Dopo l’introduzione dei nuovi MacBook Pro avvenuta nella giornata di ieri, i ragazzi di iFixit non hanno perso tempo per effettuare il consueto teardown dei nuovi prodotti dell’azienda di Cupertino. In questa occasione il target è stato il nuovo MacBook Pro con display da 15”.
Nel complesso, dal punto di vista dei componenti interni, non c’è stato un cambiamento stravolgente. La vera novità è rappresentata sicuramente dalla tecnologia Thunderbolt che debutta proprio con questi nuovi laptop. Dal teardown è emerso che il controller per Thunderbolt è il quarto chip più grande saldato sulla scheda madre, dopo CPU, GPU e chipset. “Crediamo che il footprint del chip dimostra il potenziale di questa porta”, scrivono nel post.
Oltre alle ottime prestazioni, i nuovi portatili saranno anche più semplici da riparare. La batteria, ad esempio, può essere scollegata senza essere rimossa dal suo alloggiamento. Il display dovrebbe essere l’unica parte più complicata da sostituire. Dall’esame sono emerse anche altre interessanti novità, come quelle relative alla batteria che alimenta i portatili. Si tratta della stessa batteria da 77,5 W/ora della generazione precedente, ma Apple ha deciso di dichiarare “solo” 7 ore di autonomia (invece di 8-9) probabilmente per evitare differenze troppo evidenti in determinate condizioni di utilizzo.
Per quanto riguarda la RAM, è stata impiegata la stessa degli ultimi iMac, ovvero la PC3-10600 a 1333MHz. La scheda wireless, una Broadcom BCM4331, è stata potenziata con l’aggiunta di una quarta antenna (invece di tre) per migliorare la trasmissione. I quattro chip più importanti sono il processore Intel i7 Quad-Core, la scheda video AMD Radeon HD 6490M, il chipset Intel BD82HM65 e Intel L051NB32 EFL (controller Thunderbolt).
Il MacBook Pro 15” è identificato, sin da ottobre 2008, con il codice A1286.
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Se riuscissi a vendermi la macchinetta fotografica, l’ipod e il macbook che ho, mi catapulterei sul macbook pro 15” base i7 quad core con 8 gb di ram!
mi viene l’acquolina in bocca solo a vedere il macbook…. “nudo”..
mi chiedo perché abbiate tralasciato il fatto che i ragazzi di iFixit abbiano manifestato preoccupazione per il controllo qualità per questi nuovi modelli:
1-uso sconsiderato di pasta termica che potrebbe causare problemi nel tempo
2-una vite spoglia vicino al subwoofer
3-un socket ZIF per il sensore IR sbloccato
Loro giustamente dicono che questo genere di cose non possono essere accettate su prodotti che di base vengono 1800 dollari.
Ma perché Luca Iannario hai tralasciato di dire questo?
L’ho tralasciato di proposito perchè non si può giudicare la qualità di un prodotto singolo su milioni di pezzi assemblati. Bisognerebbe fare un’analisi di più ampio raggio e capire se i problemi sono presenti su un campione più corposo di pezzi. Potrebbe trattarsi di un caso isolato, così come capita che un MBP nuovo abbia dei malfunzionamenti out-of-the-box.
Hai ragione, ma se la scusante diventa:
“noi produciamo in gran quantità è ovvio che alcuni pezzi siano difettosi”, ma allora non imponi prezzi da orbi. Ma Apple “think different”, impone prezzi alti perché negli anni ha dimostrato di essere di un altro livello. I mac users pagano per questo, per avere un prodotto che sia l’eccellenza. Ma eccellenza deve rimanere e non restare un etera illusione nelle pagine di apple.com o TAL. Eccellenza è anche il fatto che il primo MBP che i ragazzi di iFixit aprono sia perfetto, ma non è stato purtroppo questo il caso.
E’ chiaro il tuo discorso fatto sui numeri, ma nessuno si è messo a smontare tutti MBP appena importati e probabilmente non si saprà fintanto che non ci saranno utenti arrabbiati. Ma probabilmente non si saprà mai, perché se per caso i difetti come l’eccesso di pasta termica compromettono l’hardware dopo il primo anno (periodo ristrettissimo di garanzia) gli utenti se la beccano in quel posto.
Comunque non avrei omesso questo dato, che potrebbe non essere significativo (lo spero con tutta sincerità) e magari avrei aggiunto quel che hai scritto nel commento, per una questione di onestà!
Anche perché si perde tanto tempo a far rimbalzare i rumors più disparati, i mockup che mai diventeranno realtà… sinceramente scambierei tutte queste news con una notizia VERA anche se parliamo di un solo pezzo e non sappiamo se rappresenta o meno tutta la produzione.
Comunque ritengo che se la maggior parte dei commenti riguardanti il nuovo MBP è negativa in parte è colpa di tutti questi rumor che creano una grande attesa, forse troppa. Oltre ad Apple che allarga la cinta e si adagia.
Da quando anche io ho un MBP vi leggo sempre, quindi prendete le mie considerazioni nell’aspetto più propositivo ;D
@ Luca:
Condivido la tua opinione e non l’ho presa come un attacco, ci mancherebbe. Ci fa solo piacere ricevere dei commenti che siano costruttivi, come il tuo. Come vedi, però, anche io ho un parere e ho fatto una scelta. Tutto qui :)