I rumors, in questo caso, ci avevano visto giusto. Durante il keynote che si è tenuto quest’oggi a San Francisco Phil Schiller ha presentato il nuovo MacBook Pro 17″ Unibody, l’unico modello della gamma che era rimasto fuori dalla revisione dei portatili avvenuta ad ottobre. Oggi possiamo dire che l’attesa di qualche mese è giustificata dalle novità introdotte su questo vero e proprio desktop portatile, il più sottile e leggero laptop da 17″ del mondo. Il posto d’onore spetta quest’oggi alla batteria del nuovo MacBook Pro 17″, una super riserva di energia che consente al portatile di funzionare fino a 8 ore di fila. Un’unica carica per un intera giornata lavorativa.
Si tratta di una durata del 60% superiore rispetto al precedente modello e a quanto di meglio ha da offrire la concorrenza. Per ottener questo risultato Apple si è affidata al lavoro di un team di ingegneri, designer, fisici e chimici. In un video proiettato durante il keynote e già disponibile su Apple.com, Bob Mansfield, Dan Riccio e l’ingegnere capo del team che si occupa della progettazione dei sistemi energetici presso Apple spiegano come è stato possibile raggiungere un simile obbiettivo (clic sull’immagine per vedere il video).
Come “narrato” da Dan Riccio e dall’ingegnere nel video l’unico modo per creare una batteria più duratura è renderla più grande. Ma in un laptop lo spazio non è una risorsa abbondante. Gli ingegneri e i designer di Apple hanno dunque percorso due strade. Hanno introdotto una batteria che non può essere rimossa e di conseguenza permette di eliminare tutta la struttura che in un comune laptop tiene ferma la batteria e ne consente la rimozione. Dal punto di vista prettamente progettuale hanno poi provveduto ad utilizzare speciali celle rettangolari (nelle comuni batterie le celle sono cilindriche) che ottimizzano lo spazio interno alla batteria stessa.
Nel nuovo MacBook Pro 17″ pollici ogni singola cella è poi interfacciata direttamente con il processore in modo tale da avere il controllo completo sulla gestione energetica modulo per modulo. Il risultato è un notebook da 17″ spesso solamente 2,5cm e dal peso piuma di 2,9 Kg, dotato di una batteria che dura fino ad 8 ore e può subire 1000 cicli di ricarica. Sono caratteristiche che dovrebbero tranquillizzare tutti coloro che hanno drizzato le sopracciglia non appena hanno sentito parlare di batteria non sostituibile.
Per maggiori informazioni: link al sito di Apple.
Dai, la batteria non sostituibile è giustificabile….Un laptop così bello e potente insieme non si era mai visto!
Come al solito Apple fa scuola!
…. lo schermo opaco forse…. :)
Comunque questo è un signor notebook, speriamo introducano la batteria e la possibilità dello schermo antiriflesso anche nei 15…
l’aver messo il display opaco *come opzione* conferma che Apple ha ormai intrapreso la strada del “quello che la gente vuole” e che quello dei “Pro” e’ sempre piu’ un mercato marginale!
continuo a non capire la (assurda per tutto tranne, forse, per l’editing video HD) risoluzione di 1920×1200 e… continuo ad esser felice dei 1000€ risparmiati passando a un 15″ 2.5, in offerta, della serie precedente
(btw: non fate l’ufficio marketing di Apple, per favore: 0,98″ significa mezzo millimetro meno della serie precedente! ;-) )