Rain Design iLap, Il modo migliore per non diventare dei dissipatori di calore umani per i MacBook Pro


Potenza. Se dovessimo riassumere in una parola l’essenza dei nuovi MacBook Pro Early 2011 da poco immessi sul mercato probabilmente questa, probabilmente, sarebbe la migliore. E non lo diciamo tanto per dire, bensì ci rifacciamo ai dati ottenuti dai benchmark prontamente diffusi non appena i nuovi portatili della Mela sono stati disponibili al grande pubblico.

Ma chiunque abbia un Mac (MacBook Pro in particolare) sa che la potenza che Apple offre per i suoi computer va di pari passo con un “problemino” mai risolto. Il surriscaldamento del computer. Nulla da obiettare se un iMac o un Mac Pro diventano caldi. Del resto sono sicuramente pochi gli integralisti fan boy che accarezzano, abbracciano e baciano il proprio Mac desktop di continuo. Ma se si ha un portatile con la mela mangiucchiata e lo si poggia sulle gambe allora si rischia di diventare, insieme alla scocca unibody in alluminio, dei dissipatori di calore umani.

Ma qualcuno ha pensato ad una soluzione tanto banale quanto comoda. Parliamo dei ragazzi di Rain Design che, ormai da tempo, hanno inventato l’iLap.

iLap Lato
L’iLap non è altro che un una lamiera di alluminio che, appositamente sagomata e dotata di cuscinetti in gommapiuma (uno anteriore ed uno posteriore), permette di poggiare il proprio MacBook Pro (o MacBook). In questo modo si riesce ad evitare il contatto tra il portatile Apple ed il corpo dell’utente (solitamente le gambe) permettendo un corretto raffreddamento del MacBook Pro ed evitando il riscaldamento dell’utente (specie nel periodo estivo).

La presenza dei due cuscinetti in gommapiuma permette di ammortizzare il peso del portatile e, a contatto coi vestiti o con le gambe nude, crea un attrito tale da non facilitare uno scivolamento dell’iLap dalla parte del corpo su cui esso è poggiato. Anche nelle posizioni più strane. Inoltre, grazie a quattro appositi gommini da attaccare ai quattro angoli dell’iLap che vanno a coincidere con quelli presenti sulla zona sottostante del MacBook Pro, si ha una presa tale da evitare spiacevoli scivolamenti e cadute (salvo inclinazioni dell’iLap eccessive o troppo repentine).

iLap Fronte
L’iLap ha un solo “difetto”. O almeno è l’unico che abbiamo riscontrato dopo mesi di uso intensivo. Il cuscinetto anteriore tende a perdere la sua forma che gli permette di “fondersi” con la struttura in alluminio. Nulla di problematico vista la facilità con cui si può riassettare la stoffa che contiene la gommapiuma riportando il tutto come nelle condizioni iniziali di acquisto. Il cuscinetto anteriore, inoltre, rimane saldamente attaccato alla struttura in alluminio dell’iLap grazie ad una bacchetta appositamente cucita sul cuscinetto stesso. Il cuscinetto anteriore può essere sostituito (quello posteriore, invece, è fisso), ma è una procedura che vi sconsigliamo in quanto acquistarne uno nuovo risulta piuttosto oneroso. Questo ricambio, infatti, non è disponibile in Italia e le spese di spedizione per averlo dagli U.S.A. ammontano a circa 46 $ (oltre ai circa 10 $ per il cuscinetto).

Insomma, l’iLap è come un tavolino da colazione rivisto e corretto per i portatili di Apple. Disponibile negli Apple Store e negli Apple Premium Reseller per tutti i portatili Apple (il MacBook Air 11′ deve accontentarsi dell’iLap per i portatili da 13”), l’iLap parte da un prezzo di 69,95 € per i portatili da 13”, di 79,95 € per i portatili da 15” e di 89,95 € per i portatili 17”. Inutile dirvi che sicuramente non rimarrete delusi dell’iLap (almeno noi non siamo rimasti delusi della spesa).

E voi avete già l’iLap e come vi trovate? Confermate ciò che abbiano constato e descritto? Fatecelo sapere nei commenti.

7 commenti su “Rain Design iLap, Il modo migliore per non diventare dei dissipatori di calore umani per i MacBook Pro”

  1. oltre a queste soluzioni esotiche, sbloccare quelle dannate ventole fisse a 2000rpm? ci sono programmini come fancontrol…però…du palle

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  2. prezzi folli… me lo sono fatto in casa con un quarto della spesa, in alluminio, con tre inclinature disponibili e uno spessore da chiuso di 1 cm…

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  3. prezzi folli e oggetto che rasenta l inutilità…niente ventole bha.
    cmq si quoto in pieno l analisi fatta ai macbook pro…ne ho uno da 15″ scalda troppo tanto che se usato per giocarci crasha facilmente sia su windows che su osx.
    insomma tanta potenza per niente mi verrebbe da dire, dato che i macbook pro sono limitati di fabbrica a clock piu bassi (rispetto quelli del hw) per non farli scaldare troppo… quindi si paga tanto l hw per poi non poterlo neanche utilizzare a pieno regime…tutto in nome del design… de gustibus.

    speravo in un miglior design da parte di apple nei nuovi macbook pro per risolvere il problema del surriscaldamento ma niente…
    sara mica che anche il nuovo iphone lo faranno con l antenna esterna?! ;)

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  4. Calore???? Prima di avere un macbook pro 17″ i7 2010 avevo un asus g2s a confronto il mac è un ghiacciolo…..

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  5. crash
    non so quali applicazioni usi sul macbook pro 17″…ma sul mio 15 ci posso cuocere le bistecche…d inverno …ti lascio immaginare d estate con 30°.
    un mio amico ha preso un asus g73jh la versione full opt. e quello davanti a lui si fa scalda un po ma almeno il suo asus non si pianta per surriscaldamento. la testiera e la parte sottostante al laptop sono rimangono fredde…provate a tenere un macbook pro sulle gambe per una serata…

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  6. anch’io ho un mbp 15 unibody,nn vedo tutto questo surriscaldamento qnd ce l’ho appoggiato sulle gambe,poi nn so se voi ci giocate a cod seduti sul divano…infine bisogna considerare che è in alluminio,quindi conduce il calore più della plastica e può effettivamente essere fastidioso se appoggiato sulle gambe nude,ma fino a che non scopriranno un alluminio isolante c’è poco da lamentarsi ;-)

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