Il MacBook 16” è stato presentato da circa una settimana ed è stato subito reso disponibile all’acquisto, ma ciò che ha incuriosito i più attenti è il nuovo sensore di chiusura che appartiene a tale pc.
Sono stati più nel dettaglio gli uomini di iFixit, durante il classico teardown, a scovare questo particolare sensore di chiusura appartenente al MacBook 16 pollici. E’ un sensore del tutto nuovo, assolutamente inedito, che Apple ha voluto inserire in questo nuovo pc. Si parla più nel dettaglio di un sensore dell’angolo del coperchio che molto probabilmente controlla l’apertura e la chiusura del notebook e la posizione precisa del coperchio.
La scoperta del nuovo sensore sul MacBook Pro 16 pollici
Indagando in maniera più approfondita è stato scoperto come questo piccolo sensore sia rivolto verso la cerniera sinistra del notebook. E’ visibile tra l’altro al suo interno anche un magnete incorporato che con una freccia indica la sua polarità. Rispetto ai MacBook del passato, il cui sensore determina quando il coperchio è chiuso per entrare o uscire dalla modalità stand-by, qui il meccanismo risulta invece essere molto più sofisticato. Dal documento di assistenza diffuso da Apple non emerge alcun particolare su questo nuovo sensore introdotto con il MacBook Pro 16”, non si spiega insomma il perché sia stato riprogettato. Sono stati gli stessi uomini di iFixit a provare a dare qualche spiegazione a riguardo: “potrebbe essere un modo intelligente per Apple di tenere traccia della frequenza con cui il coperchio è stato aperto, chiuso o regolato nei casi in cui lo schermo o i cavi flessibili sfilacciati debbano essere riparati.”Altra ipotesi potrebbe riguardare una nuova funzionalità in arrivo con MacOS e che non è chiaramente ancora presente all’interno del MacBook Pro 16 pollici.
Finalmente Boot Camp compatibile con MacBook Pro 16 pollici
Nelle ultime ore sono emerse anche delle novità interessanti per gli utenti che, già provvisti del nuovo notebook, avevano notato un’incompatibilità con Boot Camp. Ecco che allora Apple ha deciso immediatamente di risolvere il problema rilasciando dei nuovi driver per rendere compatibile Boot Camp. Scaricando quindi il nuovo pacchetto, ecco che si procederà senza alcun problema alla configurazione di Boot Camp, non dovrebbe più comparire il messaggio di errore. Una buona notizia per chi già era sul piede di guerra nei confronti di Apple.