Niente più MacBook Pro 17” in futuro e nuovo processore per i Mac Pro

Visto che siamo tutti ancora accecati dal nuovo MacBook Pro con display Retina, in pochi si saranno accorti che il nuovo portatile Apple ha già mietuto una vittima. Si tratta del buon vecchio MacBook Pro da 17” che è stato silenziosamente fatto fuori nel corso della serata. Si è trattato di un omicidio senza testimoni e il portatile è semplicemente sparito dal sito di Apple.

Se fate un salto alla pagina ufficiale, infatti, vi renderete conto che ormai c’è spazio solo per i MacBook Pro da 13” e 15” e, ovviamente, per il nuovo Retina. Probabilmente avrà vinto la “portabilità” a discapito delle dimensioni.

Per uno che muore, ce n’è un altro che da ancora (fievoli) segni di vita. Si tratta del Mac Pro, che ha subìto un lieve speed bump (in barba ai rumors degli ultimi giorni che parlavano di aggiornamenti significativi).

Il modello base (2649€) è disponibile con 6GB di RAM e un processore Intel Xeon Quad-Core da 3,2 GHz o, in alternativa (spendendo €500 per l’opzione BTO) si può avere un Intel Xeon 6-core a 3,33 GHz. Il modello intermedio (3949€) è personalizzabile con due Intel Xeon 6-core a 3,06 GHz (12 core) per appena 2400€. Di Thunderbolt, manco a dirlo, neppure l’ombra.

Niente di eclatante, insomma. Per farvi rimanere a bocca aperta fortunatamente c’è ben altro.

[via | MacRumors]

13 commenti su “Niente più MacBook Pro 17” in futuro e nuovo processore per i Mac Pro”

  1. Un vero peccato, io ne ho comprato per l’ufficio uno nel 2010, uno nel 2011 e ne stavomrodinandomuno la settimana scorsa. É vergognoso che siano praticamente uguali a tre anni di distanza.

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  2. sigmund73 ha detto:

    Un vero peccato, io ne ho comprato per l’ufficio uno nel 2010, uno nel 2011 e ne stavomrodinandomuno la settimana scorsa. É vergognoso che siano praticamente uguali a tre anni di distanza.

    stavomrodinandomuno = Stavo ordinando uno
    capita solo a me di digitare la m al posto dello spazio nell’ipad?

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    • @sigmund73:

      no no no.. capita ANCHE A ME, SEMPRE…
      io “prediligo” la N, ma la zuppa è la stessa…
      infatti non capisco come non abbiano ancor a rimediato alla cosa, col correttore automatico, che evidentemente non riconosce “m” ed “n” come possibili errori di battitura al posto dello spazio.

  3. …mmmm….io mi ero accorto subito del banner “nuovo” sopra all’icona del Mac Pro.
    Il problema è che si tratta di un puro e semplice speed bump, e basta.
    Niente USB3, niente Thunderbolt….
    Che dite, lo prendiamo comunque come un segnale di vitalità?
    Della serie “non stiamo pensando di abbandonare il mercato consumer, abbiate pazienza e arriverà un Mac Pro ridisegnato l’anno prossimo”…
    mah…

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  4. Io trovo scandaloso il comportamento di Apple verso i professionisti, suoi utenti storici.
    Come può Apple pensare che etichette discografiche piuttosto che case cinematografiche possano fare investimenti futuri su un Mac Pro che oramai si limita a piccoli speed bump? Non per tutti questi nuovi retina sono la soluzione ideale, c’è anche chi ha altre esigenze!
    Quanto ci manchi Steve..

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    • @dmn eye:

      giusto, continuiamo ad andare dietro a quei 100 utenti storici. Ti informo però che tra 10 anni gli utenti storici saranno i centinaia di milioni che ora usano iPhone iPad e MacBook Air.

      I veri utenti storici sono quelli che capiscono dove va l’evoluzione e che capiscono che un lettore CD non serve e che la chiave sta nella portabilità e non nell’avere dietro un 17″. Vuoi lo schermo grande? c’è l’iMac.

      Gli utenti storici veri sono quelli che capiscono queste cose. Il resto sono mummie ormai defunte che di tecnologia capiscono poco.

    • @incognito23: Mi fa rabbia leggere il tuo commento, non perché io sia un utente “storico” perché non lo sono, usando Mac da soli 7 anni, ma perché corrisponde alla triste verità.

      Ad Apple ormai interessa solo più l’utente mediocre. Lo studente universitario, o il dirigente fighetto che alla presentazione del lavoro collega il suo bell’iPad al proiettore via Airplay, sono ormai lo standard massimo di professionalità a cui punta Apple.

      Ormai si vendono più solo iPhone, iPad, e Macbook Air.

      Dei professionisti che usano apple da 20 anni o forse più, non gliene frega più niente. Tipografi, grafici, videomakers, fotografi, produttori musicali e tecnici audio ormai avrebbero dovuto capirlo che di loro Apple ormai se ne frega altamente.

