Un confronto fra MacBook Air e Pro: GHz o SSD, questo è il dilemma!

Il 2012 dovrebbe essere l’anno della profezia Maya l’anno dei SSD (Solid State Drive). Nei prossimi mesi si suppone che si possa avviare una produzione massiccia di SSD il cui costo si dovrebbe aggirare attorno a 1$ USA per 1GB abbattendo i prezzi per 1GB attuali che sono doppi (o addirittura più che tali).

Apple ha capito l’importanza dei SSD rendendoli di serie sui MacBook Air. Va ancora diversamente per gli altri computer designed by Apple in California per i quali i “dischi” a stato solido rimangono opzionali.

Ma perché questa scelta? I prezzi dei computer non “sottiletta” di Apple lieviterebbero troppo, penseranno alcuni. Meglio offrire agli utenti più esigenti (si legga come Pro) un maggior quantitativo di RAM e GHz, diranno altri. È giusto lasciare la scelta della personalizzazione del computer all’utente, proporranno altri ancora.

Forse, più prosaicamente, gli SSD sui MacBook Air sono il modo con cui si può offrire un prodotto “limitato” dando l’impressione all’utente medio di avere un computer estremamente potente.

MacBook a confronto

La differenza nei MacBook la fa il suffisso: Air e Pro. L’Air è definito tale in quanto “sottiletta” e molto leggero. Il Pro, invece, è così definito per le prestazioni che ne fanno un computer destinato ad un uso professionale. Ma chi ha avuto modo di confrontare un MacBook Air, anche entry level, con un MacBook Pro a configurazione standard avrà subito notato che in quanto a reattività, il piccolino di casa Apple sembra avere la meglio sul cugino più grande. E se invece prendiamo i portatili della Mela in versione top di gamma? Abbiamo così pensato di vedere come si comportano un MacBook Air 13” Mid 2011 i7 dual core 1.8 GHz con 4 GB di RAM e SSD da 256 GB ed un MacBook Pro 15” Early 2011 i7 quad core 2.3 GHz con 8 GB di RAM e SSD da 240 GB. A primo impatto, leggendo le caratteristiche dei due MacBook, si potrebbe scommettere senza pensarci troppo su di una netta superiorità del portatile Pro. Ma è davvero così?

Core e GHZ fanno davvero la differenza?

Per la nostra “indagine” abbiamo preso due MacBook nelle nostre disponibilità dotati di CPU della medesima famiglia. Entrambi i Mac in analisi sono equipaggiati, infatti, con CPU Intel Core i7 dell’anno 2011. La differenza, ovviamente, non interessa l’architettura, ma il numero di core disponibili ed i GHz. Abbiamo lanciato il gratuito Xbench sul MacBook Air e sul MacBook Pro per valutare le differenze per quanto riguarda le prestazioni delle due CPU che, ricordiamo sono una i7 dual core 1.8 GHz con 4 MB cache L3 ed una i7 Quad Core 2.3 GHz con 8 MB cache L3. La differenza tra le CPU, raffrontando solo queste poche informazioni, c’è.
Stando ai dati ottenuti con Xbench, Core e GHz fanno la differenza sui MacBook (così come su qualsiasi altro computer Apple e non). Stando a questi dati il portatile Pro ha guadagnato giustamente il suo suffisso.

Non tutti gli SSD sono uguali


Abbiamo continuato la nostra prova prendendo in considerazione il disco rigido. I MacBook Air montano in tutte le loro versioni i SSD. Ma non tutti i dischi a stato solido presenti sugli attuali MacBook Air sono uguali. Apple si rifornisce da Toshiba e da Samsung e gli SSD coreani si sono dimostrati più veloci di quelli giapponesi. Non è ancora chiaro quale criterio sia adottato per la scelta della marca di SSD da montare sui MacBook Air. A parità di computer (anche top di gamma), infatti, può capitare di vedere installato uno qualsiasi degli SSD indicati. È probabile che sia semplicemente il caso a fornire ad alcuni utenti dei MacBook Air con SSD più veloci. Per il nostro esperimento abbiamo usato un MacBook Air con SSD Samsung da 256 GB. Quindi il più veloce tra quelli disponibili per questo tipo di portatile.

Sui MacBook Pro, invece, i SSD sono ancora opzionali e non sono a livelli top come alcuni di terze parti. Così per il raffronto abbiamo usato un MacBook Pro dotato di SSD proprio di terze parti. Si tratta del SSD Kingston HyperX 240 GB di cui abbiamo già parlato in passato. La differenza che subito salta all’occhio tra i due SSD, Samsung e Kingston, è quella della capienza. Un’altra differenza è il supporto T.R.I.M. nativo. I SSD montati direttamente da Apple hanno il supporto attivo per default. Quelli di terze parti come il Kingston hanno bisogno di una attivazione manuale che va ripetuta ad ogni major upgrade. Ma anche di questo abbiamo già accennato nel nostro articolo su Trim Enabler 2.0. Ma cosa cambia tra i due SSD e tra i due MacBook?

