Nuovi MacBook Air: prime impressioni

Sono passate poche ore dalla presentazione dei nuovi MacBook Air e alcuni dei più famosi blog d’oltreoceano hanno già esternato le loro prime impressioni.

“Pensiamo che tutti i notebook saranno come questo un giorno”, ha esclamato Steve Jobs dopo aver svelato i nuovi MacBook Air da 11,6” e 13”. Secondo Nilay Patel di Engadget, che ha già avuto occasione di toccare con mano i nuovi modelli, l’aggiornamento è significativo.

La differenza tra i due gemelli in termini di dimensione è apprezzabile; per fare un esempio, i tasti funzione del modello maggiore sono della stessa dimensione di un MacBook Pro mentre quelli del modello da 11,6” sono stati rimpiccioliti leggermente.

I pareri sono concordi sulla velocità dei nuovi Air; come ci si aspettava, il SSD permette un tempo di risveglio praticamente nullo e i tempi di boot sono sensibilmente inferiori rispetto ai normali MacBook con disco “tradizionale”. Il tempo di risposta delle applicazioni è anch’esso diminuito in entrambi i modelli: Safari va in esecuzione in una frazione di secondo così come diversi altri applicativi.

Per quanto riguarda le dimensioni “fisiche”, si tratta di due portatili estremamente leggeri con una differenza di peso inferiore al mezzo chilo tra i due modelli (il 13” pollici pesa 1,3KG mentre l’11,6” pesa 0,95KG). A proposito di periferiche, l’unica differenza è rappresentata da lettore per schede SD, presente solo nel modello più grande per ovvie ragioni di spazio.

Entrambi i display sono dotati di risoluzioni elevate: 1440×900 pixel per il modello da 13” e 1366×768 pixel per il modello da 11,6”.

Concludo questo post confermando che nella confezione, oltre al MacBook Air, l’alimentatore e i vari manuali, sarà presente anche una memoria USB contenente il sistema operativo (visto che entrambi i modelli sono privi di unità ottica).

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16 commenti su “Nuovi MacBook Air: prime impressioni”

  1. quella del sistema operativo su chiavetta, non so voi, ma a me sembra un grande passo avanti… dimostra che finalmente anche quelli che stanno in alto hanno capito che una chiavetta è in grado di contenere informazioni utili e non solo quel disco da discobolo chiamato DVD

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  2. mi piacerebbe avere quello da 11,6″ e sapere cosa farci non sò perchè mi piacerebbe averlo, ma allo stesso tempo non saprei cosa fare forse rimarrei giornate intere a guardarlo …

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  3. ma perchè per aver un processore da 2.13 devo prendere una ssd da 256 GB ?
    si potrà fare l’upgrade del processore comprandolo a parte da soli ?

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  4. @ Gigi:
    so’ furbi.. mettono un prezzo di partenza relativamente basso su un portatile con caratteristiche talmente basiche da poter parlare di iPad potenziato, per poi alzarlo in maniera indegna con il crescere delle caratteristiche

    999 euro per un macbook air è un prezzo ottimo
    1600-1800 euro per un macbook air *decente* è un prezzo folle

    a parer mio, se uno riesce ad accontentarsi delle caratteristiche del modello base, ben venga.. a me piacerebbe per l’università, ad esempio. alla fine non devo farci nulla di “spinto”.. però se iniziamo a parlare dei modelli successivi, quelli sono prerogativa dei ricchi, di chi nei soldi ci sguazza, un po’ come i cinema display

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  5. enri dice:

    mi piacerebbe avere quello da 11,6″ e sapere cosa farci non sò perchè mi piacerebbe averlo, ma allo stesso tempo non saprei cosa fare forse rimarrei giornate intere a guardarlo …

    Mentre nel frattempo fai la fame dopo aver speso 999€ per un Mac lento, piccolo ma figo?

    Mah..

    Sarà veloce nell’avvio, nel caricamento delle applicazioni, ma con quella CPU è decisamente ridicolo.
    Per me, INUTILE. Vale molto di più il Macbook White.

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  6. enri dice:

    mi piacerebbe avere quello da 11,6″ e sapere cosa farci non sò perchè mi piacerebbe averlo, ma allo stesso tempo non saprei cosa fare forse rimarrei giornate intere a guardarlo …

    …sei un Genio :)
    La penso esattamente come te!

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  7. Elvecio dice:

    Sarà veloce nell’avvio, nel caricamento delle applicazioni, ma con quella CPU è decisamente ridicolo.

    È a queste frasi che mi torna in mente il mio vecchio pc a 66mhz (100 con tasto turbo)…
    “Bisogna fare programmi più esosi di risorse: non perché servano, ma per poter rendere inutili i vecchi computer e poterci vantare di avere il processore più grosso con gli amici…”

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  8. Matteo dice:

    Elvecio dice:
    Sarà veloce nell’avvio, nel caricamento delle applicazioni, ma con quella CPU è decisamente ridicolo.
    È a queste frasi che mi torna in mente il mio vecchio pc a 66mhz (100 con tasto turbo)…
    “Bisogna fare programmi più esosi di risorse: non perché servano, ma per poter rendere inutili i vecchi computer e poterci vantare di avere il processore più grosso con gli amici…”

    Era un altro mondo.
    Ma nel presente, avere la CPU “più potente” non serve a vantarsi.

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  9. Elvecio dice:

    Mentre nel frattempo fai la fame dopo aver speso 999€ per un Mac lento, piccolo ma figo?

    Ma tu lo sai il significato della parola “fame”?

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  10. Scusate la domanda, ma non capisco una cosa: più volte ho letto che i nuovi processori intel (i3, i5,i7) consumano di più e per questo la Apple non li utilizza per i computer più piccoli. Ma visto che l’architettura è a 32 nanometri e in generale visto il voltaggio minore (eccetto gli i7 con 4 core!!), perchè si dice questo?

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  11. Peppe dice: Ma tu lo sai il significato della parola “fame”?

    Certo. È quella che farei dopo aver comprato -in questo caso- un buon portatile e poi un pessimo portatile solo perchè bello da vedere.

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  12. @Andrea:
    dipende dalle risorse che richiede il processore, difficile siegarlo brevemente anche perche l’architettura di un processore e il suo funzionamento e’ tutt’altro che semplice, se ti accontenti nel sentirti dire che semplicemente per funzionare usa meno corrente ma allo stesso tempo i calcoli che riesce a fare sono meno “potenti” di quelli classici da computer desktop…
    l’architettura cambia un po il consumo, certametne un vecchio 128nm rispetto ad un 32 consuma di piu se la struttura interna fosse identica, ma bisogna pure considerare che la struttura interna del core cambia di generazione in generazione…

    per quanto riguarda il resto… possiamo avere processori ultramega ma se i programmi non sono scritti in 64bit e abilitati al multicore… possiamo avere i computer della nasa e farci girare textedit senza alcuna differenza e pure lo stesso programma scritto in maniera intelligente con delle ricerche sul consumatore e uno scritto e basta puo cambiare…

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