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MacBook Pro, ma quanto mi costi!?

Del MacBook Pro con Retina Display se ne sono dette di tutti i colori. Si è parlato del teardown, del metodo con cui è assemblato il display, dei problemi di “ghosting” riscontrati da un ristretto numero di utenti, fino ad alcuni rallentamenti dovuti al compartimento grafico non proprio adatto alla gestione del super display.

Insomma, se ne è parlato in lungo ed in largo. Ben minor risonanza ha avuto il suo cugino “grassottello”, il MacBook Pro tradizionale. Non si parla, infatti, di come i piani di Apple lascino ben intendere che i modelli tradizionali saranno presto abbandonati (nel giro di un anno o poco più). Ed una cosa lo lascia intendere in particolare: il prezzo.

Attualmente è possibile scegliere tra due modelli di MacBook Pro 15”. Il modello tradizionale ed il modello con Retina Display. Abbiamo provato a simulare l’acquisto dei due portatili, configurandoli, quando necessario, perché fossero del tutto identici (fatta eccezione per il display ed il lettore ottico). Il risultato è palesemente a favore del nuovo MacBook Pro con Retina Display. Segno che Apple ha ormai scommesso, seppur in modo silente, su questa nuova generazione di portatili.

L’attuale entry level di MacBook Pro con Retina Display ha le seguenti caratteristiche: CPU Intel Core i7 quad-core a 2,3GHz (Turbo Boost fino a 3,3GHz), 8GB di SDRAM DDR3 a 1600MHz, grafica NVIDIA GeForce GT 650M con 1GB di memoria GDDR5 e unità di memoria flash da 256GB. Prezzo per questo modello: € 2299,00 IVA inclusa. Abbiamo quindi provato a configurare un MacBook Pro tradizionale 15” entry level della sua categoria con le stesse caratteristiche del modello Retina tenendo ovviamente conto dell’impossibilità di avere il super display e lo stesso quantitativo di VRAM (512 MB contro 1 GB), ma che, in cambio, è possibile avere l’unità di lettura/scrittura ottica.

Il modello tradizionale è stato così configurato: CPU Intel Core i7 quad-core a 2,3GHz (Turbo Boost fino a 3,3GHz) indentica al modello retina, 8GB di SDRAM DDR3 a 1600MHz identica al modello retina fatta eccezione per il fatto che non è saldata, SSD da 256GB con capienza identica al modello retina, ma form factor diverso, grafica NVIDIA GeForce GT 650M con 512MB di memoria GDDR5 con VRAM inferiore al modello retina e schermo antiriflesso ad alta definizione retroilluminato LED che, seppur con risoluzione superiore al display base, è inferiore al modello retina. Prezzo per questo modello: € 2.598,98 IVA inclusa.

In altre parole, per avere un SuperDrive in più, un portatile espandibile nel tempo, ma anche più pesante, con CPU e RAM uguali ma con VRAM e display inferiore rispetto al modello retina è necessario spendere ben € 299,98 in più. È facile pensare, quindi, che difficilmente qualcuno spenderebbe di più (anche un bel po’) per avere meno ed è forse anche questo il motivo che ha spinto molti utenti a puntare sul nuovo MacBook Pro con Retina Display. Conti alla mano, è anche Apple ad invogliare gli utenti all’acquisto del nuovo modello con un prezzo sicuramente competitivo rispetto al modello tradizionale.

Il prossimo passo? Sicuramente, o quasi, il prossimo anno con l’abbandono della gamma tradizionale di MacBook Pro in favore di quelli con Retina Display, più leggeri e senza SuperDrive. O voi pensate diversamente? Come al solito, ditecelo nei commenti.

Redazione

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  • non è una buona cosa per le nostre tasche, ma è una mossa piuttosto logica, tra un paio d'anni i MacBook Pro saranno tutti come il MacBook Pro Retina, e i MacBook Air sostituiranno quelli che sono gli attuali MacBook Pro entry-level.

    Speriamo che comunque abbassino i prezzi in generale il prossimo anno :)

  • Mhà!

    ho appena finito di montare un SSD al posto del Super??? drive.
    mantenendo l'HD originale da 320 Gb con su snow leopard bootabile.
    sull' SSD ho montato lion e ci monterò Mountain lion.
    chissà fra un annetto l'HD meccanico diverrà da 1 Tb...
    la RAM la avevo già aggiornata ad 8 Gb, il limite comunque.

    il mio computer ha 3 anni, ho idea di continuare ad utilizzarlo almeno per altri 3.

