Pixar e The Foundry avevano già provato il nuovo Mac Pro in gran segreto

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Il nuovo Mac Pro è stata una delle più piacevoli sorprese presentate durante il keynote di apertura della WWDC. Il computer è rimasto nell’ombra per mesi, mentre veniva progettato nei laboratori di Cupertino. Ora scopriamo che alcuni sviluppatori di The Foundry e Pixar ci avevano già messo le mani qualche settimana fa.

La conferma arriva direttamente da AppleInsider, che ha parlato con i developer di The Foundry che hanno avuto la fortuna di provare in anteprima il nuovo Mac Pro. The Foundry produce MARI, un tool per il rendering in 3D utilizzato dai grandi studi di Hollywood (è stato utilizzato anche per Avatar e The Avengers). Solo qualche giorno fa era arrivata la conferma che MARI, esclusiva di Windows, sarebbe arrivato anche su Mac.

The Foundry è stata convinta ad avviare il porting di MARI per Mac dopo avere provato il computer professionale di Apple, e proprio durante la WWDC ha anche mostrato come MARI stia venendo utilizzato da Pixar per apportare gli ultimi ritocchi al prossimo Monsters University.

Gli svliuppatori di The Foundry non hanno potuto osservare la particolare forma del case. Dopo essere stati invitati nel campus di Cupertino, ed essere stati accompagnati in un ambiente chiamato Evil Lab, i developer hanno interagito solo con un mouse, una tastiera, e uno schermo:

Stavamo sostanzialmente facendo un test alla cieca per l’hardware. Tutto quello che potevamo vedere era un monitor, mentre il Mac Pro era chiuso in un gigantesco armadio di metallo su ruote. Provare la macchina in queste condizioni è stato in realtà molto figo, perché vi posso assicurare che la velocità e la potenza di questo computer possono davvero concorrere sul mercato. Ho visto MARI girare su queste macchine appena fuori dalla scatola. Ed è il posto dove l’ho visto girare più velocemente.

La strada verso la WWDC è cominciata due mesi fa, quando Jack Greasley, product manager di MARI, ha parlato ad Apple della possibilità di portare MARI sul Mac e mostrarlo alla WWDC. Phil Schiller è rimasto così sorpreso dalla bozza della presentazione di Greasley da assicurargli una conferenza di un’ora durante la WWDC, e solo dopo una settimana dal loro incontro, Greasley aveva già pronta una versione di MARI funzionante su Mac:

Vedo che molta vera innovazione e molta riflessione sono state spese in quello che gli utenti vogliono e chiedono, e non penso che i professionisti dovrebbero essere preoccupati.

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