Se il vostro Mac è un MacBook o un MacBook Pro, probabilmente vi sarà capitato spesso di dover cercare il modo per massimizzare la durata della batteria, quando magari non avete con voi una presa di corrente dove poter ricaricare il portatile di Cupertino.
Con questo articolo voglio elencare alcuni trucchi (che magari alcuni già conoscono) per ottenere il massimo delle prestazioni dalla vostra batteria, soprattutto se non potete contare sulla superbatteria del nuovo MacBook Pro da 17”.
Innanzitutto, quando il Mac è alimentato a batteria è consigliato settare alcuni parametri nel pannello Risparmio Energia delle Preferenze di Sistema: è importante che il vostro sistema possa andare in stop (per consumare il meno possibile) ogni qualvolta non lo state utilizzando. Lavorando normalmente, infatti, spesso lasciamo che il monitor (o il Mac) entrino in stato di stop dopo molto tempo (ad esempio, quando alimentato a corrente il mio Mac entra in stop dopo 3 ore e il monitor dopo 30 minuti). Settaggi che prevedono tempi così lunghi incidono sulla durata della batteria; la cosa migliore è ridurre al minimo queste impostazioni agendo, appunto, nel Pannello Risparmio Energia delle Preferenze di Sistema. Seguendo l’immagine dell’articolo, provate a settare i tempi di stop a 5 minuti per il Mac e a 3 minuti per il monitor; questo vi permetterà di allungare di molto la durata della batteria.
È molto importante, inoltre, spuntare la voce “Metti in stop il disco rigido quando è possibile” (sempre nel pannello Risparmio Energia delle Preferenze di Sistema. Altrimenti, potete anche scegliere la modalità Durata della batteria migliorata cliccando sull’icona della batteria nella barra del Finder: quest’impostazione, settata di default in Mac OS X, imposta i parametri con tempi ancora più ridotti, ma personalmente la considero un po’ eccessiva.
Altra cosa fondamentale è, se possibile, disattivare sia il Bluetooth che Airport: questi due elementi incidono molto sulla durata della batteria e, se non sono necessari, è fortemente consigliato disattivarli. Cercate inoltre di ridurre la luminosità dello schermo, tramite gli appositi tasti: stesso discorso per il reparto audio che, se non indispensabile, potete disattivare tranquillamente.
In generale, poi, chiudete le applicazioni che non state utilizzando, disattivate le applicazioni che lavorano in background e che non vi servono e, soprattutto, se avete modo cercate di utilizzare le applicazioni che richiedono meno risorse, in modo da incidere il meno possibile sulla durata della batteria (ad esempio per scrivere un testo utilizzate TexEdit piuttosto che Pages o Word). Vedrete che, seguendo questi piccoli accorgimenti, la vostra batteria riuscirà a funzionare per quasi 30-40 minuti in più.
Nick 29/03/2009 il 15:25
Bel promemoria, sono cose abbastanza scontate ma fa sempre bene ricordarsene..
Penso che sarebbe interessante un articolo sul corretto utilizzo della batteria: come usarla a casa con l’alimentatore di corrente, cicli di carica etc..
Ultimamente sono rimasto piuttosto scottato dato che la batteria del mio MacBook Pro di un anno è ridotta malissimo e in garanzia non ne vogliono sapere..
Bike 30/03/2009 il 00:01
Ma scusate, nei macbook e nei macbook pro 15′ la batteria si può rimuovere quando viene utilizzato con la corrente elettricA?
Gabriele Contilli 30/03/2009 il 00:15
@ Nick:
Mi hai dato un buono spunto per un articolo, magari provo a lavorarci! Comunque, brevemente, tieni presente sempre che fare una volta al mese la calibrazione della batteria è fondamentale. Considera inoltre che, se per caso noti delle perdite di capacità improvvise, vuol dire che la batteria è difettosa e 9 volte su 10 Apple non ne vorrà sapere nulla; te lo dico per esperienza, dato che la mia fortuna mi ha fatto capitare tre batterie difettose in 18 mesi. Un record?
