Una delle novità presenti sui modelli di MacBook Pro presentati lunedì durante il keynote del WWDC è il lettore di schede SD. Ciò che più o meno tutti quanti abbiamo pensato è che questa nuova features renderà decisamente più rapido e semplice il processo di importazione di foto e video digitali. Apple ha però rilasciato un nuovo articolo della Knowledge Base in cui informa della possibilità di utilizzare una scheda SD come unità di boot.
Per poter installare Mac OS X su una SD Card ed utilizzarla come unità di boot è necessario impostare una partition table GUID e formattare la card utilizzando il formato Mac OS Extended. Il documento specifica infatti che la SD Card viene vista dal sistema come volume connesso tramite USB e come tale viene gestito anche nell’interfaccia grafica.
L’articolo della Knowledge Base contiene altre utili informazioni sul lettore di Card SD integrato nei nuovi MacBook Pro:
Per fare spazio al lettore di schede SD e alla FireWire nei MacBook Pro 13″ input e output audio sono stati uniti. E’ presente adesso un unico ingresso jack, in tutto simile a quello dell’iPhone, che supporta le cuffie con microfono in dotazione al melafonino.
Apple, nel 2021, ha presentato il suo primo tracker, denominato AirTag, che negli anni ha…
Se state pensando di regalarvi oppure di regalare un iPhone 16 anche in vista del…
Novità da quest’oggi per quanto riguarda il mondo Apple Watch, infatti l’azienda di Cupertino ha…
Spuntano nuovi indizi che non lasciano poi tanti più dubbi sull’arrivo imminente sul mercato dell’iPhone…
Buona notizia per coloro che hanno intenzione di provare la nuova generazione di Apple AirPods…
Apple lavora in maniera costante agli aggiornamenti del suo sistema operativo, una dedizione tale che…
View Comments
Bello ma alquanto inutile mi pare! Scusa ma che cavolo se ne fa uno degli hard disk esterni con il FW800... sempre e solo backup?!? Non mi pare una soluzione intelligente quella di far partire un OS da SD!
[...Poteva andare peggio: potevano esserci altre cose più gravi che non tornavano. Comunque, il piccolo dettaglio non andrà a genio lo stesso a molti: un problema alla porta per le schede SD del nuovo MacBook Pro a 13 pollici, una delle due aggiunte (insieme alla Firewire 800) che è "costata il posto" al foro per l'Audio In e all'aggancio del cavetto di sicurezza Kensington (spostato sul lato destro) Il problema è semplice: l'interno del 13 pollici è talmente fisso che non ci stava tutta la porta, quindi la scheda quando viene inserita sporge all'esterno per quasi metà della sua lunghezza, vale a dire un centimetro. Brutta figura in un altrimenti ben eseguito pezzo di tecnologia. I cambiamenti ci sono, infatti, e a nostro avviso sono ben orchestrati....]
ma secondo voi, la possibilità di fare il boot attraverso una express card ssd non c'era?
@ franco:
Anche se ci fosse stato non era molto utile. Gli SSD "economici" su ExpressCard si interfacciano usando il protocollo USB e quindi son lenti da morire.
L'introduzione dello slot SD mi lascia perplesso: o qualcosa bolle in pentola o non capisco. Forse era meglio una terza USB.
@ Brando:
cosa intendi usando il protocollo USB, scusa ma sono un ignorante totale
@ Joe:
Sono daccordo con te.
La firewire 800 è l'unica porta utile in un macbook. Se lo usi per fare musica la usi per alimentare le interfacce audio o l'hardware con plugin integrati. Inoltre non pesa sul processore, come invece fa l'usb.
Ben venga un unico ingresso jack, ma un ingresso sd, quando ci sono fior fiore di adattatori 14-1 in commercio, e pure messo a messo, mi sembra na gran putta...biiiip.
Il 99% degli utenti mac ha sicuramente un lettore smartcard. Questa scelta la trovo imbarazzante per Apple.
A dir la verita' tutta la linea 13" ed i primi due 15" sono imbarazzanti. Hanno fatto un downgrade piuttosto che un upgrade.