    Vero è che non ci saranno mai surplus di retinadisplay, o di prestazioni inarrivabili per un vecchio core 2 duo....

    ma riuscirebbe un Mbp Retina a reggere 5-6 anni senza invecchiare precocemente?

    qualcuno, qualcuno, prenderà ancora il base del vecchio con l'idea di fare successivi upgrade a basso costo, non ha senso in effetti, oggi, configurarlo similmente al retina.

    Un saluto

  • Per come la vedo io, acquistando un prodotto Apple, si acquista prima di tutto un prodotto di un livello costruttivo decisamente superiore ed elettronicamente ingegnerizzato ad arte. Riparo portatili da circa 20 anni e anche i modelli non Apple più blasonati (HP, ASUS, DELL, SONY) tutti nelle rispettive fascie professionali, pur se progettati e costruiti in modo impeccabile, hanno tendenze al risparmio in alcuni particolari che Apple invece non ha. Certo, la perfezione nemmeno Apple la conosce, ma nel complesso totale esce vincente dal confronto con i Notebook tradizionali. Posseggo 8 Notebook personali per il mio lavoro di cui 4 Mac Pro, 2 HP e 2 Toshiba e posso dire che sono tre ottimi brand ma Apple riesce sempre ad avere una marcia in più.

  • certo, finché sostituire l'hd con un 512SSD costa 900 euro, è facile arrivare a quei pezzi. La apple ci marcia alla grande sulla stupidità di certi clienti.

  • come hanno fatto con il mb air di sicuro in mb retina scenderanno di prezzo per assestarsi ai prezzi attuali del mb pro. credo che il retina lo abbiano presentato per avere un top level di gamma (visto che non c'e' piu il 17") e per dimostrare che apple fa le cose sul serio. entro un anno non esisteranno più superdrive e dischi rigidi. sul fatto dell'upgrade a parte le ram anche i vecchi mb pro non erano espandibili. sui prezzi sono un po scettico, parliamo che gli stessi hardware su pc costano il 30/40% di meno. sta mela ci costa cara!

  • aros ha detto:

    ...
    sul fatto dell’upgrade a parte le ram anche i vecchi mb pro non erano espandibili.
    ...

    Non direi. Io al mio MBP Early 2011 ho aggiornato il disco rigido cambiando lo HDD 750 GB con un SSD Kingston HyperX 240 GB oltre che le RAM. Inoltre ho ancora la possibilità di eliminare il SuperDrive che di Super ha ben poco. :-D

  • Jack ha detto:

    certo, finché sostituire l’hd con un 512SSD costa 900 euro, è facile arrivare a quei pezzi. La apple ci marcia alla grande sulla stupidità di certi clienti.

    aggiungerei: dai 900€ x un SSD e poi loro SI TENGONO a casa l'hd meccanico, quindi ti costa 900+ 50 dell'ipotetico meccanico che non metterai dentro un case usb, stessa cosa le ram...... alla fine conviene sempre espandere in un secondo momento e per queto non mi piace per niente questo retina: costa una granata per 0 espandibilità, senza contare che è un modello ancora precoce..... vedremo tra un paio d'anni, anche se spero vivamente che mantengano un po di linee PRO-PRO... perchè quello di pro ha ben poco (target acquirenti/espandibilità) ma vedere il mac pro ancora da aggiornare mi fa cascare le p@ll€

  • @pippolippo:
    ma questa comfigurazione con la nvidia rispetto alla radeon secondo voi ci ha guadagnato o peggiorato?

    io ho sempre preferito ati anche se adesso e marcata amd .., ma ce sempre chi ne sa piu di noi!

    • @fenix:
      Personalmente preferisco la AMD. Non c'è un motivo in particolare. Solo che la ultima nVidia che ho avuto in un Mac era quella del MBP Early 2008 per la quale ci fu il richiamo di Apple perché difettose. Con la AMD dell'attuale MBP (Early 2011), invece, ho riscaldamenti meno intensi che con nVidia.

  • paolo ha detto:

    Ma i buoni vecchi 17″, quelli non servono più a nessuno?

    Evidentemente no... ci saranno ragioni serie se la Apple ha deciso così.
    Cmq ho visto lo schermo retina.... pauroso!!! E sono contento di aver comprato il Pro normale prima di aver visto il Retina perché altrimenti mi avrebbe fatto cadere troppo in tentazione.

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