Non tutti sono corsi presso il proprio rivenditore Apple di fiducia ad acquistare un nuovo Mac appena la parola “nuovo” è apparsa vicino a MacBook, iMac e Mac mini. Per tutti coloro che, ad esempio, desiderano una conferma più tecnica riguardo ai nuovi iMac, non accontentandosi di poter lavorare su uno schermo da 27 pollici, proponiamo oggi alcuni benchmarks.
I benchmarks per i nuovi MacBook, iMac e Mac mini sono stati pubblicati da Primate Labs che, per chi fosse poco pratico, è una piccola società canadese che sviluppa Wiinote (software che permette di controllare una presentazione di Keynote con il joystick della Wii) e Geekbench, uno dei più conosciuti software di benchmarks per Mac.
iMac
Come è possibile vedere dall’immagine di apertura, il nuovo iMac base vince sul precedente modello di iMac top di gamma. Nonostante la frequenza del processore sia la stessa, l’adozione da parte di Apple di processori desktop, al posto di quelli per computer portatili, fa decisamente sentire il suo peso. Non solo novità estetiche dunque: il nuovo iMac base è decisamente potente per essere in grado di soddisfare tutti i palati. Ovviamente si attendono i processori Quad-Core: presto si conoscerà la potenza massima dei nuovi iMac.
Macbook
Anche il nuovo MacBook cresce sul profilo prestazionale grazie al nuovo processore Intel Core 2 Duo a 2,26GHz che, pur avendo una frequenza inferiore al modello precedente, porta con sé un’architettura più potente. Anche in questo caso non si tratta solo di un aggiornamento estetico perché, anche se di poco, il nuovo Macbook bianco offre prestazioni migliori.
Mac mini
Il Mac mini è l’unico prodotto a non essere stato aggiornato esteticamente (se si esclude la mancanza del SuperDrive per il modello server) e quindi, ancor più in questo caso, le sole prestazioni devono giustificare l’arrivo del nuovo modello. Il nuovo processore e la presenza di 4GB di ram nel modello più costoso garantiscono al nuovo Mac mini tanta potenza in più.
Conclusioni
Per quanto i risultati di Geekbench possano essere affidabili, invito a non fare affidamento solo su di essi se state valutando l’acquisto di un nuovo Mac. I nuovi modelli sono, almeno sulla carta, più veloci dei precedenti e i test condotti da Primate Labs lo dimostrano.
Invito tutti a scaricare il programma di test per scoprire quanto è potente il proprio Mac: ricordo che 1000 equivale al punteggio di un PowerMac G5 con processore 1.6GHz.
è un po’ che controllo su Geekbanch, i Test a 64bit del nuovo iMac sono quasi tutti sui 4600/4700, ci sono un paio di test a 32bit del iMac con cpu a 3.33 con punteggio a 4700, teoricamente con il test a 64bit (ancora non sono apparsi) dovrebbero toccare 5000, la cosa si fa interessante!
mi terrò il mio “vecchio” iMac 8,1 da 2,8 ghz che con snow leopard impostato con kernel a 64 bit fa gli stessi risultati dei nuovi e che ha 6 mb di cache L2 e non 3 mb come quelli appena introdotti.
“Non tutti sono corsi presso il proprio rivenditore Apple di fiducia ad acquistare un nuovo Mac appena la parola “nuovo”
verissimo…però sono apparsi decine di annunci sul mercato dell’usato…
e con i prezzi richiesti basta aggiungere una manciata di euro in + X comprare il nuovo 27…
ahahah….^_^
infatti, penso propio che mi farò un nuovo iMac 21.5 con cpu a 3,33 e 6mb di cache
@ morpe:
se vuoi un vero salto prestazionale o core i5 o core i7
enrico8 dice:
ho due problemi, primo di soldi, secondo di spazio, se propio mi prendo un Quad, mi fo il MacPro o aspetto l’i5 sugli iMac 21.5
huu!!
@ morpe:
Appunto al posto tuo non spenderei 180 euro in più per il core2duo da 3.33 ghz e lascerei quello base.
enrico8 dice:
fo uso intenso di Logic, qualche colpo di clock in più e cache a 6mb penso che in generale non noterò la differenza, ma su logic anche poco di più si sente!
comunque ancora non ho soldi per fare l’investimento!