Stando a quanto si legge sul sito di Apple la batteria dei nuovi MacBook Pro può durare fino a 5 ore se l’utente si accontenta della GPU integrata nel chipset NVIDIA, oppure fino a 4 ore se si passa alla modalità “turbo”, attivando la seconda GPU GeForce 9600M GT. In entrambi i casi si tratta di ottimi risultati, seppur raggiungibili in condizioni di massima ottimizzazione energetica. Ryan Block di Engadget sul suo blog personale fa però notare un particolare che è inizialmente sfuggito ai più: la batteria del nuovo MacBook Pro nominalmente è meno “capiente” rispetto alle unità di alimentazione di serie sui vecchi MacBook Pro.
Nello specifico sia i MacBook Pro presentati la settimana scorsa sia i MacBook Pro di vecchia generazione operano a 10,8V. I nuovi laptop dispongono però di una batteria da 4700mAh o 50Wh, mentre i modelli della generazione precedente montano una batteria da 5600mAh o 60Wh. Numeri alla mano i nuovi portatili dovrebbero dunque avere a disposizione un’unità di alimentazione dalla capacità inferiore. Ciò non toglie che la durata dichiarata in condizioni normali sia pari a quella della vecchia gamma di MacBook Pro.
La ragione per cui Apple ha operato questa scelta è semplice: i portatili sono decisamente più sottili e una batteria dalla capacità minore ha anche dimensioni minori. E’ dunque evidente che l’azienda di Cupertino ha operato un’ulteriore ottimizzazione dei processi ma gran parte del merito è sicuramente attribuibile al nuovo chipset NVIDIA. Se il “serbatoio del nuovo laptop ha una capacità minore ma riesce comunque a garantire un’autonomia più che soddisfacente, dove sta il problema?
A sentire Ryan Block, ma lui stesso ammette di procedere per congetture, il problema sta tutto nel fatto che la degradazione inevitabile nel tempo della batteria potrebbe implicare la necessità di una sostituzione più frequente dell’unità di alimentazione. In realtà se i nuovi laptop necessitano di una minor quantità di energia per funzionare (vuoi per i processi ottimizzati, vuoi per il minor consumo di alcuni componenti) continueranno a farlo anche quando la batteria non sarà più al top. L’autonomia diminuirà parallelamente a quanto diminuirebbe l’autonomia di un laptop dotato di batteria più capiente ma dai consumi maggiori. Voi che ne pensate?
L’unico modo per sapere come si comporteranno realmente le batterie dei nuovi MacBook Pro in ogni caso è solo uno: attendere la prova del tempo.
Mi offro volontario: se il sig. Ryan Block mi fornisce (a titolo gratuito, s’intende, per il bene della Scienza) due computer, un vecchio e un nuovo modello (top della gamma, grazie!), io m’impegno a testarli con un utilizzo analogo e con le medesime applicazioni installate per tutto il tempo necessario a fornire dati attendibili…
questi nuovi mac book stanno attirando molte critiche, e finora le lodi mi pare si limitino alla loro estetica..suscitando peraltro molte defezioni anche in questo campo..insomma pare ci sia più di qualcosa che non convinca l’utenza..a cominciare dai prezzi assurdi , dei quali troviamo ulteriore conferma anche nella notizia recentemente apparsa che supporteranno fino ad 8gb di ram(fighissimo…ma che ci faccio, a me vanno benissimo i 4 gb del mio mbp…) a patto che si sia pronti a sborsare 1000€ e spiccioli, poichè sarà necessssario utilizzare banchi ram “certificati” per la loro compatibilità col nuovo chipset Nvidia…insomma, io almeno avrei preferito un avvio un po’ più umile da parte di una ditta che solo 3 settimane fa (e dopo ANNI di supposizioni da parte dell’utenza!) si è vista costretta a dichiarare il difetto del chipset 8600 GT, che sembra destinato a rompersi prima o poi sul mio mbp..scusate lo sfogo, ma adesso mi sto seccando di sentir sbandierare le qualità inenarrabili di questi nuovi macbook, come se fino a ieri avessimo comprato computer qualunque..riportiamo il tutto alle dovute proporzioni, e anche se “mac fans”, con un po’ di obiettività in più..
CMQ LA BATTERIA DEL MIO MBP VA DA DIO, non per questo sentirei la necessità di ridurne a priori la capienza, semmai con l’evoluzione mi aspetto MIGLIORAMENTI, NON SOLO RESTYLING.
Bah.. bene o male, finora, hanno sempre aumentato la capità (o addirittura la potenza) delle batterie, oltre che a decantare nuovi consumi sempre inferiori. Ora invece la riducono, per quanto l’autonomia è paragonabile ai vecchi.
Sarà, ma credo che io, come molti, preferiferebbe un portatile con un’autonomia maggiore, anche a costo di un millimetro in più di spessore o di un cm in più di larghezza.
Il MBP ci serve per lavorare, anche (e soprattutto) in mobilità e 20-40 minuti in più di durata sono sempre ben accetti!
Concordo con Lore! Ultimamente Apple è affetta da sindrome anoressica ma qualche volta è meglio guardare alle prestazioni.