Anche in questo caso i risultati ottenuti con Xbench parlano chiaro. Il MacBook Pro ha la meglio sul MacBook Air nonostante il SSD usato nel Pro non sia ufficialmente supportato da Apple. A questo punto il MacBook Pro segna un 2 a 0 sul tabellone. Del resto, non a caso, ha il suffisso Pro.

MacBook Air VS MacBook Pro, una sfida dal risultato scontato (?)

Non abbiamo voluto riportarvi anche i risultati dei test per quanto riguarda la RAM perché anche in questo caso il MacBook Pro ha avuto la meglio vista la possibilità di poter sfruttare un quantitativo doppio rispetto al MacBook “sottiletta”. Ma non teniamo conto di questo fattore e restiamo sul 2 a zero. Adesso non ci resta che valutare il comportamento dei due portatili in situazioni di utilizzo comune: accensione, avvio di un applicazione (Photoshop CS 5.1), avvio si Safari e caricamento di una pagina web semplice (Google) e lo spegnimento.

I risultati avete potuto vederli coi vostri occhi. Un portatile “limitato” come il MacBook Air è quasi riuscito a stare al passo con un MacBook Pro con CPU più performante e con un SSD di terze parti con velocità superiori a quello ufficiale di “Apple”. Senza considerare il quantitativo di RAM del portatile Pro che è doppio di quello del MacBook Air. Chi lo avrebbe mai detto che un portatile il cui vero punto di forza è la leggerezza e che sulla carta non è degno del suffisso Pro potesse tenere testa ad un cugino che invece si fregia di tale suffisso!? Purtroppo, però, il SSD sul MacBook Air potrebbe essere considerato nel nostro raffronto come uno specchietto per le allodole.

Meglio investire su un SSD che sui GHz?

Sebbene il MacBook Air sia dotato di un SSD con prestazioni non paragonabili a quelle del Kingston HyperX, è ovvio che è proprio il SSD di Samsung montato nella “sottiletta” a permettere a quest’ultimo di poter competere quasi alla pari con il MacBook Pro nelle operazioni comuni di tutti i giorni. Un semplice SSD riesce a dare un vero e proprio valore aggiunto ad un portatile con caratteristiche hardware ridotte. Addirittura il MacBook Air “avrebbe la meglio” sullo stesso MacBook Pro dotato però di HD tradizionale con parti meccaniche in movimento.

Sembrerebbe quindi che i SSD siano una manna dal cielo in grado di fare miracoli. Così però non è. I SSD possono far la differenza per quanto riguarda le operazioni di lettura e scrittura dei dati. Per operazioni più complesse ciò che continua e continuerà a fare la differenza sono i GHz ed i nuclei da cui è formato un processore. Ovviamente, a questi sono da aggiungere il quantitativo di memoria cache e RAM ed il giusto tipo di quest’ultima. Esistono, infatti, dei limiti che con un MacBook Air dotato di SSD non possono essere raggiunti. Figuriamoci superati.

Su cosa investire allora? Meglio qualche centinaio di euro per una CPU più performante o per un SSD? Inutile dire che sarebbe bene investire su entrambe le caratteristiche. Qualora non fosse possibile fare ciò, sarebbe bene valutare attentamente l’uso che si farà del proprio Mac. I SSD danno una bella accelerata al computer, ma una CPU è più longeva dal punto di vista delle prestazioni. I dispositivi di archiviazione di massa possono essere sostituiti con alcuni più capienti e performanti durante la vita della macchina, le CPU no.

Non abbiamo volutamente parlato di GPU perché si iniziano a vedere soluzioni esterne collegabili al proprio portatile tramite Thunderbolt che permettono di lavorare con un MacBook Air con applicazioni e file altrimenti impossibili da usare. Questo comporta però una notevole riduzione della portabilità di tutto l’hardware necessario.

Se dovete acquistare un nuovo Mac, quindi, non lesinate sulla potenza della CPU. Il SSD lo potrete, anzi, lo dovrete aggiungere in un secondo momento. Un Mac ha una vita media superiore a quella di un normale PC e, con una CPU (ed una GPU) al top aumenterete ulteriormente questa vita media. Il tutto, ovviamente, rapportato in conclusione anche al budget che ci si pone come riferimento al momento dell’acquisto.

Adesso la parola passa a voi. Diteci nei commenti su cosa preferite o avete preferito investire. SSD o GHz? Questo è il dilemma!

