Se si cerca in rete, soprattutto prima di un evento Apple, si trovano un’infinità di idee, mockup, concept e rumor vari sui prodotti prossimi venturi di Apple. Ultimamente però, questi spesso riguardano solo ed esclusivamente smartphone e tablet (leggi iPhone e iPad), con qualche rara deriva sui Mac destinati al pubblico consumer.
Peter Zigich, che si occupa di grafica 3D e avido utilizzatore di Mac Pro, prova a lanciare un’idea di Mac Pro modulare e illustra sapientemente il suo progetto con un mockup decisamente ben fatto.
L’idea di un computer “a moduli” non è nuova di per sé, ma c’è da dire che Apple non l’ha mai applicata ai suoi prodotti (almeno, chi scrive non ne ha memoria). Secondo Zigich in questo modo, separando tutte le parti, dalla CPU al comparto di alimentazione, si potrebbero creare più modelli diversi a seconda delle esigenze.
Un Mac Pro con questo design potrebbe essere destinato quindi non solo al mercato professionale, ma anche a un utenza consumer leggermente più avanzata, che lo potrebbe utilizzare come media server o come una sorta di “Mac mini avanzato” o iMac senza schermo che dir si voglia.
L’idea è sicuramente interessante e se c’è un’azienda in grado di realizzare un progetto del genere al mondo, questa è sicuramente Apple. Ma crediamo che questa rimarrà un ottimo esercizio di stile, perché se da un lato la modularità offre indubbi vantaggi, dall’altro la sua realizzazione implica una serie di problemi.
Un Mac Pro del genere dovrebbe essere comunque solido e, perché lo sia, non basta certo mettere un pezzo sopra l’altro. Bisognerebbe studiare un sistema di “aggancio” che lo renda indistinguibile, in termini di robustezza, da un Mac Pro attuale. Per non parlare dei costi che richiederebbe la produzione dei vari tipi di moduli per tutte le differenziazioni del prodotto.
L’esigenza di un Mac Pro che sappia stare al passo coi tempi è molto sentita e, sebbene lo stesso Tim Cook abbia promesso “qualcosa di grande” per l’anno prossimo, non crediamo che Apple andrà nella direzione prospettata da Zigich
Vi lasciamo alla galleria sul sito del grafico canadese, al quale comunque vanno i nostri complimenti.
Sinceramente non vedo perchè investire dei gran soldi per riprogettare praticamente da zero il macpro e farlo diventare modulare. Penso che la possibilità di configurazione offra già parecchie opzioni per l’utenza, sia professionale che consumer avanzata. In un certo senso i pc o i macpro non sono già modulari?