iFixit smonta il nuovo iMac 4K

Abbiamo avuto modo di accedere al buco nero di “Interstellar” e verificare per voi la veridicità della “Teoria delle stringhe”: siamo nel 2015, ma contemporaneamente anche nel 2009. Apple ha lanciato un nuovo iMac e un nuovo Magic Mouse e iFixit ha smontato entrambi.

iMac 27" (2009)
iMac 27″ (2009)
iMac 4K 21.5" (2015)
iMac 4K 21.5″ (2015)

Alimentazione

  • 2009: L’iMac da 27″ ha a propria disposizione un nuovo alimentatore che con i suoi 310W è il più potente che sia mai stato montato su un iMac.
  • 2015: iFixit ha smontato il nuovo iMac da 21.5″, non facendo alcuna attenzione al tipo di alimentatore, ma solo ai suoi controller. Siamo sempre più attenti ai consumi energetici e grande consumo non è più sinonimo di grande computer.

Processore

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iMac 27″ (2009) – Interni e scheda logica
  • 2009: Su questi nuovi iMac fanno il proprio debutto, per la prima volta, dei processori di classe Desktop. Apple ha potuto raggiungere questo risultato facendo ricorso a due vistosi dissipatori, tre ventole e relegando CPU e GPU in zone ben distanti sulla scheda logica.
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iMac 4K 21.5″ (2015) – Logic Board
  • 2015: da circa 2 anni processori di classe desktop sono presenti anche su iPhone e iPad e ormai ci troviamo in un mondo a 64-bit. È ancora presente una piccola ventola, ma siamo certi che tra poco scomparirà anche quella, proprio come avvenuto sull’ultimo MacBook da Apple presentato. CPU e GPU sono integrate e fuse sulla Logic Board, come avviene ormai da diversi anni. È possibile configurare il nuovo iMac con una GPU dedicata, ma le Intel HD Graphics 6000 se la cavano già bene per un utilizzo medio.
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iMac 4K 21.5″ (2015) – Ventola

 

Scocca e wireless

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iMac 27″ (2009) – Antenna

 

  • 2009: Il retro dei nuovi iMac ora è tutto in alluminio. Per garantire una buona ricezione Wireless l’antenna è posta vicino alla mela in plastica presente sul retro.
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iMac 4K 21.5″ (2015) – Antenne
  • 2015: Il retro dei nuovi iMac è ancora in alluminio. Sono presenti 4 antenne, che assicurano una ricezione ottimale e la mela svolge ancora un ruolo essenziale.

Periferiche

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Magic Mouse (2009)
  • 2009: (Magic Mouse) dall’operazione a mouse aperto non trapelano caratteristiche particolarmente inaspettate. Da notare la presenza di un mega sensore capacitivo posto sotto la superficie superiore quasi trasparente del topo magico, e il chip Bluetooth d’ordinanza marchiato Broadcom. È presente un alloggiamento per pile AA e molta, molta colla, tale da renderne difficile l’apertura, ndr].
Magic Mouse 2
Magic Mouse 2 (2015)
  • 2015: Il nuovo Magic Mouse 2 mantiene pressoché invariato il design e le funzionalità di Magic Mouse (per le novità succose si rimanda al teardown di Magic Trackpad 2 con supporto a Force Touch), ma perde l’alloggiamento per le pile AA e guadagna una batteria agli ioni di litio da 1986mAh. Sotto la scocca è presente una matrice capacitiva e monta un chip Bluetooth 3.0 Broadcom e un connettore Lightning per la ricarica. A Cupertino vanno ancora pazzi per la colla.

Il paragone tra i 2 schermi è impietoso: vince a man bassa il display 4K del modello 2015 per definizione e colori; per quanto riguarda lo spessore sembrano un prima e dopo la dieta.

Un saluto dai due Andrea e da Matthew

via | iFixit, iFixit e TheAppleLounge

10 commenti su “iFixit smonta il nuovo iMac 4K”

  1. ieri apple confronta un iMac G3 classe 1998 con un iMac 2015 (come si fa a confortare il design e le prestazioni di due macchine che hanno 17 anni di differenza?). ora un articolo di ifixit che paragona un iMac 2009 a un iMac 2015. non so come si facciano a prendere sul serio simili paragoni. l’unica certezza che apple sta costruendo gli iMac con la filosofia degli iPhone, componenti zero, prestazioni medie e prezzi altissimi, appena configurabile e assemblato con la colla. almeno gli iMac 2009 erano veri computer con componenti e prestazioni desktop. qualcuno paragona le prestazioni del nuovo iMac 2015 a un pc da 400/500 euro (e iMac ne costa 1200 con configurazione base). le schede grafiche sul 21 non sono configurabili, ha solo le integrate intel iris o pro che sono decenti ma insufficienti per prezzo/prestazioni, usa hd a 5400 giri. fare un paragone tra uno schermo full hd e 5k? (vince a man bassa?ridicolo? uso sia schermi retina e quad hd e la differenza si nota ma non e’ indispensabile se non usi file, giochi o film in 5k) sinceramente preferisco la progettazione e il design dell’iMac 2009 al nuovo. sembrano computer fatti per bambini.

