 2,5” e alla presenza del lettore ottico.
Analizzando, infatti, lo spessore dei vari componenti apprendiamo che i due moduli di memoria RAM (posizionati uno sopra l’altro) hanno uno spessore complessivo di 9,15mm, ovvero più della metà dello spessore totale nel nuovissimo MacBook Pro New Generation (18mm). Per quanto riguarda l’hard disk, invece, lo spessore totale del disco da 2,5” è di 9,45mm, quasi il triplo rispetto ai 3,16mm della memoria flash utilizzata nel MacBook con Retina Display.
A proposito del lettore ottico, inoltre, iFixit fa notare come una “porzione significante” del peso in più sia essenzialmente legata alla presenza del Superdrive. Per quanto riguarda il giudizio sulla riparabilità, fattore che interessa molto ad iFixit, il design legacy del nuovo MacBook Pro permette di ottenere un punteggio di 7 su 10 (contro l’1 su 10 assegnato al MacBook Pro New Generation a causa dell’eccessivo utilizzo di colla e saldatura). Nel nuovo MacBook Pro, invece, si fa ancora uso delle più tradizionali viti che facilitano la sostituzione dei componenti interni del portatile.
La batteria del nuovo modello presenta la stessa capacità della generazione precedente, con 77.5 Wh a 10.95 V. Lo spessore di 13,8mm è invece sensibilmente superiore rispetto alla batteria integrata nel portatile con Retina Display, la quale presenta uno spessore che va da un massimo di 8.60mm ad un minimo di 5,25mm ed è avvolta da una cornice in plastica. Di seguito potete dare uno sguardo ad alcune foto scattate durante il teardown appena descritto.
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