TechRadar ha potuto mettere le mani e testare in anteprima un setup da brividi: due chip Nehalem da 2,8GHz montati su un chipset Tylersburg, lo stesso utilizzato generalmente da Intel con i primi modelli di CPU Core i7. A corredo, tanto per gradire, 24GB di RAM DDR3 a 1066Mhz. Il sistema è stato sottoposto al benchmark standard SPECfp, registrando un punteggio di 160. Per un veloce confronto, un sistema analogo dotato di due processori paralleli Xeon Penryn a 3,4GHz non arriva a toccare quota 90.
TechRadar precisa poi che i due processori sono ancora prototipi depotenziati per il testing preliminare alla produzione e che il benchmark è stato condotto su Windows Server 2008:
“Il punteggio di 160 di queste CPU Nehalem è quello di un sistema in pre-produzione a 2,8GHz. I modelli che fischietterano una melodia a 3,2GHz saranno disponibili al momento del lancio del chip il prossimo anno. E c’è di più: il nostro test è stato effettuato su Windows Server 2008. Fate girare lo stesso benchmark sul duro e puro Linux e proteste trovarvi di fronte ad un punteggio addirittura superiore.”
Oppure, aggiungiamo noi, se proprio non volete accontentarvi, accoppiatelo con un altro sistema operativo UNIX dotato di tecnologia Grand Central come il futuro Snow Leopard. E’ ciò che farà Apple?
FANTASTICO!!! Sob!!! Vorrei tutta sta potenza in un portatile, ma la cosa nn è fattibile! Quasi il doppio!!