      Basta vedere Aperture e Final Cut X… Meglio noti come iMovie e iPhoto Pro. Non parliamo di Logic che ormai è coperto di muffa.

      iMac non viene aggiornato da febbraio 2011, e Mac Pro dopo due anni, dico DUE ANNI, è stato aggiornato così giusto per dare il contentino con processori vecchi come il cucco. Neanche si sono degnati di mettere Thuderbolt, Usb3 (che ovviamente richiede processori ben più recenti) e una scheda video professionale degna di tale nome.

      Una cosa però sono diventati bravissimi a farla: alzare i prezzi. Una volta c’era il cambio 1$ = 1€, ora 1$ 1,15€ (circa. Quando in realtà sarebbe l’esatto opposto, anzi 1,25$ = 1€ al cambio odierno).

      Eppure i computer li sanno fare, verrebbe da pensare guardando il nuovo RetinaBook Pro…… Hanno persino progettato la ventola asimmetrica (ulteriormente) per ridurre il rumore……

      Ma non possono creare una Computer division dove si occupano SOLO di Mac e non di telefonini e tablet, e aggiornano i Mac ogni 8 mesi circa???????

    • MrTFM
      i prezzi non sono 1:1 o peggio.

      Nel prezzo usa non ci sono le tasse. Da noi sì. Aggiungi al prezzo usa il 21% della nostra IVA (presto al 23%) e trasforma in euro. Ed otterrai il nostro prezzo incluso di tasse.

      Poi negli usa le tasse sono più basse. Ma il conto lo devi fare aggiungendo la nostra IVA. Quindi finitela di raccontare questa cavolata del cambio 1:1.

      Inoltre Cook ha mandato una mail dicendo che ci saranno grosse sorprese per il settore pro il prossimo anno.

      Poi mi devi spiegare perché sarebbe triste che iPad iPhone e MacBook air vendono.
      È ciò di cui la gente ha bisogno. Mica tutti sono professionisti. Ne avevano bisogno anche vent’anni fa. Solo che non c’erano.

      Se io non sono professionista dovrei evitare di comprare iPhone iPad o Air? Dovrebbe essere triste perché lo faccio? No. Sarebbe triste se il non professionista si comprasse cose che per lui sono troppo. Come spesso avviene.

      Apple giustamente fa i suoi interessi.

      Comunque tieni conto che iPad e iPhone sono in aziende ospedali e scuole e sono usati da moltissimi professionisti. Che fanno molto del loro
      lavoro in maniera più semplice che con un Mac.

      Le vendite di iPad e iPhone sono anche il segno di un mercato pro che gradisce.

    • @Inincognito:
      Mi spiace dirtelo, ma ti sbagli.

      Il Macbook pro 13” in configurazione base con il processore 2.9 i7 (preso per esempio, a caso, senza fare ciocchi per avere ragione)
      A listino Apple costa 1499$ + 6$ tassa sul riciclaggio più VAT di Los Angeles di 131,16$ (tanto per prenderne una a caso) viene a costare 1636,16$ che tradotti in euro fanno 1311,603€.
      Il medesimo MacBook pro 13” in italia, iva al 21% inclusa, costa 1579€. Quindi, mi scoccia dirlo, ho ragione.

      Apple fa i cambi Euro Dollaro alla cavolo di cane.
      Il prezzo reale di questo portatile dovrebbe essere 1499$ che in euro fa 1202 a cui andrebbe aggiunta l’iva del 21% che porterebbe ad un totale di 1454€. E ci sarebbero comunque 125€ in meno rispetto al prezzo proposto.

      Sì, probabilmente non è un granché, ma non è una cosa molto corretta, per una ditta che propone il listino UNICO mondiale.

    • @Inincognito: Riguardo alle “grosse sorprese per il prossimo anno” cosa vuoi che ti dica, c’è gente che col computer non ci gioca a Angry birds ma ci LAVORA e una ditta seria che lavora con computer che hanno bisogno di potenza di calcolo non vanno a comprare OGGI un Mac Pro che è indietro di tecnologia di due anno, figuriamoci se aspetta fino alla fine del 2013!

      In Apple i Mac li sanno fare, ne sono convintissimo e la prova è questo gioiello del MacBook Retina, che aldilà del display superfigo ha delle soluzioni tecniche degne della migliore tradizione apple, peccato che stiano trascurando troppo il settore pro e semi pro. (penso anche agli iMac che COMUNQUE sono delle ottime macchine da lavoro per chi fa grafica e musica)

    • @MrTFM:
      Concordo in pieno con l’intervento di MrTFM.
      Se non fosse che è costoso riconvertire tutto a un’altra piattaforma (Win), molta professionisti avrebbero già abbandonato OS X per gli sgradevoli lidi di Redmond.
      È ridicolo dire “aspettate l’anno prossimo” quando il nuovo Mac Pro presentato ieri è un computer già obsoleto in partenza.
      Io sto già iniziando a dare uno sguardo ai vari hackintosh al fine di poter usare OSX su un computer degno di questo nome.

  5. Fatevene una ragione, la Apple del Think Different e dei prodotti di qualità dedicati ai professionisti purtroppo non esiste più, e questo già da almeno un paio di anni. :-(

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