Una ricerca commissionata da
Banc of American Investiment Services, evidenzia come Apple abbia commissionato ai fornitori dell’Est un significativo incremento della produzione di
Mac, simultaneamente ad una diminuzione di quella degli
iPod.
Infatti sia la produzione di desktop che quella di notebook è aumentata del
20% rispetto le previsioni di inizio gennaio, segno di un’aspettativa di domanda in crescita da qui a marzo e della necessità di rimpolpare le scorte di magazzino.
Di questo trend positivo beneficia anche il
MacBook Air, la cui produzione è aumentata di poco da metà gennaio.
Inversi sono invece i dati di produzione degli iPod.
I riproduttori multimediali di Cupertino, infatti, sono stati tagliati del 10-20% rispetto gli inizi di gennaio e del 30% rispetto a dicembre.
Questi dati uniti alla modesta vendita natalizia degli iPod (rispetto ai numeri a cui siamo abituati da parte delle vendite del player, che comunque rimane saldamente in testa alla market share dei lettori mp3) mostrano che il business di Apple rispetto ai player “tradizionali” (non touch) potrebbe aver difficoltà a crescere ulteriormente durante il 2008.
E’ un dato di fatto che Apple mantenga la maggior percentuale delle vendite di lettori mp3 a livello mondiale, questo però attualmente sembra essere più un male che un bene, in quanto ovviamente in questa situazione le possibilità di crescita ulteriori sono assolutamente risicate, dovendo convincere chi ha già un iPod ad acquistarne uno nuovo.
Secondo gli analisti di Banc of America, quindi, Apple dovrà rivedere al
ribasso i prezzi dei modelli di iPod, cosa che peraltro avviene solitamente in concomitanza con la presentazione di un nuovo modello (non solo di iPod ma anche di Mac): caratteristiche superiori e prezzo leggermente ritoccato verso il basso.
In quest’ottica andrebbe letta la
presentazione di oggi di un’iPhone da 16 gb ed un iPod Touch da ben 32 gb!
La scorsa settimana abbiamo parlato di alcuni
nuovi brevetti presentati da Apple su un nuovo modo possibile d’interagire con la
Clickwheel del player, potrebbe quindi essere introdotta questa nuova tecnologia, in vista della necessità di aggiornare la gamma di iPod per renderli più appetibili a chi già possiede magari un iPod Video (quindi non molto differente in termini di capacità, funzioni e prestazioni dall’iPod Classic).
C’è da dire che l’attuale gamma di iPod è stata presentata relativamente di recente, in settembre 2007, quindi pare improbabile (analizzando il trend medio di rinnovo da parte di Apple) che questo fantomatico rinnovo arrivi a breve.
L’ipotesi più plausibile è un taglio del prezzo verso aprile – maggio e la presentazione di nuovi prodotti in settembre – ottobre.
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