Nuovi MacBook Air: la recensione di Walt Mossberg

Walt Mossberg, autore del The Wall Street Journal per la sezione tecnologia e noto appassionato dei prodotti Apple, ha pubblicato la sua recensione a proposito dei due nuovi MacBook Air da 11 e 13 pollici.

L’articolo è il riassunto di una settimana di “testing” dei due portatili ultraleggeri introdotti sul mercato dall’azienda di Cupertino. Tirando le somme, secondo Mossberg, il nuovo MacBook Air può essere considerato sotto diversi aspetti un valido ibrido tra i MacBook tradizionali e iPad.

Come si può leggere nell’articolo, infatti, “Ho avuto modo di testare entrambe le versioni, specialmente il modello da 11,6”, e ho realizzato che, eccetto qualche aspetto negativo, offrono davvero una differente esperienza di utilizzo, molto più simile ad iPad rispetto a quanto dichiari Apple. La durata della batteria è buona e il risveglio dallo sleep è praticamente istantaneo, anche dopo lunghi periodi di inutilizzo”.

Per testare l’autonomia dei due portatili, Mossberg li ha sottoposti a pesanti condizioni di utilizzo, riscontrando 4 ore e 43 minuti di autonomia per il modello più piccolo e 6 ore e 13 minuti per il modello maggiore; con un utilizzo “normale”, quindi, è possibile raggiungere, rispettivamente, 5 e 7 ore di autonomia, come dichiarato da Apple.

L’aspetto negativo, sottolineato dal giornalista, riguarda lo storage interno: troppo pochi i 64GB di SSD per il modello da 11,6”. Ovviamente, tutto dipende dall’utilizzo che ne facciamo; il “netbook” potrebbe essere un valido portatile primario per i meno esigenti.

“Ero sorpreso nello scoprire che anche il modello base da 999 dollari fosse abbastanza potente da eseguire facilmente sette o otto programmi alla volta, tra cui Microsoft Office, iTunes e Safari con più di 20 tab aperte. Riesce a riprodurre anche video in HD fluidamente”.

Se siete clienti più esigenti, sostiene Mossberg, non pensate di sostituire il vostro notebook primario con un Air.

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9 commenti su “Nuovi MacBook Air: la recensione di Walt Mossberg”

  1. sottolineo che engadget ha riportato durata della batteria ancora maggiore rispetto a quelle dichiarate da Apple.
    On the 11.6-incher, we nabbed nearly six hours of life on a single charge in medium usage (mostly web browsing, flash video watching, screen at nearly full brightness). In heavier usage, we still reached nearly the advertised five hours (just a little under five, actually). Same with the 13 — we hit about 7.5 hours of standard usage and just about six when we started adding some more video playback to the mix.

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  2. Solo a me pare che nonno walt, in ogni recensione, dica cose più che scontate?
    Cioè, asserire che 64giga sono pochi per sostituire un main notebook e quindi di pensarci bene, mi sembra di uno scontato sconcertante. Questo air si proietta verso una clientela particolare e soprattutto che conosce le proprie esigenze se mira a un prodotto simile. Va bene dai, la pianto qui, ma questi famosi ‘esperti’ di informatica dovrebbero dare un apporto maggiore dalle loro recensioni, non spiattellare cose che con un minimo di conoscenza nel campo, chiunque sarebbe capace di elubrificare.

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  3. @ Go:

    Va bè, dai, poverino… considera che se non avesse fatto notare l’esiguità dello storage qualche maligno avrebbe detto “eh, ma non ha detto però che ha pochi GB!”

    :-)

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  4. @ GO: sono d’accordo con te! Secondo me l’air è criticato troppo pesantemente sul disco relativamente piccolo rispetto ai suoi fratelli. infatti è un modello dedicato ad un target più ristretto, fatto per lo più per internet ed eleborazione di file tipo office/iwork che pesano pochissimo e richiedono meno “fatica” al processore rispetto ad altri media. E’ fatto prevalentemente per il businessman in viaggio. Per me è giusto così. Ovviamente se si ha bisogno di alte prestazioni, si punta più in alto.