@ Bike:
Sì ma non succede nulla se non la rimuovi, tranquillo. Piuttosto ricorda che hai un portatile e utilizzarlo con la batteria è importante, così la tieni sempre attiva.
Bike 30/03/2009 il 08:37
Si ma se la tieni troppo attaccato alla corrente alla fine si guasta. Ho un pc che usavo l’80% delle volte a casa attaccato alla corrente con la batteria e ora non regge che 10-15 minuti senza alimentazione
Nick 30/03/2009 il 09:22
@ Gabriele Contilli:
guarda la calibrazione la facevo eccome..mi capitava spesso di usarlo fuori..
ma altrettanto spesso a casa con la corrente inserita..
il mio dubbio ora è: con la batteria nuova, come mi devo comportare a casa? la stacco e vado a corrente? lo uso con la batteria anche a casa???
merlotibetano 30/03/2009 il 11:16
Ma soprattutto, che diavolo è la calibrazione della batteria? Google aiutami tu!
Stefano 30/03/2009 il 11:42
Per Bike e Nick
Da utilizzatore di portatili Apple di lunga data vi posso dire che non vi è nessun problema se lo usate spesso collegato alla corrente senza togliere la batteria.
Le batterie dei portatili Apple sono abbastanza intelligenti da capirlo e si ricaricano solo quando la percentuale di carica scende sotto una certa soglia.
E anche in quel caso non è che vi fanno perdere dei cicli di carica.
Comunque come dice giustamente Gabriele è buona norma ogni tanto, massimo un paio di mesi, (calibrarla) e cioè usare il portatile con la sola batteria e farla scaricare completamente per poi ricaricarla al massimo lasciandolo collegato all’alimentatore tutta la notte.
Nick 30/03/2009 il 20:55
@ Stefano:eh lo so ma allora non mi spiego come mai la batteria ha dato tutti questi problemi dopo appena un anno(esatto)..praticamente è passata dal 90% di capacità al 30% in 3 gg( e intendo mAh complessivi, roba che un giorno durava 4 ore e dopo 3 gg mezzora)..e la cosa piu strana è che il numero di cicli di carica era fermo a 141……alla apple non ne hanno voluto sapere..non me la cambiano..
Gabriele Contilli 30/03/2009 il 22:51
@ Bike:
Un conto sono le batterie per i notebook normali (e non tutti) e un conto quelle dei portatili Apple; come dice giustamente Stefano, non preoccuparti di togliere la batteria quando vai a corrente: le batterie più di quello non si ricaricano e, una volta cariche, la corrente passa ad alimentare interamente il Mac, scordandosi delle batterie.
@ merlotibetano:
Altro che Google; vai in Aiuto Mac in Mac OS X e cerca “calibrazione batteria”: lì ti viene spiegata la procedura per intero (abbastanza lunga).
@ Nick:
Purtroppo possono esserci delle batterie difettose che, inspiegabilmente, cessano di funzionare come dovrebbero all’improvviso. La garanzia sulle batterie è pressoché nulla, o comunque piuttosto “flessibile”, e meglio non parlarne (ci sarebbero troppe discussioni da fare). Per esperienza personale, a me hanno cambiato solo la prima batteria nel primo anno di garanzia: la seconda, che è saltata verso la fine del secondo anno non era coperta. La terza, presa su Unimall con un bello sconto, ha appena due mesi di vita e cerco di stare più attento possibile.
Quello che è successo a te quasi certamente non dipende da un utilizzo errato o dal fatto che non la scolleghi quando alimenti il Mac con la corrente; è molto più semplice che sia difettosa e che (essendo un bene consumabile) non venga coperto dalla garanzia (la mia seconda batteria è scesa al 31% di salute da un giorno all’altro dopo 46 cicli di ricarica). Per stare tranquillo, ricorda solo di fare la calibrazione, usare spesso il Mac a batteria, insomma usala! Non c’è peggior cosa che lasciare la batteria inutilizzata per parecchio tempo! Altrimenti è più probabile che la rovini del tutto prima di averla consumata a metà!