Il nuovo Mac Pro è stato presentato durante la conferenza di apertura della WWDC, ma non arriverà sugli scaffali prima di qualche mese. Se però siete curiosi di sapere come si comporta il computer di Apple, potete dare un’occhiata ad alcuni risultati di Geekbench comparsi sulla rete nelle scorse ore.
Se fossero confermati, i benchmark dimostrano che Apple ha scelto, tra le altre cose, di cambiare nome di modello al proprio Mac, passando da MacPro6,1 a AAPLJ90,1. A rendere verosimile il benchmark è anche il fatto che il computer starebbe facendo girare una build di Mavericks, la 13A2054. E il codice identificativo della scheda madre presente nel benchmark è lo stesso trovato in OS X Mavericks associato proprio al nuovo Mac Pro.
Il Mac Pro testato utilizza un processore 12–core della famiglia di processori Ivy Bridge-E, che saranno lanciati sul mercato verso il mese di settembre da Intel. Il processore è uno Xeon E5–2697 v2 a 2,7GHz. Il PC, che monta anche la bellezza di 64GB di Ram, viene confrontato con il Mac Pro entry–level dell’attuale generazione di Mac Pro (non disponibile in Italia) che funziona con due processori Westmere da 3,06 GHz, e stando al Geekbench, la differenza si nota.
MacRumors ha contattato John Poole di Primate Labs, che ha sottolineato diversi miglioramenti nelle performance a singolo core e riguardo la memoria, suggerendo che i rallentamenti relativi a test multi-core potrebbero essere legati a problemi di raffreddamento legati al case.
Pool sottolinea però che il lancio ufficiale di Mac Pro è ancora distante diversi mesi, ed è assolutamente possibile che Apple riesca ad ottimizzare sia il software che l’hardware (e quindi i problemi termici) sul nuovo Mac Pro in modo da rendere le sue performance ancora migliori rispetto ad ora.
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