Redazione

View Comments

  • Io ho preso a Luglio 2011 lo stesso modello di MB Air usato nella prova in configurazione top e mi è capitato l'SSD Samsung. Ho scelto questo portatile proprio per il suo elevato livello di portabilità che secondo me nella vita di uno studente fuori sede è essenziale. Non posso che dirmi molto entusiasta della mia scelta. Inoltre, oltre che per la potenza e reattività dell'HW, sono molto contento anche della maggiore risoluzione che l'Air ha nei confronti del Pro da 13 e che su uno schermo così piccolo aiuta sempre. siamo così sicuri che tra il 13 Pro e il 13 Air il primo sia il vero "pro"?

    Utilizzo parecchio PS e sinceramente non ho mai desiderato un portatile più performante. Anche perchè c'è seriamente da considerare quante persone fanno effettivamente uso di quei Ghz in +. A mio parere, come anche indicato nell'articolo, per l'uso medio che si può fare di un portatile, l'Air è la scelta ottimale.

  • ho preso qualche nano fa (3) un mac book pro che utilizzo tutt'ora senza alcun problema e sinceramente non sento nemmeno il bisogno fi cambiarlo (se non per capriccio).
    L'anno scorso mi son regatlo un SSD e la differenza si sente enormemente e anche nelle operazioni più pesanti fa la differenza (photoshop e immagini immense che un HD normale di un portatile impiega lunghi minuti a caricare)

    in sostanza un bel mac con una cpu e gpu di alta fascia e poi quando si può un bel sud

  • Se lo chiedi a Maurizio Natali mi sa che ti picchia XD

    ps. Ma lo sapevate che Maurizio Natali ha un MacBook che va con la sola forza degli SSD?

  • @ Manuel Di Censo:
    :-D

    Non ho detto che non bisogna investire sugli SSD. Ho solo scritto che se c'è da dare la precedenza è meglio darla ai GHz tenendo presente che è necessario, in un secondo momento, aggiungere un SSD.

    La CPU e la GPU (che determinano la vita media di una macchina) su un MacBook o un iMac non puoi aggiungerle in un secondo momento. Un SSD lo puoi aggiungere quando vuoi.

    Prima di fare una scelta su cosa investire subito i proprio soldi, è bene pensare se poi dopo potrai continuare l'espansione del computer o meno. Tutto qui. :-)

  • @ wally:
    Abbiamo lo stesso mbp, io da 10 mesi ho montato un ssd della kingstone a 128 e tutto e migliorato enormemente sia Windows in bootcamp sia lion....

  • È normale che la cosa migliore sia + tutto :) per cui il MacBook pro è quello che vince la sfida aggiungendo ai ghz l'ssd aftermarket, magari al posto del superdrive. Il problema è: a parità di spesa è meglio uno 0,3ghz in più o un ssd? A quel punto chiunque li abbia provati ti dirà senza dubbio la seconda. È questo il succo di +SSD -GHz che vado professando da qualche anno ;) e vedo che prima o dopo l'argomento diventa d'attualità un po' ovunque, cosa che mi fa molto piacere.

  • simplemal wrote:

    ...è meglio uno 0,3ghz in più o un ssd?...

    Detta così è un po' troppo semplice. :-) E, se fosse così semplice, sarebbe meglio un SSD.

    Il fatto è che in quei 0,3 GHz sono incluse altre cose. Riformuliamo la domanda.

    Meglio 0,3 GHz con un quantitativo di cache superiore e, in alcuni casi, maggior numero di core (cosa che non potrai avere in un secondo momento) o meglio un SSD che invece potresti avere in un qualsiasi momento successivo alla spesa iniziale?

    La risposta può essere diversa in base a come la domanda è posta. :-)

  • io ho preso ad agosto il pro da 15 con quadcore i7 e 2 ghz e sono convinto che se devi fare dei lavori particolari con ps con garage band o con imovie è il migliore..poi se devi fare la spesa anche 1000 € non sono pochi quindi tanto vale che ne aggiungi 700 e ti prendi questo..poi dicono che fa male agli occhi avere lo schermo troppo piccolo..per quanto riguarda il dilemma è ovvio che uno sceglie i ghz perché gli ssd e anche la ram gli puoi aggiungere in un secondo momento..certo e che la spesa iniziale rimarrà quella dato che ti dura anni e anni :)

  • @Giuseppe Benvenuto, il succo è proprio quello: è più semplice di così :)
    Il professionista che mette sotto torchio la capacità di calcolo prenderà quasi sempre un MBP per avere GHz (core, cache, ecc..) ma comunque anche con queste attività l'SSD è sempre il miglior upgrade possibile per un computer. Per cui se puoi prendi tutto, SSD e GHZ, altrimenti meglio SSD. A mio avviso è molto semplice la cosa.

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