Nuovi MacBook Pro: schema dei prezzi e novità

Il keynote del WWDC odierno è stato particolarmente ricco di novità. Phil Schiller ha aperto le danze presentando la nuova famiglia di MacBook Pro. La gamma dei portatili professionali si allarga, includendo sotto la dicitura Pro tutti i MacBook Unibody (tranne il MacBook Air), compresi i due modelli da 13″.
Ai due piccoletti sono state aggiunte caratteristiche tali da definirli Pro, prima fra tutte l’inclusione di una porta FireWire 800, la cui assenza dai Modelli di MacBook base tanto aveva fatto discutere in occasione del loro lancio.

Qualche ora fa Michele ci ha già dato le prime “breaking news” sui nuovi modelli. Con questo post vediamo di schematizzare insieme le novità e soprattutto i nuovi prezzi.

In breve, ecco che cosa distingue la nuova famiglia di MacBook Pro dai precedenti modelli:

  • Batteria integrata che dura fino a sette ore. Apple ha applicato la tecnologia introdotta per la prima volta sul MacBook Pro 17″ e ha dotato tutti i nuovi MacBook Pro da 13″ e 15″ di batteria non rimovibile. Una scelta drastica ma che comporta benefici indiscutibili, vista l’incredibile durata di carica nei nuovi modelli.
  • RAM 4GB DDR3 di serie (tranne il modello base, dotato di 2GB) con possibilità di montare fino a 8 GB di memoria.
  • Lettore di schede SD
  • FireWire 800 su tutti i modelli

La buona notizia è che questi cambiamenti hanno comportato una revisione dei prezzi decisamente favorevole, introducendo di fatto un modello di MacBook Pro 15″ di base che costa 200€ in meno rispetto al modello Pro entry level presentato ad ottobre.
Il miglior modo per avere una chiara visione dei nuovi prezzi è fare uno schema complessivo. Come indicatori del modello ho scelto la dimensione dello schermo e la velocità del processore.

Per le caratteristiche complete di ogni singolo modello di Mac Book Pro vi rimando alla pagina di Apple.

16 commenti su “Nuovi MacBook Pro: schema dei prezzi e novità”

  1. Una domanda: differenze tra 15” 2,53 ghz e 15” 2,66 ghz.. una scheda video e un processore leggermente più veloce costano 200 euro in più o c’è dell’altro? :-) Mi spiegate per favore?

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  2. Per forza son scesi i prezzi! Le CPU son meno performanti. O_o

    Nei modelli Early e Late 2008, Apple presentava 3 modelli da 15”: uno con CPU a 3 MB cache e 2 con CPU a 6 MB cache. Il 15” intermedio, come il 15” top di gamma, aveva 6 MB di cache e partiva da 2099 € (lo so perché l’ho comprato io). Per avere ora i 6 MB di cache bisogna puntare solo sul top di gamma 15” il cui prezzo di partenza è uguale al corrispondente intermedio Early/Late 2008 (2099 €).
    Mossa “truffaldina” per guadagnare nuove fette di mercato o hanno notato che CPU a 3 MB di cache forniscono comunque prestazioni da leone con Snow Leopard a 64 bit?

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  3. in realtà, vedendola in un altro modo, i prezzi NON sono scesi è stato aggiornato l’hardware.
    Basta prendere come punto di riferimento l’attuale mac book pro 15” da 2,66, questo è “l’upgradato” dell’entry level che c’era prima! Mentre il nuovo entry-level da 15” è come se fosse un 13″ portato a 15″.
    Dico questo perchè il doppio chip grafico era una caratteristica della serie pro.

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  4. in oltre c’è da dire una cosa.. comprare un Mac Book Pro 13” + apple care non è uguale a prima, ora l’apple care costa di più perchè è PRO!

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  5. ciao volevo togliermi un dubbio … adesso che ci sono le batterie che durano 7 ore al giorno e che si possomo fare massimo 1000 ricariche se io lo ricarico quando la batteria non è completamente carica il numero delle ricare diminuisce ???? non so se mi sono spiegato.
    grazie

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  6. togliere lo slot Express in favore delle SD non mi pare una mossa Pro, diminuire la cahe neanche……..mi pare che il vero pro sia solo il 17.
    Batteria, schero e altro vanno bene ma è un passo avanti e uno indietro…..

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  7. Andrew dice:

    togliere lo slot Express in favore delle SD non mi pare una mossa Pro, diminuire la cahe neanche……..mi pare che il vero pro sia solo il 17.
    Batteria, schero e altro vanno bene ma è un passo avanti e uno indietro…..

    Anche il 15” da 2.8GHz ha 6 MB di cache. Quindi anche lui è un vero Pro! Gli altri 15” con le CPU a 3MB di cache potevano risparmiarsele! Sempre che visti tutti i 64 bit disponibili in Snow Leopard i 3 MB di cache non siano più che adeguati!

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  8. Come al solito è una grande mossa di marketing: cambi il nome a un oggetto per dare maggior valore aggiunto, quando in realtà hanno solamente fatto alcune modifiche direi anche non particolarmente ecclatanti; tutto per poter avere tutta la serie di notebook prodotti con lo stesso case in alluminio permettendo quindi sfruttare al meglio (e quindi ammortizzando più velocemente) il nuovo processo produttivo che gli deve essere costato una botta! A mio parere non hanno aggiunto nulla di nuovo e più performante rispetto alla precedente serie…

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  9. La solita minestra riscaldata, hanno levato la scheda video e lo chiamano pro, ma pro per chi gioca a tetris? Gli schermi sempre più lucidi e luminosi proprio per i professionisti che amano queste cose, applecare costa di più …

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  10. viik dice:

    in oltre c’è da dire una cosa.. comprare un Mac Book Pro 13” + apple care non è uguale a prima, ora l’apple care costa di più perchè è PRO!

    dall’applestore online: “AppleCare Protection Plan for MacBook / MacBook Air / 13″ MacBook Pro – Auto-enroll [+ € 249,00]”

    ovvero quanto costava prima per MacBook, MacBook Unibody ed MacBook Air

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  11. Emanuele L. Cavassa dice:

    viik dice:
    in oltre c’è da dire una cosa.. comprare un Mac Book Pro 13” + apple care non è uguale a prima, ora l’apple care costa di più perchè è PRO!

    dall’applestore online: “AppleCare Protection Plan for MacBook / MacBook Air / 13″ MacBook Pro – Auto-enroll [+ € 249,00]”
    ovvero quanto costava prima per MacBook, MacBook Unibody ed MacBook Air

    È sempre 249,00 € anche non Auto-enroll. Quindi, se comprate l’estensione di garanzia per MacBook Pro 13” entro l’anno dall’acquisto, pagate sempre 249,00 €.

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  12. La storia dello slot SD è curiosa: chissà perchè hanno fatto questa mossa.
    Va bene che nessuno quasi lo usava lo slot ExpressCard però perchè non mettere una terza usb al suo posto?
    Tralaltro non è nemmeno uno slot SD I/O quindi è solo per schede di memoria, non una porta di espansione.
    Che Apple stia covando qualcosa?

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