Questa volta è toccato a Siri aprire le danze, un po’ come era accaduto nel 1984 quando fu il Macintosh a parlare, lasciando il pubblico sbigottito. E anche stavolta, a quanto pare, le sorprese non mancano. Se vi aspettavate un WWDC un po’ sottotono, beh credo siate rimasti delusi. Apple ha molte novità da mostrarci e lo fa sin da subito, con Phil Schiller che rinnova l’intera gamma di MacBook Air e MacBook Pro.
Per questi portatili non ci sono novità significative ma solo importanti speedbump, che aggiornano tutti i modelli, introducendo CPU più potenti, schede grafiche migliorate e via di questo passo.
MacBook Air
Entrambi i modelli dell’Air da 11” guadagnano nuovi processori, Intel dual-core i5 fino a 1.7GHz e un nuovo chip grafico, Intel Graphics 4000 (esattamente come il modello da 13”). Il modello di base, inoltre, viene consegnato con ben 4GB di RAM contro i 2 attuali.” L’Air da 13” passa a una CPU dual-core i5 a 1.8GHz, mantenendo i 4GB di RAM. Sarà possibile avere un SSD fino a 512GB.
MacBook Pro
I modelli da 13” passano a nuove CPU, Intel dual-core i5 a 2.5 e 2.9 GHz. Nuovo chip grafico, Intel Graphics 4000 e il modello da $1499 sarà disponibile con 8GB di RAM. Entrambi i modelli da 15” usciranno con un processore Intel quad-core i7, a 2.3 e 2.6 GHz; scheda grafica GeForce GT 650M da 512MB e, nel modello superiore, da 1GB.
USB 3.0 e fotocamera FaceTime HD
Altra novità che riguarda l’intera gamma di portatili, a quanto ci è dato capire, è l’introduzione della porta USB 3.0 (in grado di leggere anche periferiche USB 2.0) e di una nuova fotocamera HD 720p.
Sia i nuovi Air che i nuovi MacBook Pro saranno disponibili già da oggi, anche se stiamo ancora aspettando che il sito di Apple si aggiorni con tutte le caratteristiche e i prezzi (che sembrano comunque gli stessi o un po’ più economici).
sigmund73 11/06/2012 il 20:53
Domani MBPro next generation in preordine, il mio mbpro da 17 aspettava proprio una rinfrescata! Non mi sembra che abbiate ancora avuto il tempo per i dettagli, vi incollo il comunicato stampa con i prezzi italiani:
Dal comunicato stampa i prezzi italiani: ” Il MacBook Pro 15” è disponibile con processore quad-core Intel Core i7 a 2.3 GHz con velocità Turbo Boost fino a 3.3 GHz, 8GB di memoria e 256GB di storage flash a partire da €2.299 IVA e tasse incluse (€1.898,10 IVA e tasse escluse); e con processore quad-core Intel Core i7 a 2.6 GHz con velocità Turbo Boost fino a 3.6 GHz, 8GB di memoria e 512GB di storage flash a partire da €2.929 IVA e tasse incluse (€2.418,76 IVA e tasse escluse). Opzioni di configurazioni disponibili al momento dell’ordine includono processori quad-core più veloci fino a 2.7GHz, fino a 16GB di memoria e storage flash fino a 768GB. ”
Gabriele Contilli 11/06/2012 il 20:58
@sigmund73:
Grazie per i dettagli. Sì, la fretta non permette di scendere troppo nei particolari.
Alesaggi. 11/06/2012 il 21:09
I prezzi dei pro sono aumentati a questo giro…
http://www.apple.com/it/macbook-pro/specs/13-and-15-inch/
Venerons 11/06/2012 il 22:10
E fu così che il MacBook Pro 17” si estinse… beh non credo ne sentiremo la mancanza…
Ale 11/06/2012 il 22:18
MBP 13 + 120€ per un semplice ed inevitabile aggiornamento dei processori?? E la risoluzione dello schermo rimane invariata..
Miki601 12/06/2012 il 01:53
Come vedete la scelta tra il pro e l’air da 13″ in diretta concorrenza (quelli che costano uguale)?
A parte le ovvie considerazioni sulla portabilità, cosa pensate della longevità? I Pro hanno anche capienza maggiore, ma i gli Air hanno memoria a stato solido, e quella funzione di Mountain Lion che fa backup mentre il computer è spento e in carica è solo per memorie a stato solido: ciò mi fa pensare che d’ora in avanti il software sarà pensato dando sempre più scontate determinate caratteristiche hardware…per ora la memoria ssd, poi coi prossimi anni risoluzione retina, e così via…dite che per questi motivi il pro da 13″ si potrebbe ritenere a rischio di un’obsolescenza più rapida e si dovrebbe preferire l’air di pari prezzo? Ovviamente escludendo particolari esigenze di capacità di memoria o di portabilità che farebbero propendere per l’uno o per l’altro…