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    • Concordo in pieno!
      Senza contare, ad esempio, che io ho potuto aggiornare il mio 21,5 2011 (i5 2.5GHz) con ram aggiuntiva e SSD in un secondo momento a costi tutto sommato contenuti: cosa che è ora impossibile fare.
      Ancora oggi, il mio così equipaggiato supera il 21,5 2015 intermedio (provato in negozio); a meno di raggiungere i miei 16GB di ram, e SSD da 256GB, sborsando sull’unghia 2000€, contro i 1300€ del mio quattro anni fa.

      Onestamente questo non mi pare progresso…

    • lavoro anch’io felicemente con il mio iMac 27 2011, dove ho gia aumentato Ram e ho sostituito l’hd con uno più performante (tra un po montero’ un ssd e trovandola posso anche sostituire anche la scheda grafica con una amd da 2ghz), velocissimo, robustissimo e mi viene male solo a pensare di sostituirlo con questi giocattoli dei nuovi imac. consiglio a tutti se volete un iMac di prenderlo usato , magari la linea prima di questi ultrapiatti ultraciofeche.

    • Consigliare di comprare Mac usati è da irresponsabili. Chi te l’ha detto che quelli nuovi sono meno affidabili di quelli vecchi? Sono meno vantaggiosi, ma magari dureranno di più.

    • i nuovi mac hanno un pessimo hardware. nulla da defininire fantascentifico. miniuaturizzare non significa trascurare le performance, upgrade e sostanzialmente durata di vita dell’hardware. sono computer incollati, non si può sostituire niente, se si rompe qualcosa e non sei in garanzia puoi buttarlo. non so tu quanti anni hai passato nei centri assistenza apple ma io ho perso il conto. dopo i G4 in media un mac mi si rompe dopo 2 anni (disco, ram, usb non funzionanti, schede logiche bruciate, ne ho avuti circa 20 tra mac pro e imac, non li ritengo piu affidabili come una volta) i nuovi mac sono costruiti per durare poco e costano troppo, in 2/3 anni a confronto con il mondo pc saranno obsoleti (intendo l’hardware poi se le prendi per far scena sulla scrivania e’ un altra cosa). non ci sono ragioni per comprare il nuovo o l’ultimo modello. forse a qualcuno non importa di compare un imac costruito come un iPhone. ormai e’ quasi difficile chiamarlo computer, a mio parere un giocattolo costoso. comprare usato non e’ irresponsabile ma saggio, ricicli quello che gli altri non vogliono più e lo paghi ad un prezzo onesto.

    • una domanda, che tipo e marca di SSD hai montato? con staffa al posto del 3,5? prezzo? sto cercando un disco SSD da 1tb a prezzi accettabili…..

    • Io ho montato un OWC Mercury Extreme Sata3 da 240; a quel tempo era scontato, e l’euro era forte (li vendono direttamente, in dollari) anche se rimaneva un po’ caro (ora non ricordo esattamente quanto gli ho dato); comunque li trovi qua: http://www.macsales.com.

      I crucial costano praticamente metà; ma un buon SSD da 1T penso costi comunque un botto. Ad esempio, per l’archiviazione io uso un NAS di rete da 2T collegato al router.

      Le staffe e il cavo Sata non ricordo dove (ho preso quelle per montare l’SSD sull’alloggiamento sotto il superdrive, così da mantenere HD originale e superdrive).

    • Da non dimenticare che nel 1998 il processore PowerPC G3 era superiore in tutto agli Intel Pentium. Ora l’iMac base offre essenzialmente design, schermo e un ottimo sistema operativo, ma le prestazioni di un tempo rispetto alla concorrenza lasciano a desiderare per la fascia di prezzo.

    • senza parlare dei favolosi G4 targati motorola. il quicksilver G4 dual il mio mac migliore di sempre! questi nuovi iMac dovrebbero costare 600/700 euro per quello che hanno dentro e le prestazioni che offrono. come dici tu l’unica differenza che fa con il PC e’ il sistema operativo per il resto e’ un pc offerto a prezzi gonfiati.

    • Oltre a software, design, c’è anche l’assistenza che paghi, che è la prima al mondo. In quanto a componenti interni, sono più o meno gli stessi dei PC tranne la scocca e la scheda logica, e hai una qualità generale molto più alta. Purtroppo il prezzo non giustifica l’offerta, sopratutto sull’iMac. Anche i MacBook pro sono aumentati inspiegabilmente di 249 dollari tra il base 15” 2014 e il 2015 (da 1999 a 2249 dollari), anche se il processore è lo stesso. Purtroppo Apple non si compra razionalmente, ma emotivamente.

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