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  5. … tanto per smentirti, Davide: in due anni sono passato da un MBP 17″ a uno da 15″ e infine all’Air da 13″ (+iMac “7 ;-)
    l’Air l’ho preso poco prima di partire per un viaggio di 6 mesi e per tutto quel periodo è stato il mio unico computer

    sono felicissimo di questa scelta e non rimpiango nessuno dei Pro avuti in precedenza. btw… mi occupo di fotografia ;-)

    dover strizzare tutto in soli 128GB è stata una magnifica occasione per eliminare la fuffa superflua (oggi ho persino 40GB liberi ;-)
    ovvio: l’archivio sta su un hd esterno portatile, ma il materiale di lavoro più recente (5-6.000 scatti) e il catalogo LR3 (una 30ina di GB lui da solo) di *tutto l’archivio* stanno sull’hd interno e l’Air non fa una grinza a gestirli :-) :-) :-)

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  6. @ pl_svn:
    Ciao, siccome mi interessava prenderlo per il tuo stesso tipo di lavoro, fotografia e lightroom, avevo qualche dubbio al riguardo, insomma i file raw sono abbastanza pesanti da gestire anche con un fisso Athlon X2 64 dual core 5000+ e il catalogo di lightroom ci mette un pò ad aggiornarsi.
    Quindi tu ti ci trovi bene? naturalmente stai parlando della serie precedente, quindi la nuova dovrebbe essere leggermente più performante?

    Vero è che stiamo parlando di hardware obsoleto, ma è pure hardware che un paio di anni fa ci si faceva di tutto dal montaggio video all’editing e che oggi è sorpassato ma comunque si potranno fare le stesse cose di un paio di anni fa.

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  7. … allora… è ovvio che se sarà il tuo unico computer… si può fare, però… non è certo l’ideale: questo deve esser chiaro!
    non tanto per le prestazioni (tutto fila liscio come l’olio finchè sfrutti l’ssd interno, ma quello esterno usb…), quanto perchè… un display da 13″ è tutt’altro che perfetto per l’editing! ripeto: si può fare tranquillamente, ma è meglio, quando torni a casa, *controllare* su un display “più grandino” ;-) se tutto è davvero come volevi

    cosa intendi con “aggiornare il catalogo”? creare tutti i preview *da zero*… è ovviamente “lento” (gli ssd sono mooolto più lenti in scrittura) e facendo scrolling *tra migliaia di immagini* alla volta qualche sobbalzo lo devi mettere in conto ;-)
    ma nell’uso normale sul campo… nessun problema!

    quanto ai nuovi… non sono chiare tre cose:
    a) se sono davvero più performanti (hanno gli stessi processori e lo stesso bus del mio. anzi… il 2.13, come quello che ho, adesso è disponibile solo BTO);
    b) … se scaldano “un po’” meno e
    c) se una volta aggiunti 2GB di ram e il processore da 2.13… la batteria ha ancora prestazioni migliori di quelli della serie precedente :-p

    ma se anche fossero vere tutte queste condizioni… io non rinuncio alla tastiera retro-illuminata per niente al mondo! spero la reintroducano in futuro o mi toccherà, *con molto dolore*, tornare ai Pro :-(

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  8. @pl_svn
    Io pure starei pensando di abbandonare il mio pro per l’air ma a dire la verità iò discorso della tastiera che non è retro-illuminata mi frena. La tastiera retro-illuminata è una di quelle cose che molti pensano superflua ma quando l’hai non riesci più a farne a meno. Ci penserò prima di passarci

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  9. @ Francesco:

    assolutamente d’accordo: un portatile mica lo usi sempre (anzi… quasi mai!) sulla tua bella scrivania debitamente illuminata
    (… ho persino mandato una mail a Steve ;-)

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